Nasce la nuova banca dati delle professioni dell’Inail; uno strumento che consente di “fotografare” con certezza e in modo immediato, gli incidenti sul lavoro nell’ottica specifica delle professioni.
La nuova banca dati, disponibile sul portale dell’Istituto alla sezione statistiche, si colloca all’interno del Sistema Informativo sulle Professioni (SIP), frutto della condivisione delle informazioni in possesso degli enti che detengono i dati relativi ai requisiti delle professioni, nonché al fabbisogno e all’andamento occupazionale (Ministero del Lavoro, dell’Istat, dell’Isfol ed altri).
Architrave di tale “Sistema” è la Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP) dell’Istat, rispetto alla quale l’Istituto ha transcodificato il proprio mansionario delle professioni mediante procedimenti di imputazione statistica dei dati.
La Banca Dati delle Professioni fornisce:
- la serie storica triennale dell’andamento infortunistico per gruppi di professioni;
- il dettaglio delle principali variabili (sesso, età, tipologia di infortunio, territorio, natura e sede della lesione);
- il link alle pagine dei siti degli enti che detengono informazioni per la specifica sezione che si sta visualizzando.
Il presidente dell’INAIL, Marco Fabio Sartori ha affermato: “Con questo progetto, che ha l’obiettivo di condividere informazioni di fonte e natura varia per meglio fotografare il contesto in cui sono concretamente esercitate le professioni sul mercato del lavoro nazionale, l’INAIL può oggi offrire una ulteriore chiave di lettura del fenomeno infortunistico: un passo avanti che vede il proficuo utilizzo dei dati in possesso di diversi enti, quale attestazione di una P.A. sempre più proattiva e sinergica”.
banca dati delle professioni