Centinaia e centinaia di nuovi posti nel mondo dell’istruzione arriveranno per chi supererà il nuovo concorso pubblico nel settore dell’educazione motoria. In palio infatti vi sono ben 1.740 posti come insegnanti di educazione motoria nella scuola primaria.

Il concorso è bandito a livello nazionale e organizzato su base regionale. Nel portale unico del reclutamento inPA tutte le informazioni per partecipare alla selezione pubblica, dato che gli interessati e le interessate potranno consultare il relativo bando.

Di seguito una sintetica guida che vuole aiutare ad orientare proprio coloro che intendono fare domanda e sostenere le prove previste dal concorso pubblico per 1.740 insegnanti di educazione motoria. Anticipiamo che c’è meno di un mese di tempo per candidarsi, dato che l’ultimo giorno utile per fare domanda è il 6 settembre prossimo. I dettagli.

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Concorso pubblico 1740 posti insegnante educazione motoria: indicazioni generali

In concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, un DPCM del 26 giugno scorso stabilisce che il Ministero dell’Istruzione e del Merito è autorizzato, per il prossimo anno scolastico, all’avvio dell’iter di reclutamento di cui all’art. 1, comma 334, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, per la copertura di 1.740 posti di docente di educazione motoria.

La distribuzione dei posti a concorso avverrà in tutte le regioni italiane, ad eccezione della Valle d’Aosta. La Lombardia è il territorio dove avverranno più inserimenti, ben 350, mentre la regione con meno inserimenti sarà il Molise con 2.

Prevista una riserva di posti, pari al 30% per ogni regione, in favore di coloro che hanno effettuato, entro il termine di presentazione delle domande di partecipazione al concorso in oggetto, un servizio presso le istituzioni scolastiche statali pari ad almeno tre anni scolastici, anche non continuativi, nei 10 anni anteriori. Tuttavia la riserva si applica soltanto nell’ipotesi nella quale il numero dei posti messi a bando, in ogni regione, sia uguale o maggiore di quattro.

Titoli per partecipare

Come risulta dal bando ad hoc, coloro che intendono partecipare al concorso pubblico 1.740 insegnanti di educazione motoria scuola primaria debbono essere in possesso congiuntamente dei seguenti titoli di studio:

• laurea magistrale in Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattative (LM-67);
• laurea magistrale in Scienze e tecniche dello sport (LM-68);
• laurea magistrale nella classe di concorso Organizzazione e gestione dei servizi per lo sport e le attività motorie (LM-47);
• titoli di studio equiparati a tali lauree.

Non solo. Onde partecipare alla selezione pubblica il candidato deve anche possedere 24 crediti formativi universitari (CFU) – ottenuti in forma curricolare, aggiuntiva o extra curricolare – in discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche.

Come funziona la selezione?

Il concorso pubblico 1.740 posti insegnanti educazione motoria scuola primaria è formato da due prove, una prova scritta e una prova orale – oltre alla valutazione dei titoli così come dettagliata in questa tabella.

Prova scritta

La prova scritta sarà online e formata da 50 domande, di cui 40 a risposta multipla specifiche per ciascuna classe di concorso, 5 quesiti sulla conoscenza della lingua inglese (almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue), e 5 quesiti sulle competenze digitali per quanto attiene all’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi multimediali.

La durata della prova scritta è uguale a 100 minuti. La commissione darà alla prova scritta un punteggio massimo di 100 punti. La prova sarà superata da coloro che otterranno almeno 70 punti.

Prova orale

La prova orale del concorso pubblico 1.740 insegnanti educazione motoria, invece, intende dare per ogni candidato/a una valutazione precisa circa la padronanza della disciplina, la preparazione in fatto di progettazione didattica e utilizzo delle tecnologie e dei dispositivi multimediali, che servono a conseguire gli obiettivi previsti dai programmi di studio. Nella fase orale del concorso anche la valutazione delle competenze in lingua inglese (almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue).

Detta fase avrà una durata totale complessiva di 30 minuti. La commissione darà alla prova orale un punteggio massimo totale di 100 punti. La prova sarà superato da coloro che conseguiranno il punteggio complessivo di almeno 70 punti.

Tra i temi oggetto d’esame abbiamo la normativa scolastica, psicologia dello sviluppo e dell’educazione, competenze digitali, ma anche la comprensione del sistema scolastico e del ruolo dell’insegnante. Maggiori informazioni anche sui requisiti generali, tra cui ovviamente il possesso della cittadinanza, sono disponibili in questa pagina web.

Modalità per fare domanda: chiarimenti

Le persone interessate a sostenere le prove del concorso pubblico per 1.740 posti di insegnante educazione motoria, debbono ricordare i seguenti punti:

• il concorso è su base regionale, pertanto ogni candidato potrà fare domanda ‘territorialmente’, ovvero per una sola regione e non per più d’una;
• l’iter della domanda sarà esclusivamente online, e di riferimento sarà la piattaforma inPA che fornirà tutte le istruzioni necessarie. Pertanto occorrerà autenticarsi con SPID, CIE o CNS ed in primis essere registrati sul portale inPA;
• la partecipazione al concorso è subordinata al versamento di un contributo di segreteria, fissato appositamente per coprire i costi delle procedure concorsuali;
• l’ammontare della tassa in oggetto è pari a 50 euro;
• come accennato all’inizio, sarà possibile fare domanda fino alle 23.59 del 6 settembre prossimo.

In particolare, il versamento della quota dovrà essere compiuto tramite il bollettino emesso dal sistema “Pago In Rete”. L’effettivo versamento deve essere dichiarato nella domanda, ed infatti in essa chi intende candidarsi deve allegare la ricevuta di pagamento.

Inoltre non bisogna dimenticare che per fare domanda di partecipazione al concorso pubblico 1.740 insegnanti educazione motoria scuola primaria, l’interessato deve essere abilitato al servizio “Istanze on line” e deve avere un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) a lui intestato.

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