La tragedia che ha colpito l’Emilia Romagna con piogge di enorme intensità ha visto non soltanto l’encomiabile reazione immediata delle popolazioni locali, nell’obiettivo di ricostruire e riportare – quanto prima – la situazione ad una nuova normalità, ma anche ha determinato l’avvio di una catena di aiuti a favore delle aree interessate dall’alluvione, che ha spazzato via case ed aziende.
Oltre alla conta dei danni, in primis ora rilevano le concrete misure di sostegno e le agevolazioni a favore di chi piano piano auspica di riprendere in mano la propria vita: ecco allora che ad inizio settimana è atteso un Consiglio dei Ministri appositamente convocato, grazie al quale le istituzioni potranno fare il punto della situazione e formalizzare una serie di stop alle scadenze fiscali, ai mutui e alla bollette. Non solo: all’orizzonte abbiamo anche lo stop ai versamenti previdenziali e sospensioni delle udienze.
Vediamo allora, in una sintetica panoramica, qual è la rete di aiuti prevista per le aree alluvionate dell’Emilia Romagna. I dettagli.
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Alluvione Emilia Romagna: in preparazione un decreto d’urgenza
La Presidente del Consiglio, rientrata in anticipo in Italia dopo il G7 tenutosi ad Hiroshima in Giappone, ha annunciato nelle ultime ore l’estensione delle zone di emergenza, in modo da massimizzare la rete di sostegni verso quelle aree che più hanno patito gli effetti delle piogge torrenziali degli ultimi giorni. Nella giornata di domenica 21 maggio la visita della Premier nei Comuni flagellati, allo scopo di raccogliere tutte le informazioni utili dagli amministratori locali e vedere di persona la situazione, in vista degli aiuti che saranno stanziati.
Ma già la scorsa settimana, in una conferenza stampa svoltasi mercoledì 17 sono arrivati i primi annunci ufficiali dall’Esecutivo, aventi ad oggetto le contromisure alla situazione di emergenza causata dal ciclone mediterraneo che ha provocato frane e alluvioni. La tabella di marcia prevede ovviamente tempi stretti: le misure infatti dovrebbero concretizzarsi grazie ad un decreto legge ad hoc, che dovrà ricevere l’ok nel Consiglio dei ministri previsto nella giornata di martedì 23 maggio.
In vista dunque un cosiddetto decreto d’urgenza che servirà al varo delle risorse utili a dare una mano alle popolazioni danneggiate da un evento naturale tanto imprevisto quanto tragico. Come accennato sopra, il decreto avrà anche il compito di estendere l’elenco dei territori su cui sarà attivato lo stato di emergenza, rispetto all’ordinanza delle protezione civile in via di preparazione.
Quali agevolazioni ed aiuti per cittadini e imprese
In particolare, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha fatto sapere che è in preparazione un provvedimento di emergenza che:
- fissa la sospensione di tutti gli adempimenti e versamenti tributari per le aree colpite,
- a carico di persone fisiche e giuridiche società di persone, capitali ed enti.
Non solo. Assai probabile anche una sospensione dei versamenti delle rate dei contratti di mutuo sottoscritti dai cittadini colpiti dall’alluvione in Emilia Romagna. Proprio in queste ore gli esponenti di Governo ne stanno infatti parlando con l’associazione degli istituti di credito ABI. Visto il caro mutui degli ultimi mesi, l’agevolazione appare senza dubbio comprensibile.
Inoltre, il presidente della Regione Emilia Romagna ha avanzato la richiesta del rimborso integrale delle perdite subite da persone e aziende, come già per i terremoti che hanno colpito proprio questa regione alcuni anni fa. Non un semplice indennizzo, dunque, ma un vero e proprio risarcimento danni.
Bollette energetiche e adempimenti in materia previdenziale e assistenziale
Nel frattempo l’Autorità per l’energia ARERA ha annunciato il congelamento degli obblighi di versamento delle bollette energetiche per gli utenti delle aree incluse in quelle in stato di emergenza. Non mancano poi, in un’ottica di coordinamento, i provvedimenti del dipartimento della protezione civile per mettere in sicurezza persone e cose.
Sulla stessa linea di emergenza anche le indicazioni del Ministero del Lavoro, dato che saranno sospesi adempimenti e versamenti in campo previdenziale e assistenziale, scadenze lavoristiche e contributi INPS e INAIL, in modo da garantire un almeno parziale sollievo a chi deve già fronteggiare tutte le conseguenze economiche dell’alluvione in Emilia Romagna.
Agevolazioni agricoltura e in ambito giudiziario
Ancora, il Governo intende muoversi altresì nell’ottica del potenziamento dell’utilizzo degli ammortizzatori sociali per specifiche situazioni e categorie di lavoratori come ad es. gli operai a tempo determinato in agricoltura, che come è noto sono molto numerosi in Emilia Romagna. Il riferimento diretto va ovviamente alla cassa integrazione.
Infine, anche il Ministero della Giustizia intende collaborare nel varo di agevolazioni ad hoc, a favore delle popolazioni colpite: ci riferiamo alla proposta della sospensione delle udienze civili e penali e al congelamento dei termini per gli adempimenti contrattuali, delle cambiali e ogni atto con forza esecutiva. Analogamente agli altri punti sopra indicati, sapremo di più anche su questo a seguito dell’approvazione del decreto d’urgenza, prevista in CdM nelle prossime ore.
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