In queste pagine abbiamo più volte parlato della cd. Carta Acquisti, ossia lo strumento utile al sostegno alla spesa per cibo e bevande, ai costi delle prestazioni sanitarie e al pagamento delle bollette dell’energia. Non va confusa con la differente misura denominata ‘Carta Dedicata a Te’.
Ebbene, in questo mese tipicamente estivo ci sono arrivate segnalazioni da parte di più persone che lamentano un ritardo nei pagamenti ma, al momento, dalle istituzioni non sono ancora stati emanati comunicati o messaggi a spiegare l’accaduto e il perché degli ulteriori giorni d’attesa per l’erogazione di una misura che – per non poche famiglie – si è rivelata un supporto utile per far quadrare il bilancio mensile.
Di seguito coglieremo così l’occasione per parlare nuovamente della Carta Acquisti, facendo il punto sulle tempistiche dei pagamenti e indicando quali potrebbero essere le ragioni dei ritardi.
Cos’è la Carta Acquisti in breve
Come indica il sito web del Ministero dell’Economia, i cittadini che ne fanno domanda e che hanno i requisiti di legge (di cui al D.L. n. 112 del 2008) possono accedere ad una Carta Acquisti, utilizzabile per il sostegno alle spese essenziali. In particolare è concessa agli anziani con età pari o più alta di 65 anni o ai bambini con meno di tre anni. Ovviamente in quest’ultima ipotesi il titolare della Carta sarà il genitore. Per averla occorre avere un’attestazione Isee valida.
Tale strumento è stato varato al fine di dare un sostegno alle persone meno abbienti che, per l’inflazione, l’aumento dei prezzi di generi alimentari e delle bollette energetiche, si sono venute a trovare in uno stato di particolare bisogno.
Il contributo ha un valore di 40 euro al mese ed è caricato ogni due mesi con 80 euro, sulla scorta – precisa il Ministero – degli stanziamenti via via disponibili.
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Quando ricaricano la Carta Acquisti 80 euro
Chi ha segnato sul calendario la scadenza del 15 luglio, potrebbe domandarsi il perché del ritardo. In effetti è vero che, secondo le regole in materia, a metà del mese questo contributo dovrebbe essere erogato automaticamente a tutti gli aventi diritto e, proprio per questo, esponiamo di seguito il calendario delle varie mensilità Carta Acquisti 2024:
- gennaio 2024: ricarica per gennaio-febbraio;
- marzo 2024: ricarica per marzo-aprile;
- maggio 2024: ricarica per maggio-giugno;
- luglio 2024: ricarica per luglio-agosto;
- settembre 2024: ricarica per settembre-ottobre;
- novembre 2024: ricarica per novembre-dicembre.
Del tutto gratuita, la Carta funziona come una comune carta di pagamento elettronica. La differenza è che le spese non sono addebitate al titolare, ma sono saldate direttamente dallo Stato. In particolare è Inps che dà periodicamente le disposizioni di pagamento, spettando poi a Poste Italiane l’effettiva erogazione delle somme.
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Le possibili ragioni del ritardo del pagamento
Il punto è proprio per questo: in determinati periodi possono esservi dei rallentamenti, ad es. per problemi organizzativi o di natura tecnico-informatica, oppure per un’elevata mole di lavoro. Ecco allora che, in riferimento alcune mensilità della Carta Acquisti, potrebbero passare più giorni tra la data in cui l’istituto di previdenza ha posto le citate disposizioni di pagamento e il concreto versamento delle somme. I tempi tecnici di elaborazione, controlli di sicurezza, intoppi nell’invio delle informazioni tra Inps e Poste e altri fattori imprevisti potrebbero essere alla base del mancato pagamento il 15 luglio scorso.
Come indica il sito delle Poste, sulla Carta è comunque specificato il periodo di validità e, se dopo il suo rilascio, emerge che i requisiti non sono conformi a quelli richiesti, il Ministero dell’Economia e delle Finanze potrà sospendere o disattivare lo strumento di sostegno al reddito.
Come si usa la carta acquisti? Informazioni utili
La Carta Acquisti è una misura per agevolare i propri acquisti nei negozi alimentari, le spese nelle farmacie e nelle parafarmacie abilitate al circuito Mastercard e per pagare i costi delle bollette elettriche e di fornitura gas.
Per saperne di più sull’accredito, ed anche su quello di luglio che per alcuni sta subendo un ritardo, i titolari potranno fare riferimento al servizio di comunicazione del saldo della Carta Acquisti via Sms, attivabile senza costi :
- al numero verde del programma Carta Acquisti 800.666.8881 per le chiamate da telefono fisso dal nostro paese;
- al numero +39.06.4526.68881 per le chiamate da telefono cellulare e da paesi stranieri (il costo della chiamata da telefono cellulare e dall’estero è fissato in relazione al piano tariffario dell’operatore).
Seguendo le istruzioni della voce guida – ricorda il sito delle Poste – l’interessato/a potrà registrare il proprio numero di cellulare, su cui sarà notificato un Sms con il dato dell’importo di ogni nuovo accredito o di ogni acquisto fatto con la carta, con il collegato saldo disponibile.
Non solo. Telefonando senza costi al numero verde 800.130.6401, dal numero di cellulare registrato, sarà possibile avere un Sms, recante il saldo disponibile sulla propria Carta Acquisti.
Infine, il servizio di lettura telefonica del saldo è disponibile al numero verde 800.666.8881 per le chiamate da telefono fisso dal nostro paese e al numero +39.06.4526.68881 per le chiamate da smartphone e da paese straniero.
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