E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 4 luglio scorso, l’avviso pubblico per il “Fondo Mecenati”; 40 milioni di euro per il cofinanziamento di progetti a favore dell’imprenditoria giovanile e dei giovani talenti che vogliano puntare su innovazione tecnologica e creatività.
Il fondo rientra nell’iniziativa “Diritto al futuro” promossa lo scorso 26 novembre dal Ministro della Gioventù e rivolto a tutti i giovani a sostegno del lavoro, della casa, della formazione e dell’autoimpiego.
I progetti sono finalizzati:
- a promuovere lo spirito e la capacità imprenditoriale tra i giovani di età inferiore ai 35 anni, favorendo e supportando la nascita o l’avvio di nuove imprese oppure sviluppando e sostenendo imprese già costituite, con particolare riguardo ai settori: dell’eco-innovazione e dell’innovazione tecnologica; del recupero delle arti e dei mestieri tradizionali; della responsabilità sociale d’impresa; della promozione dell’identità italiana ed europea;
- sostenere lo sviluppo del talento, dell’immaginazione, della creatività e delle capacità d’innovazione dei giovani nel campo della cultura, della musica, del cinema,del teatro, dell’arte, della moda e del design dei giovani di età inferiore ai 35 anni, anche attraverso la concessione di premi, borse di studio o esperienze formative;
- promuovere lo sviluppo dell’innovazione tecnologica, anche al fine di valorizzare i risultati della ricerca scientifica, favorendo l’acquisizione e/o l’utilizzo di brevetti e/o il trasferimento tecnologico promossi da giovani di età inferiore ai 35 anni.
Questi vengono finanziati fino al 40% dei costi e fino ad un massimo di 3 milioni di euro; devono essere di rilevanza nazionale e destinati ad essere attuati in non meno di tre Regioni, rispettando il principio delle pari opportunità tra uomo e donna.
Inoltre,
- in caso di imprese individuali, il titolare deve essere un giovane di età inferiore ai 35 anni;
- in caso di società di persone, i giovani di età inferiore ai 35 anni devono rappresentare la maggioranza numerica dei componenti la compagine sociale e devono detenere la maggioranza delle quote;
- in caso di società di capitali, i giovani di età inferiore ai 35 anni devono detenere almeno i due terzi delle quote del capitale sociale, devono essere almeno i due terzi
dei soci e devono costituire almeno i due terzi del totale dei componenti dell’organo di amministrazione; - in caso di società cooperative i giovani di età inferiore ai 35 anni devono costituire la maggioranza numerica dei soci e devono rappresentare la maggioranza del Consiglio di Amministrazione
La domanda di accesso al “Fondo”, deve essere inviata, tramite RAR, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù – Ufficio I, Via della Mercede, 9, 00187 Roma e può essere presentata a partire dal trentesimo giorno successivo dalla pubblicazione dell’avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana ed entro i successivi tre mesi