L’Agenzia delle entrate in un recente provvedimento pubblicato in data 30 giugno, recepisce le proroghe contenute nel decreto rilancio. Proroghe riguardanti sia la moratoria delle sanzioni in materia di scontrino elettronico sia la lotteria degli scontrini.
In considerazione dell’emergenza economico-sanitaria da covid- 19, il decreto citato aveva spostato al 1° gennaio 2021 (rispetto alla data del 30 giugno 2020), la non applicazione delle sanzioni agli esercenti al dettaglio, che non fossero stati in grado di dotarsi entro il 1° luglio 2020 di un registratore telematico per la trasmissione dei corrispettivi elettronici. Lo stesso decreto, ha prorogato dal 1° luglio 2020 al 1° gennaio 2021 la data di avvio della lotteria degli scontrini.
Moratoria delle sanzioni per gli scontrini elettronici
Il D.L. 34/2020, c.d decreto Rilancio, ha prorogato al 1° gennaio 2021 la non applicazione delle sanzioni in materia di violazioni nella trasmissione telematica dei corrispettivi. Come noto, gli esercenti al dettaglio non rilasciano più al cliente uno scontrino fiscale ma un semplice documento commerciale. I dati dell’operazione sono comunicati all’Agenzia delle entrate tramite i registratori telematici oppure attraverso la procedura web “documento commerciale on line”. In tal modo l’Agenzia viene in possesso dei dati dell’operazione di vendita.
Nei primi sei mesi di decorrenza dell’obbligo in esame, le sanzioni citate non trovano applicazione laddove la trasmissione telematica dei corrispettivi viene effettuata entro il mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione. La trasmissione è effettuata tramite la procedura provvisoria messa a disposizione dall’Agenzia delle entrate. Procedura adottata con il provvedimento del 4 luglio 2019.
Devono comunque essere rispettati i termini di liquidazione dell’IVA.
Inoltre, rimane l’obbligo:
- di rilascio al cliente dello scontrino o della ricevuta fiscale;
- di tenuta del registro dei corrispettivi (art. 24 DPR 633/72) fino alla messa in uso del registratore telematico.
Le previsioni di proroga del decreto Rilancio riguardano gli esercenti per i quali l’obbligo di memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi decorreva dal 1° gennaio 2020. Il riferimento è ai soggetti con volume d’affari non superiori a 400.000 €.
Le sanzioni oggetto di moratoria
Le sanzione oggetto di moratoria è in primis quella pari al 100% dell’Iva legata l’operazione non memorizzata/trasmessa.
In caso di reiterazione delle violazioni ossia laddove nel corso di un quinquennio siano contestate contestate quattro distinte violazioni compiute in giorni diversi, anche se non sono state irrogate sanzioni accessorie, è disposta la sospensione della licenza o dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività ovvero dell’esercizio dell’attività medesima per un periodo da tre giorni ad un mese.
Il provvedimento di sospensione è immediatamente esecutivo.
Se l’importo complessivo dei corrispettivi oggetto di contestazione eccede la somma di 50.000 € la sospensione è disposta per un periodo da un mese a sei mesi.
Invio dei dati al Sistema Tessera Sanitaria
Il decreto Rilancio ha disposto uno slittamento – sempre al 1° gennaio 2021 (anziché al 1° luglio 2020) – del termine di adeguamento dei registratori telematici per la trasmissione dei dati dei corrispettivi giornalieri al Sistema tessera sanitaria. Dati utilizzati per la predisposizione della dichiarazione precompilata. A tal fine, i soggetti tenuti all’invio dei dati al Sistema tessera sanitaria , a decorrere dal 1° gennaio 2021, adempiranno a tale obbligo esclusivamente mediante la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei dati relativi a tutti i corrispettivi giornalieri al Sistema tessera sanitaria. Il riferimento è agli operatori sanitari quali farmacie, parafarmacie ecc, che finora sono stati interessati da un doppio obbligo ossia:
- memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi giornalieri;
- invio dei dati al Sistema Tessera Sanitaria (S.T.S.).
Con il registratore telematico appositamente “aggiornato” adempiranno ad entrambi gli obblighi simultaneamente.
Naturalmente gli altri operatori sanitari non tenuti a certificare le operazioni con “scontrino”, per l’invio dei dati al S.T.S. continueranno ad utilizzare le normali procedura di invio.
Lotteria degli scontrini: proroga al 2021
In merito alla lotteria degli scontrini, il decreto rilancio ha previsto la proroga dal 1° luglio 2020 al 1° gennaio 2021 del termine di avvio. Con la chiusura di gran parte degli esercizi commerciali durante il lochdown è stata resa difficoltosa la distribuzione e l’attivazione dei registratori telematici, limitando la possibilità per la totalità degli esercenti con volume d’affari inferiore a 400.000 euro di dotarsi di tale strumento e, quindi, poter trasmettere i dati della lotteria a partire dal 1° luglio 2020.
Lotteria prevista dalla Legge di bilancio 2017. Possono partecipare i contribuenti che effettuano acquisti di beni o servizi presso esercenti che trasmettono telematicamente i corrispettivi. Per partecipare all’estrazione è necessario che i contribuenti, al momento dell’acquisto:
- comunichino il proprio codice lotteria e che
- quest’ultimo trasmetta all’Agenzia delle entrate i dati della singola cessione o prestazione.
Le vincite non concorrono alla formazione del reddito e non sono assoggettate ad alcun prelievo erariale. Inoltre, sono previsti premi aggiuntivi laddove l’acquisto avvenga tramite strumenti elettronici.
L’Agenzia delle entrate di adegua al decreto rilancio
In considerazione delle novità introdotte dal decreto Rilancio, l’Agenzia delle entrate con apposito provvedimento modifica le precedenti indicazioni contenute in altrettanti provvedimenti precedenti.
L’adeguamento al nuovo tracciato telematico (vedi provvedimento del 20 dicembre 2019) per l’invio dei corrispettivo potrà avvenire entro il 1° gennaio 2021 sia con riferimento alla trasmissione dei corrispettivi giornalieri che con riferimento alla lotteria dei corrispettivi. In tal modo si assiste al riallineamento operativo rispetto a quanto previsto dal D.l. 34/2020.
Modiche hanno riguardato anche il layout del Documento Commerciale (ha preso il posto del vecchio scontrino). L’obiettivo di assicurare una leggibilità semplificata e l’ottimizzazione del contenuto al fine di ridurre il consumo di carta nel caso di stampa analogica del documento.