L’assegno unico e universale ha rivoluzionato il panorama delle prestazioni di sostegno alla natalità e genitorialità, e dunque a favore delle famiglie con figli a carico. A partire dal mese di marzo 2022, l’AUU ha assorbito e sostituito molte prestazioni e agevolazioni fra cui le detrazioni per i figli a carico fino a 21 anni, il bonus mamma domani, il bonus bebè e l’assegno per il nucleo familiare.
Anteriormente al varo dell’assegno unico, gli assegni familiari ( o Anf) costituivano una delle maggiori misure di sostegno economico per i lavoratori con figli che andavano direttamente ad arricchire la busta paga o il cedolino pensione. Il D. lgs. n. 230 del 2021, ha però abrogato questa misura dal mese di marzo 2022 per i nuclei con figli e orfanili, in favore dell’assegno unico per i figli. Vi sono però ancora destinatari degli Anf, seppur in misura ridotta rispetto al passato.
Con la circolare INPS n. 65 del 15 maggio l’Inps, recante la corresponsione dell’assegno per il nucleo familiare l’INPS ha comunicato le tabelle e i nuovi livelli reddituali per il periodo primo luglio 2024 – 30 giugno 2025 per il calcolo degli assegni familiari. Vediamo più da vicino i contenuti di questo documento, in modo da capire quali novità vi sono in materia.
Assegni per il nucleo familiare 2024: cosa sono e a chi spettano
Come accennato in apertura, la circolare Inps del 15 maggio scorso ha reso noti i livelli reddituali aggiornati per coloro che incasseranno gli Anf, nel periodo compreso tra il primo luglio prossimo e il 30 giugno 2025.
Nel testo l’istituto di previdenza rimarca che il DL n. 69 del 1988, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 maggio 1988, n. 153, dispone che i livelli di reddito familiare ai fini della corresponsione dell’Anf:
- sono rivalutati anno dopo anno, con effetto dal primo luglio di ogni anno
- e in misura pari alla variazione dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI), così come stabilita da Istat, avutasi tra l’anno di riferimento dei redditi per il versamento dell’assegno e l’anno subito anteriore.
Sopra abbiamo ricordato che il d. lgs. n. 230 del 2021, istituendo l’assegno unico, ha abrogato l’Anf per i nuclei con figli e orfanili e, proprio per questo, la circolare Inps ha ribadito che i nuovi livelli di reddito familiare si intendono riferiti esclusivamente ai nuclei con familiari differenti da quelli con figli e orfanili, ovvero composti dai coniugi, dai fratelli, dalle sorelle e dai nipoti.
Per capire nel dettaglio chi sono i beneficiari dell’Anf, di essenziale riferimento è la circolare Inps n. 34/2022, secondo cui continueranno:
ad essere riconosciute le prestazioni di assegno per il nucleo familiare […] riferite a nuclei familiari composti unicamente dai coniugi, con esclusione del coniuge legalmente ed effettivamente separato, dai fratelli, dalle sorelle e dai nipoti, di età inferiore a diciotto anni compiuti ovvero senza limiti di età, qualora si trovino, a causa di infermità o difetto fisico o mentale, nell’assoluta e permanente impossibilità di dedicarsi ad un proficuo lavoro, nel caso in cui essi siano orfani di entrambi i genitori e non abbiano conseguito il diritto a pensione ai superstiti.
Tabelle assegni nucleo familiare 2024 – 2025
Alla luce di quanto sopra, Inps ha pubblicato la recente circolare recante la rivalutazione dei livelli di reddito familiare. Essa è stata predisposta con riferimento alle tabelle:
- 19, nuclei familiari formati soltanto da maggiorenni inabili diversi dai figli;
- 20A, nuclei familiari con entrambi i coniugi e senza figli (in cui sia presente almeno un fratello, sorella o nipote inabile);
- 20B, nuclei monoparentali senza figli (in cui sia presente almeno un fratello, sorella o nipote inabile);
- 21A, nuclei familiari senza figli (in cui non siano presenti componenti inabili);
- 21B, nuclei monoparentali senza figli con almeno un fratello, sorella o nipote (in cui non siano presenti componenti inabili);
- 21C,nuclei familiari senza figli (in cui sia presente almeno un coniuge inabile e nessun altro componente inabile;
- 21D, nuclei monoparentali senza figli con almeno un fratello, sorella o nipote (in cui solo il richiedente sia inabile).
Come si può leggere nell’allegato alla circolare del 15 maggio, per ciascuna tabella Inps specifica il dato dell’importo complessivo mensile dell’assegno per livello di reddito (familiare annuo valido dal primo luglio) e il numero dei componenti del nucleo.
Chiaramente, all’aumentare del numero dei membri del nucleo familiare, cresce l’importo dell’Anf, mentre le varie fasce di reddito incideranno sull’entità dell’assegno, che sarà progressivamente minore all’aumentare del reddito annuo del nucleo.
Come sopra accennato, dette tabelle tengono conto della variazione percentuale dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, al netto dei tabacchi, calcolata dall’Istat tra l’anno 2023 e l’anno 2022, la quale è risultata corrispondente ad un + 5,4%. Ed infatti nel testo della circolare del 15 maggio si trova scritto che:
In relazione a quanto sopra, sono stati rivalutati con il predetto indice i livelli di reddito delle tabelle contenenti gli importi mensili degli assegni per il nucleo familiare, in vigore per il periodo dal 1° luglio 2024 al 30 giugno 2025.
Importi assegni familiari 2024
Facciamo un esempio pratico per capire meglio la rivalutazione in oggetto e consideriamo dunque un nucleo della tabella 20A, ovvero con i coniugi e senza figli (in cui sia presente almeno un fratello, sorella o nipote inabile).
Ebbene, se alla luce della circolare dello scorso anno, per un reddito fino a euro 28.196,41 l’importo mensile dell’assegno Anf era pari a 107,94 euro, oggi – con l’applicazione della rivalutazione annuale – lo stesso importo è previsto a favore dei nuclei con un reddito annuo non superiore ad euro 29.719,02. Si tratta di un incremento che tiene conto degli aggiornamenti Istat e del mutato costo della vita. Conseguentemente saranno un po’ di più le famiglie che potranno beneficiare di questa cifra senza riduzioni progressive.
Inps precisa altresì che gli stessi livelli di reddito avranno validità per l’individuazione degli importi giornalieri, settimanali, quattordicinali e quindicinali della prestazione Anf.
Come fare domanda
La domanda di assegni familiari va presentata direttamente online sul sito dell’INPS e successivamente l’Istituto comunica tramite area riservata l’importo spettante e i beneficiari. Questi dati vengono letti dal datore di lavoro o dall’INPS stesso per l’elaborazione e la corresponsione mensile in busta paga o nel cedolino pensione.
Per tutti i dettagli sugli importi dell’assegno per il nucleo familiare e dei redditi familiari annui aggiornati, si rinvia all’allegato alla circolare Inps n. 65, presente in fondo a questa pagina.
Ribadiamo che gli importi mensili della prestazione, così come indicati in allegato, si applicheranno dal primo luglio 2024 al 30 giugno 2025 alle diverse tipologie di nuclei familiari che abbiamo sopra citato.