Nel Consiglio dei Ministri dello scorso 05 maggio 2011 sono emerse diverse novità in materia di lavoro, in particolare al punto 2 del cd. Decreto Sviluppo ritroviamo ancora una volta il cd. Credito d’Imposta per aziende del Sud che assumono in pianta stabile lavoratori svantaggiati, andiamo a fare un breve sunto dei dettagli più salienti.
L’art. 2 del Decreto prevede agevolazioni, sotto forma di Credito d’imposta per nuovo lavoro stabile nel mezzogiorno, in particolare per i Datori di Lavoro ubicati in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia e Sardegna che assumono in pianta stabile “lavoratori svantaggiati” come da definizione contenuta nel regolamento 800/2008/CE.
L’importo di tali agevolazioni sarà pari al 50% dei costi salariali sostenuti nei primi 12 mesi di assunzione per i lavoratore cd. “svantaggiati” o nei primi 24 mesi per quelli “molto svantaggiati” e sarà per ogni lavoratore in proporzione alle ore di lavoro e ne potranno usufruire tutti i datori di lavoro, organizzati o non in Impresa.
Il tutto può essere sintetizzato in aiuti pari a un credito d’imposta per gli anni 2011, 2012 e 2013 di 300 euro mensili e per lavoratore per incentivare l’assunzione a tempo indeterminato di lavoratori svantaggiati, che hanno perso il lavoro o di età superiore a 50 anni, nel Mezzogiorno.