Il bonus affitto giovani è un sostegno rivolto in particolar modo ai giovani italiani che hanno un’età inferiore a 31 anni, ed è possibile chiederlo nel 2023 presentando la dichiarazione dei redditi, relativamente alle spese dell’anno precedente.
Questo bonus è stato introdotto per garantire un aiuto ai giovani italiani nel momento in cui decidono di vivere in una casa in affitto.
Uno dei requisiti principali per poter ricevere questo bonus è quello di stabilire la propria residenza in una casa in affitto che sia differente da quella dei genitori, o della famiglia di origine in generale. Il bonus affitto giovani è un sostegno economico sulla spesa effettuata annualmente dal giovane per il canone di affitto.
Questa particolare agevolazione è stata introdotta in concomitanza con i diversi sostegni riservati ai giovani per l’acquisto di una abitazione tramite mutuo, per facilitare anche coloro che vivono in affitto, nella propria indipendenza dalla famiglia di origine. Anche nel 2023 è possibile richiedere l’accesso al sostegno.
Cos’è il bonus affitto giovani 2023
Il bonus in questione è un sostegno rivolto esclusivamente ai giovani under 31 che decidono di vivere in una casa in affitto, provvedendo al pagamento delle somme mensili per il canone. Il governo ha introdotto questo bonus soprattutto a causa della difficoltà delle giovani generazioni nel divenire indipendenti dalle famiglie di origine.
Secondo Eurostat, la media europea dell’età di uscita dalla casa dei genitori dei giovani, che si attesta intorno a 26,5 anni, è molto distante da quella italiana. Gli italiani infatti mediamente escono dalla casa di origine a 29,9 anni. Nonostante qualche leggero miglioramento negli ultimi anni, l’Italia è ancora molto indietro su questo punto.
Per questo motivo nell’ultimo periodo i governi hanno introdotto diversi sostegni per aiutare i giovani a provvedere economicamente alle spese per uscire dalla casa di origine, tramite mutui agevolati e il bonus affitti. La questione economica è infatti uno dei motivi per cui molto spesso i più giovani decidono di rimanere a vivere con i genitori.
Chi può chiedere il bonus affitto giovani
Il bonus affitto può essere richiesto anche nel 2023 dai giovani con età compresa tra 20 e 31 anni non compiuti, in riferimento ad un contratto di affitto intestato al giovane richiedente, con regolare pagamento del canone di locazione mensile.
Sussiste un ulteriore requisito per l’accesso a questa importante agevolazione: riguarda il reddito percepito dal giovane, che complessivamente deve essere inferiore a 15.493,71 euro.
Il bonus si può richiedere sia per l’affitto di un intero appartamento, sia per l’affitto di una stanza all’interno di un immobile. Per questo motivo può essere particolarmente vantaggioso a chi ha appena iniziato a lavorare, o a chi sta nel frattempo studiando, e che desidera vivere insieme ad altri coetanei.
L’immobile, o la porzione di immobile per cui si richiede il sostegno, deve costituire la residenza stabile del giovane, e non deve essere di proprietà dei familiari. Non è possibile quindi chiedere il sostegno se si paga l’affitto ad un componente della propria famiglia di origine.
Questi requisiti vanno rispettati per tutti i periodi di imposta per cui il giovane chiede l’accesso all’agevolazione, non solamente su parte di essi. Inoltre, si deve tenere traccia di tutta la documentazione che va a confermare che l’affitto è stato correttamente versato.
Come funziona il bonus affitto giovani under 31 nel 2023
Il bonus affitto giovani 2023 presenta alcune caratteristiche peculiari, e alcune modifiche rispetto al funzionamento dell’anno scorso, come la residenza, che deve essere stabilita all’interno dell’immobile, o parte di esso, per cui si richiede l’accesso al bonus.
Oltre a questo, il governo nel 2023 estende l’età per cui è possibile accedere alla misura, che passa dal limite massimo di 30 anni a quello di 31, non ancora compiuti.
Per ciò che riguarda gli importi del bonus, per quest’anno è importante tenere presente che si tratta di una detrazione di imposta lorda che parte da 991,60 euro, e che tale agevolazione ha una durata di 4 anni dal momento della stipula del contratto.
Si parla infatti di una detrazione fiscale del 20% rispetto al totale del costo del canone di locazione, con una limitazione fissata sulla soglia massima di 2.000 euro di detrazione. Si può quindi dire che questo bonus abbia una soglia minima e una massima, e che viene erogato tramite credito sulle tasse pagate dal giovane con il proprio lavoro.
Come chiedere il bonus
Come accade per altri tipi di sostegni, anche il bonus affitto giovani 2023 è un aiuto economico che si può richiedere tramite dichiarazione dei redditi, presentando le spese sostenute l’anno precedente per il canone. Si deve procedere compilando il Modello 730 alla sezione V e al rigo E71.
Non è possibile richiedere l’accesso al sostegno se non viene stipulato un normale contratto di locazione con il proprietario di casa, o se il giovane continua a vivere in una abitazione di proprietà della famiglia.
Per accedere al sostegno, vanno presentati il contratto di affitto, la certificazione della residenza presso l’abitazione, le spese sostenute per il canone mensile. Può accadere che a pagare l’affitto siano due persone, come nel caso di una coppia di giovani che stipulano un contratto con il proprietario.
In questi casi la detrazione viene divisa tra i due beneficiari, se entrambi rispettano i requisiti per l’accesso, o in alternativa viene corrisposto il credito solamente a chi rientra nei parametri visti sopra.