Come abbiamo già avuto modo di sottolineare varie volte su queste pagine, il reddito di cittadinanza non ha mai rappresentato una misura bipartisan: tante le critiche manifestate nel corso del tempo, e certamente più d’uno i contrasti sull’effettiva utilità di questo sussidio contro la povertà e la disoccupazione. I promotori delle origini la ritengono una misura di civiltà e tale da combattere le diseguaglianze sociali; mentre altri esponenti del mondo della politica la considerano piuttosto una spesa a carico dello Stato da cancellare al più presto, per orientare le relative risorse verso altre necessità, come le riforme.
Il punto però è che almeno per il 2022, non sembra esservi all’orizzonte alcun rischio di veder scomparire questo importante sussidio di cittadinanza. Insomma, in base alle ultime news pare proprio che questo importante aiuto per disoccupati resterà anche l’anno prossimo, ottenendo all’incirca gli stessi finanziamenti del 2021. Tuttavia si prospettano importanti cambiamenti, fra cui nuovi controlli e incentivi per lavorare.
Vediamo allora come potrebbe cambiare il RdC dopo la Legge di Bilancio 2022.
Reddito di cittadinanza 2022, come cambia: le prospettive sulla Legge di Bilancio
Vero è che ancora non conosciamo il testo della legge di Bilancio 2022, ma è altrettanto vero che nel Documento Programmatico di Bilancio, vale a dire la dettagliata anticipazione di ciò che sarà la prossima Manovra, da poco approvata e inviata a Bruxelles, è contemplato il rifinanziamento del reddito di cittadinanza.
In particolare, con 800 milioni di euro supplementari giungerà ad a uno stanziamento totale di ben 8,6 miliardi per il 2022; ma l’obiettivo è quello di mettere in campo le stesse risorse del 2021. Sono infatti prevalse finora le richieste connesse alla crisi pandemica.
Proprio quest’ultima ha contribuito a rilanciare il RdC, che oggi rappresenta per molti nuclei familiari un aiuto concreto a seguito della perdita del posto di lavoro.
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Reddito di Cittadinanza, ultime news
Attenzione però: sono attese novità significative sul piano della struttura della misura. Tra esse, abbiamo la prossima attivazione del programma “Garanzia per l’Occupabilità del Lavoratori” (GOL), mirato ai seguenti soggetti:
- i destinatari del reddito di cittadinanza;
- coloro i quali beneficiano di un ammortizzatore sociale;
- i cd. Neet;
- le fasce svantaggiate e deboli.
In buona sostanza, il reddito di cittadinanza 2022 sarà incluso in un piano maggiormente strutturato, al fine di rilanciare l’occupazione in Italia in senso generale; onde evitare che questa misura continui a essere fine a se stessa per molti percettori.
Reddito di cittadinanza 2022 come cambia: rischio taglio dell’assegno mensile e controlli preventivi più approfonditi
Non solo: le persone che incassano tuttora il reddito universale di cittadinanza potrebbero anche vedersi diminuito l’assegno alla seconda offerta di lavoro a cui viene detto no. Infatti, il sussidio deve intendersi, quanto meno sulla carta, non soltanto come una misura di assistenza.
Esso è mirato, anche e soprattutto, al reinserimento lavorativo dei beneficiari. Ecco perché i destinatari del sussidio devono firmare un Patto per il Lavoro ai Centri per l’Impiego e rispettare le indicazioni offerte.
Ecco allora all’orizzonte nuove regole, ed anche quella collegata all’introduzione del programma GOL (Garanzia di occupabilità dei lavoratori), la quale comporta il potenziamento delle risorse dei Centri per l’Impiego.
Tra le novità in cantiere anche il restyling e il potenziamento dei controlli preventivi, per impedire che al RdC possano ancora avere accesso i cd. “furbetti del sussidio”. Questi ultimi sono persone che già hanno un reddito o un lavoro e per le quali sono state spese fin troppe risorse negli ultimi tempi. Si tratta di versamenti che dovranno essere restituiti, ma le tempistiche del recupero non saranno caratterizzate dall’immediatezza. Nel frattempo si tratta comunque di risorse bloccate.
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Sostegno abitativo RdC
Allo studio della squadra dell’Esecutivo vi è anche la revisione della parte del RdC mirata al sostegno abitativo; inoltre, potrebbero essere modificati i parametri inerenti all’importo del sussidio del reddito di cittadinanza, per le famiglie numerose.
Concludendo, è pur vero che, per i dettagli, dovremo attendere la presentazione del disegno di legge di Bilancio 2022 che poi dovrà passare all’approvazione del Parlamento entro il prossimo 31 dicembre.
Più tempo del previsto finora, ma ciò è comprensibile, a causa della pluralità di questioni ed elementi che il Governo deve considerare in questa delicata fase di ripartenza economica per il nostro paese.
Intanto, come delineato sopra, sono varie le ipotesi di modifica del reddito di cittadinanza 2022. Perciò è molto probabile che il prossimo anno questo sussidio avrà una ‘fisionomia’ diversa da quella attuale.