Come di consueto, l’INPS ha dato il via all’accertamento dell’esistenza in vita per l’anno 2018 dei pensionati esteri. Si tratta di un’operazione che consente all’Istituto previdenziale di verificare che i pensionati che ricevono una pensiona italiana siano ancora in vita. Lo scopo naturalmente è quello di erogare trattamenti previdenziali anche in seguiti dell’evento di decesso.
A tal fine, come comunicato dall’INPS con il Messaggio n. 4077 del 2 novembre 2018, si utilizzeranno le stesse modalità previste nello scorso anno. Vediamo nel dettaglio come e quando i pensionati estero devono accertare di essere in vita.
Accertamento esistenza in vita pensionati esteri
Come per lo scorso anno, la verifica avviene in due fasi:
- la prima fase, avviata ad ottobre 2018, terminerà a marzo 2019. Riguarda i trattamenti pensionistici erogati a pensionati residenti in Africa, Australia (Oceania) ed Europa, ad esclusione dei Paesi Scandinavi, dei Paesi dell’Est Europa e degli Stati limitrofi. Al tal fine, i pensionati dovranno far pervenire le attestazioni di esistenza in vita entro il 12 febbraio 2019. In caso di mancata riscossione personale o di mancata produzione dell’attestazione di esistenza in vita entro il 19 marzo 2019, il pagamento delle pensioni sarà sospeso a partire dalla rata di aprile 2019;
- la seconda fase si svolgerà da febbraio a luglio 2019. Riguarda i pensionati residenti in Sud America, Centro America, Nord America, Asia, Estremo Oriente, Paesi Scandinavi, gli Stati dell’Est Europa e Paesi limitrofi. Al riguardo, i pensionati dovranno far pervenire le attestazioni di esistenza in vita entro i primi giorni di giugno 2019. In caso di mancata riscossione personale o di produzione dell’attestazione di esistenza in vita entro il 19 luglio 2019, il pagamento delle pensioni sarà sospeso a partire dalla rata di agosto 2019.
Certificato esistenza in vita pensioni estere INPS: come fare
I pensionati interessati dovranno far pervenire il modulo di attestazione dell’esistenza in vita, correttamente compilato, datato, firmato e corredato della documentazione di supporto, alla:
- casella postale PO Box 4873, Worthing BN99 3BG, United Kingdom
entro il termine indicato nella lettera esplicativa.
Tale modulo dovrà essere restituito a Citibank, controfirmato da un “testimone accettabile”. Si tratta di un rappresentante di un’Ambasciata o Consolato Italiano o un’Autorità locale abilitata ad avallare la sottoscrizione dell’attestazione di esistenza in vita.
In caso di mancata ricezione del modulo inviato da Citibank, il medesimo ha la possibilità di richiedere un nuovo invio, anche a mezzo posta elettronica, in formato PDF.
Messaggio numero 4077 del 02-11-2018
Alleghiamo infine il messaggio INPS in oggetto per la sua lettura.
Messaggio INPS numero 4077 del 02-11-2018 (591,2 KiB, 732 hits)