L’INPS ha rilasciato il messaggio n. 3458 del 18 ottobre 2024, con il quale comunica che è ora attivo il servizio per la comunicazione delle detrazioni d’imposta in relazione alla Certificazione Unica 2025 (CU/2025).
I beneficiari delle prestazioni pensionistiche e previdenziali interessati a rinunciare, in tutto o in parte, alle detrazioni fiscali previste dall’articolo 13 del D.P.R. n. 917/1986 (TUIR), o ad applicare una maggiore aliquota sui propri redditi, possono presentare la richiesta tramite il portale INPS.
La comunicazione va presentata annualmente, e per il periodo d’imposta 2025, è possibile inviare la dichiarazione a partire dal 16 ottobre 2024.
A cosa serve la comunicazione
I pensionati e i percettori di prestazioni previdenziali (NASpI, Dis-Coll e altre) che desiderano applicare un’aliquota più alta sugli scaglioni di reddito, oppure rinunciare totalmente o parzialmente alle detrazioni d’imposta, devono inoltrare una comunicazione all’INPS ogni anno.
Questo avviene attraverso il servizio online “Dichiarazione per il diritto alle detrazioni d’imposta per reddito e per carichi di famiglia”, accessibile sul sito dell’Istituto da questo link.
Se i beneficiari non presentano questa comunicazione, l’INPS applicherà automaticamente le aliquote per scaglioni di reddito e riconoscerà le detrazioni d’imposta sulla base del reddito percepito. È dunque responsabilità del contribuente, se desidera modificare le detrazioni o l’aliquota, effettuare l’apposita richiesta.
La dichiarazione può essere presentata tramite il portale INPS, nella sezione dedicata alla dichiarazione delle detrazioni d’imposta. Gli utenti possono accedere al servizio autenticandosi con SPID, CIE o CNS. All’interno del servizio, sarà possibile compilare i campi relativi alla richiesta di applicazione di un’aliquota più alta o alla rinuncia totale o parziale delle detrazioni per reddito.
La procedura è guidata e consente di inserire i dati dei familiari a carico, inclusi i figli. Anche coloro che hanno figli maggiorenni ancora a carico dovranno fornire tali informazioni per beneficiare delle agevolazioni previste.
Perchè fare questa comunicazione
L’INPS, in qualità di sostituto d’imposta, provvederà a trasmettere le informazioni alla Agenzia delle Entrate, contribuendo così alla corretta attribuzione delle spese fiscalmente agevolate per i familiari a carico. Un prospetto completo delle informazioni sui familiari, inclusi i figli a carico, è particolarmente utile per coloro che usufruiscono dell’Assegno Unico e Universale (AUU).
In questo modo, l’Agenzia delle Entrate potrà predisporre una dichiarazione dei redditi precompilata corretta, che permetterà al contribuente di accettare tale modello senza ulteriori modifiche, beneficiando anche di semplificazioni nei controlli fiscali.
Quali sono le detrazioni oggetto di questo servizio dell’INPS?
Le detrazioni gestite dall’INPS su pensioni o prestazioni previdenziali:
- Detrazioni per redditi di lavoro dipendente, assimilati e di pensione:
- Spettano ai titolari di reddito da lavoro dipendente, assimilato e di pensione, fino a 50.000 euro (articolo 13 del TUIR).
- L’importo è rapportato al periodo di lavoro o pensione nell’anno.
- Se non si desidera beneficiare di queste detrazioni (in toto o in parte) o si vuole applicare una maggiore aliquota, è necessario comunicarlo all’INPS annualmente.
- In assenza di comunicazione, l’INPS applica le aliquote standard per scaglioni di reddito e le detrazioni rapportate ai giorni di erogazione del reddito.
- Detrazioni per carichi di famiglia:
- Dipendono dalla composizione familiare e dal reddito percepito (articolo 12 del TUIR).
- Sono concesse per i mesi in cui i familiari sono fiscalmente a carico e cessano nel momento in cui le condizioni previste non sono più valide.
- I familiari a carico devono avere un reddito annuo massimo di 2.840,51 euro (4.000 euro per figli fino a 24 anni).
- Familiari considerati a carico: coniuge non separato, figli (compresi naturali, adottivi e affidati), e altri familiari conviventi.
- Effetto dell’Assegno Unico e Universale (AUU):
- Dal 1° marzo 2022, le detrazioni per figli a carico spettano solo se il figlio ha 21 anni o più.
- Sono abolite le maggiorazioni fiscali per figli minori di tre anni, figli con disabilità, famiglie con più di tre figli a carico, e le detrazioni aggiuntive di 1.200 euro per famiglie numerose.
Scadenze e altre informazioni utili
È importante ricordare che la dichiarazione deve essere presentata ogni anno per il periodo d’imposta di riferimento. Per l’anno 2025, il termine per l’invio della richiesta è il 31 dicembre 2024. L’INPS ha inoltre precisato che, in assenza di dichiarazione, verranno applicate le aliquote e le detrazioni standard.
I contribuenti sono quindi invitati a verificare tempestivamente la propria posizione fiscale e a utilizzare il servizio online disponibile dal 16 ottobre 2024. La tempestività nella trasmissione dei dati permetterà all’Istituto di elaborare correttamente le informazioni fiscali e ridurre il rischio di errori o omissioni nella Certificazione Unica 2025.
Riassumendo…
- Nuovo servizio online INPS: Dal 16 ottobre 2024, è attivo il servizio per la comunicazione delle detrazioni d’imposta in relazione alla Certificazione Unica 2025 (CU/2025).
- Richiesta annuale: I beneficiari di pensioni e prestazioni previdenziali devono ogni anno comunicare l’eventuale richiesta per applicare un’aliquota più alta o per rinunciare, parzialmente o totalmente, alle detrazioni d’imposta.
- Accesso al servizio: La dichiarazione può essere effettuata tramite il portale INPS, nella sezione dedicata “Dichiarazione per il diritto alle detrazioni d’imposta per reddito e per carichi di famiglia”, utilizzando SPID, CIE o CNS.
- Assenza di comunicazione: In caso di mancata comunicazione, l’INPS applicherà automaticamente le aliquote e le detrazioni standard basate sul reddito erogato.
- Dati sui figli a carico: Anche i beneficiari dell’Assegno Unico e Universale devono comunicare i dati sui figli a carico per consentire un corretto calcolo delle agevolazioni fiscali.
- Scadenze: La dichiarazione per l’anno 2025 deve essere inviata entro il 31 dicembre 2024.
- Benefici fiscali: Una comunicazione corretta garantisce agevolazioni fiscali, semplificazioni nella dichiarazione precompilata e una gestione fiscale più precisa.
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