Ad inizio ottobre ha preso ufficialmente il via il trimestre anti inflazione: un’iniziativa promossa dal governo, con l’intento di ridurre l’impatto del costo della vita sul carrello della spesa. Fino al prossimo 31 dicembre 2023 sono previsti dei prezzi calmierati per i alcuni prodotti di largo consumo, la cui lista definitiva viene liberamente scelta dai punti vendita che hanno deciso di aderire al trimestre anti inflazione.
Partita ormai da poco più di una decina di giorni, ora come ora, si conoscono i punti vendita che hanno aderito all’iniziativa. Ma non è stato definito un paniere preciso dei beni che fanno parte della cosiddetta lista anti inflazione. E soprattutto non è stato indicato di quanto vengano abbassati i prezzi. Su questi punti viene lasciata ampia libertà ai singoli punti vendita: il trimestre anti inflazione, per questo motivo, potrebbe essere differente da insegna ad insegna e da città a città.
Trimestre anti inflazione: il punto della situazione
Quali sono i prodotti interessati dalla promozione e sui quali si potrà ottenere lo sconto? Non è stato fornito un paniere ufficiale: quello che è noto è che saranno interessati dalle offerte i prodotti di prima necessità. Principalmente quelli alimentari, a cui si andranno ad aggiungere quelli non alimentari di grande consumo, i prodotti per l’infanzia e per la cura della persona.
Nel corso degli ultimi giorni hanno deciso di abbassare i prezzi questi grandi nomi:
- Spumador (acqua Recoaro);
- Mondelez (Oro Saiwa, Oreo, Toblerone, Milka, Sottilette, Philadelphia, Fattoria Osella);
- Molini Bongiovanni;
- Zuegg;
- Bolton Food (Riomare);
- Ferrero;
- Orogel;
- Beiersdorf (Nivea, Nivea men, Hansaplast);
- SC Johnson (Glade, Oust, Pronto, Duck, Mr Muscle, Shout, Raid, Baygon, Off, Autan).
All’iniziativa hanno aderito anche alcune delle principali associazioni italiane come Unionfood e Centromarca, al cui interno sono presentati alcuni importanti brand, come Mutti, Barilla e Lavazza.
Non è stato previsto, inoltre, alcun obbligo sui prezzi. Ogni singolo punto vendita, che aderisce al trimestre antinflazione, ha la possibilità la modalità di partecipazione che meglio crede. Il Ministero delle Imprese del Made in Italy ha fornito alcuni esempi, che, però, non risultano essere vincolanti. Ma soprattutto ha spiegato che
Le soluzioni, nel rispetto della libertà di impresa e delle diverse strategie di mercato, possono essere flessibili. Ad esempio, su una selezione di prodotti possono essere previsti: prezzi fissi, promozioni, iniziative sui prodotti a marchio del distributore (private label), carrelli a prezzo scontato o unico.
Le ipotesi di sconto
Secondo alcune previsioni riportate da Il Sole 24 Ore è possibile immaginare che i prodotti di prima necessità possano essere scontati, mediamente, del 10%. Il risparmio medio sulla spesa totale di una famiglia potrebbe, in questo modo, aggirarsi intorno ai 150 euro, che potrebbe scendere solo a 100 euro se si prendesse in considerazione unicamente la spesa alimentare.
Attraverso una pubblicità progresso (finanziata dalla presidenza del Consiglio dei Ministri) verranno resi noti i prodotti che verranno scontati.
I punti di vendita che aderiscono
Il Ministero ha pubblicato una lista con i punti vendita che aderiscono all’iniziativa, che è consultabile a questo link. Preferiamo consigliare la consultazione di questo link, perché la lista viene aggiornata man mano che si aggiungono nuovi punti vendita.
I negozi che aderiscono al trimestre anti inflazione si trovano, grosso modo, in 120 città italiane ed in alcuni centri della provincia. Sono presenti le catene più note della grande distribuzione, tra le quali ricordiamo:
- Conad;
- Coop;
- Esselunga;
- Eurospar;
- Despar;
- Tigre;
- Todis.
I consumatori hanno la possibilità di accedere all’iniziativa anche effettuando gli acquisti online. I punti vendita che aderiscono al trimestre anti inflazione possono essere riconosciuti dall’esposizione del logo del carrello tricolore.
A chi si rivolge il trimestre anti inflazione
È importante sottolineare che tutti i consumatori hanno la possibilità di beneficiare di questa iniziativa.
I prodotti a prezzo calmierato possono essere acquistati da tutti, indipendentemente dall’Isee, dall’età o dalla fruizione di qualsiasi altra misura di inclusione sociale o di sostegno alla povertà.
Cos’è e come funziona l’iniziativa
Il trimestre anti inflazione è attivo dal 1° ottobre al 31 dicembre 2023. Nel corso di questi tre mesi, i negozi che aderiscono all’iniziativa promuoveranno una selezione di articoli a prezzi scontati, adottando delle modalità flessibili. Vi prendono parte anche le parafarmacie e le farmacie.
Grazie a questo meccanismo verranno offerti dei prodotti ai consumatori con dei prezzi convenienti e stabili. Le soluzioni, che verranno adottate per contenere i prezzi, varieranno e possono includere dei prezzi fissi, delle promozioni, dei prodotti a marchio del distributore e possono contenere dei carrelli a prezzo scontato.