Il sito web FiscoOggi, ovvero la rivista online dell’Agenzia delle Entrate, ha recentemente pubblicato la notizia per cui dal 24 aprile è disponibile una utile guida per chi viene in Italia dall’estero e intende ottenere il codice fiscale per stranieri.
Peculiarità subito evidente della guida è il suo essere multilingue, rappresentando dunque un fondamentale punto di riferimento per persone provenienti da varie parti del globo. Inoltre, il testo si caratterizza per trattare l’argomento in modo sintetico, chiaro e non tecnico, in modo da risultare facilmente comprensibile anche a chi proviene da un paese straniero e non ha mai avuto a che fare con il codice fiscale.
Si tratta perciò di una fresca pubblicazione con finalità divulgativa disponibile in ben 17 lingue, che include una serie di utili informazioni e precisazioni pratiche fornite dalle Entrate al fine di chiarire e superare ogni dubbio dei cittadini comunitari e non. Vediamo dunque più da vicino questa nuova guida multilingue. I dettagli.
Codice fiscale per stranieri: cenni generali e dove trovare la miniguida
Ogni straniero che intende vivere stabilmente in Italia deve sapere che cos’è e a che cosa serve il codice fiscale. Anzitutto – come precisa l’Agenzia delle Entrate nella sua news sulla miniguida – esso identifica il cittadino, in quanto detto codice è formato da 16 caratteri (lettere e numeri), i quali includono i dati anagrafici di ogni persona. E’ essenziale nei rapporti con la Pubblica amministrazione, come pure per effettuare l’iscrizione al Servizio sanitario nazionale (Asl) e fare la scelta del proprio dottore.
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Le Entrate precisano altresì che il codice fiscale
- è spedito ai cittadini residenti, tramite posta ordinaria, all’indirizzo di residenza;
- ai non residenti è invece inviato, sempre con posta ordinaria, al domicilio fiscale reso noto alla data della richiesta.
Altra peculiarità del codice fiscale è che a differenza di altri documenti, quali ad es. la patente o la carta di identità, non ha scadenza, ma è valido esclusivamente soltanto quello emesso e certificato dall’Agenzia delle Entrate.
Tutti gli interessati a saperne di più sul codice fiscale, la sua finalità, dove ottenerlo e quando, dovranno fare riferimento alla citata guida online sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate, accedendo alla sezione “Depliant e infografica”.
In quali lingue è tradotta la guida
Come abbiamo detto sono 17 le lingue in cui trovare la guida in oggetto, ovvero oltre all’italiano le seguenti:
- albanese;
- arabo;
- bengalese;
- cinese;
- filippino;
- francese;
- indiano;
- inglese;
- pakistano;
- portoghese;
- rumeno;
- russo;
- sloveno;
- spagnolo;
- tedesco;
- ucraino.
Quali sono gli obblighi per ottenere il codice fiscale
Come indica la citata guida, i cittadini comunitari che vogliono soggiornare nel nostro paese debbono chiedere il codice fiscale presentando il modello AA4/8 a un ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate. La domanda dovrà essere:
- motivata;
- accompagnata da un documento in corso di validità (passaporto o carta d’identità valida per l’espatrio).
La miniguida per stranieri sul codice fiscale precisa altresì che il codice fiscale può essere richiesto alla rappresentanza consolare italiana situata nello Stato di provenienza del cittadino di area UE. I cittadini comunitari possono peraltro usufruire del Servizio Sanitario Nazionale attraverso la tessera sanitaria rilasciata dal loro Stato di residenza (TEAM – tessera europea di assicurazione malattia), e questa è una chiara semplificazione burocratica.
Chiarimenti per i cittadini stranieri area extra UE
Nella miniguida troviamo anche utilissime istruzioni e approfondimenti specifici per i cittadini stranieri di area esterna all’Unione Europea. In particolare, chi giunge da un paese straniero extra europeo e domanda il permesso di soggiorno per ragioni di lavoro dipendente o ricongiungimento familiare:
- deve recarsi allo Sportello unico per l’Immigrazione, che si trova in ciascuna Prefettura, al fine di farsi attribuire un codice fiscale numerico provvisorio;
- al momento del rilascio del permesso di soggiorno, il cittadino straniero conseguirà il codice definitivo.
Invece, i cittadini stranieri che domandano permessi di soggiorno per altre ragioni, dovranno fare riferimento alla Questura, ufficio della Polizia di Stato, per conseguire subito il codice fiscale definitivo.
Come ottenere il codice fiscale per chi soggiorna regolarmente in Italia
Nella miniguida si precisa altresì che gli stranieri provenienti da area extra UE che soggiornano nel nostro paese in modo regolare, ma non hanno ancora il codice fiscale, possono ottenerlo presso un qualunque ufficio dell’Agenzia delle
Entrate. In ogni caso la domanda deve essere:
- motivata;
- accompagnata da uno tra questi documenti:
- permesso di soggiorno valido;
- passaporto valido, con correlato visto (se previsto), o altro documento riconosciuto dalle autorità italiane;
- attestazione di identità emessa dalle rappresentanze diplomatiche o consolari in
Italia dello Stato di appartenenza; - carta d’identità italiana.
Al fine di ottenere il codice fiscale lo straniero dovrà presentare il modello AA4/8, compilato e firmato, e mostrare un documento di identità, tra quelli appena indicati, in corso di validità. In particolare modello e istruzioni di redazione sono disponibili nella pagina “Modello e istruzioni AA4/8” del sito dell’Agenzia delle Entrate.
Concludendo, ricordiamo che nella miniguida per stranieri sul codice fiscale, l’Agenzia offre anche precisazioni in merito ai cittadini stranieri che richiedono protezione internazionale, ai minori stranieri non regolari o non accompagnati e ai profughi ucraini (procedura speciale di accoglienza).
Per tutti gli ulteriori dettagli rinviamo alla pagina web delle Entrate dove sono presenti le varie miniguide distinte per lingua.
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