App Immuni è l’applicazione scelta dalla task force del Governo per gestire correttamente la Fase 2 dell’emergenza Covid-19. Questo strumento servirà a controllare gli spostamenti dei cittadini in modo da poter risalire alle persone che si sono incontrate nel caso in cui si risulti contagiati dal Covid-19. Lo scopo è quindi quello di limitare il numero di contagi e tenere sotto controllo la successiva fase dell’emergenza.
L’app sarà disponibile per tutti i cittadini entro il mese di maggio e nonostante la sua importante funzione, l’applicazione non sarà obbligatoria, ma potrà essere scaricata su base volontaria sul proprio smartphone.
Ma vediamo più nel dettaglio come funzione l’applicazione, come scaricarla e da quando sarà disponibile!
Cos’è e come funziona l’app Immuni
La funzionalità principale dell’App Immuni è quella di tracciare lo spostamento degli utenti iscritti sull’applicazione così che una volta che un soggetto viene contagiato, sarà possibile ricostruire velocemente tutti i suoi incontri con altre persone che a sua volta potrebbero essere stati contagiati.
Prima queste procedure venivano svolte esclusivamente con la dichiarazione del soggetto e dei suoi paranti, ma con quest’app sarà possibile rendere molto più attendibile la catena dei contatti. Tutto ciò è possibile grazie al bluetooth che consente di riconoscere e registrare in modo automatico i codici identificativi di altri smartphone dotati di Immuni.
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Quindi cosa succede se si incontra un soggetto positivo al Coronavirus? Nel caso in cui incontriamo nelle nostre vicinanze come ad esempio in un supermercato un soggetto che sia risultato positivo al Covid-19, le autorità sanitarie rilasceranno una chiave identificativa che sbloccherà la lista dei codici degli altri utenti incontrati dal soggetto, che a sua volta verranno avvisati con una notifica sul proprio smartphone.
Quindi se nella lista dei codici presenti sullo smartphone del soggetto contagiato è presente anche il codice del nostro smartphone, riceveremo automaticamente una notifica; questa ci indica che si è incontrato un soggetto positivo al virus e le eventuali istruzioni da seguire.
Inoltre, l’applicazione da la possibilità di compilare un diario clinico in cui è possibile inserire giorno per giorno tutti i sintomi legati al Covid-19, come ad esempio:
- Febbre,
- Perdita dell’olfatto,
- Il loro aggravamento;
- Etc.
Come scaricare l’applicazione Immuni
L’app immuni potrà essere scaricata su tutti gli smartphone Apple e Android entro la fine del mese di Maggio. Al momento mancano ancora gli ultimi test da effettuare e alcuni nodi burocratici da sciogliere come ad esempio chi gestirà i dati degli utenti.
Infatti, uno dei tasselli più importanti è la privacy dei dati degli utenti, poichè l’applicazione raccoglierà innumerevoli dati personali come ad esempio gli spostamenti di ogni singolo individuo e anche dati sanitari.
Come comunicato dal Governo, per far si che l’applicazione doni i suoi frutti dovrà essere scaricata da almeno il 60% della popolazione e quindi si parla di immagazzinare informazioni di 20/30 milioni di cittadini.
Attualmente le società prese in considerazione dagli esperti sono Microsoft Azure e Amazon Web Services. Sottolineamo che non è obbligatorio scaricare l’applicazione sul proprio smartphone, infatti, non ci saranno sanzioni o limitazioni.
Dati registrati dall’applicazione
L’applicazione registra solo i seguenti dati:
- Identificativo Bluetooth del proprio Smartphone;
- Posizione;
- Dati Sanitari;
Non saranno registrati i seguenti dati:
- Dati Anagrafici;
- Numero di Telefono;
- Accesso alla rubrica.
Infine i dati raccolti, finita l’emergenza saranno distrutti proprio a tutela della privacy.