Lo scorso 29 novembre è stata presentata l’iniziativa promossa da Adiconsum e Movimento Difesa del Cittadino, con il finanziamento del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, “badanti informate, badanti protette”.
L’obbiettivo del progetto è informare e rendere consapevoli dei propri diritti, in qualità di cittadini consumatori, gli stranieri che lavorano nel nostro paese come colf e badanti. L’attività di lavoratore domestico è prevalentemente femminile e in Europa, negli anni più recenti, è diventata una delle più importanti fonti di lavoro per le donne migranti. La loro presenza sempre più numerosa, anche nel nostro Paese, va di pari passo con la crescita della domanda di servizi alle famiglie e alle persone.
Nel comuicato stampa dell’Adicoconsum si legge: “In Italia, lavorano 1,5 milioni di colf e badanti, il 70% di loro proviene da un paese straniero* con lingua, cultura, sistemi legislativi e modelli di vita diversi: affrontare problematiche legate a una quotidianità fatta di bollette, banche, assicurazioni, reclami in caso di disservizi, condominio, affitti, acquisti, ma anche di diritti di cittadinanza e primo soccorso, può essere ancora più pesante di quanto non lo sia normalmente per un cittadino italiano”.
Sono stati attivati servizi gratuiti di informazione e consulenza su questi temi: esperti qualificati delle due associazioni risponderanno a colf e badanti attraverso il Numero Verde 800 864754(attivo dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00), due indirizzi e-mail badanti-informate@adiconsum.it e badanti-informate@mdc.it e 36 sportelli su tutto il territorio nazionale, presso i quali saranno disponibili anche volantini multilingue e vademecum sulle principali tematiche del consumo, sui diritti di cittadinanza ed elementi base di primo soccorso.
Attraverso questi canali, colf e badanti potranno avere informazioni anche sui 20 corsi gratuiti organizzati in tutte le regioni dalle due associazioni per approfondire la conoscenza su questi temi e curati da esperti del settore: corsi che saranno aperti anche ad anziani e famiglie, che si avvalgono della loro collaborazione, per affrontare con più consapevolezza problemi di vita quotidiana.
“Colf e badanti – dichiara Pietro Giordano, Segretario Nazionale Adiconsum – hanno ormai assunto un ruolo centrale e sussidiario nella nostra società, sia in termini economici che sociali, rispondendo alle esigenze dei più deboli, soprattutto di quegli anziani che per decenni hanno dato la propria vita di lavoro e di contributo alla società e che oggi, per un welfare non efficiente, devono appoggiarsi, attingendo alle loro risorse personali, a tali figure. Sono questi soggetti che valorizzano la presenza degli immigrati, realizzando nei fatti un primo livello di integrazione fra culture ed etnie diverse”.
“Il nostro paese – spiega Antonio Longo Presidente Movimento Difesa del Cittadino (MDC) – oggi non può più fare a meno degli immigrati, soprattutto di coloro che svolgono la professione di colf o badante e che offrono un sostegno indispensabile alle famiglie nella cura e nell’assistenza agli anziani e ai disabili, riempiendo in molti casi le carenze del servizio pubblico socio assistenziale italiano: con questa iniziativa, vogliamo migliorare e rendere ancora più qualificato il lavoro di questa preziosa risorsa”.
Fonte: www. adiconsum.it