Reddito di cittadinanza di febbraio 2022, quando arrivano i pagamenti? Quali sono le date per verificare le ricariche? I primi giorni del mese sono quelli in cui tipicamente i percettori del sussidio di cittadinanza si domandano quali saranno le date di accredito della mensilità spettante, e ciò ovviamente vale anche il periodo di inizio febbraio. Frequentemente su queste pagine ci siamo soffermati sulle notizie in tema di reddito e pensione di cittadinanza che, in concomitanza con il delicato periodo della pandemia, ha ritrovato un nuovo slancio. Infatti, non bisogna dimenticare gli stanziamenti da parte del Governo, a sostenere nel tempo la misura in oggetto.
Di seguito vogliamo fare il punto sulle date di pagamento del reddito di cittadinanza per il mese di febbraio: quali sono quelle da segnare sul calendario? E che cosa succede a chi ha mancato di rinnovare l’ISEE oppure non ha il green pass? Scopriamolo insieme.
Reddito di cittadinanza, date dei pagamenti di febbraio 2022: novità anticipo delle ricariche
Il reddito di cittadinanza consiste in una misura di politica attiva del lavoro e di contrasto alla povertà; alla disuguaglianza e all’esclusione sociale. Più nel dettaglio, rappresenta un sostegno economico ad integrazione dei redditi familiari, che si lega al cd. patto per il lavoro o patto per l’inclusione sociale. Infatti i pagamenti del reddito di cittadinanza, compresi ovviamente quelli di febbraio 2022, non sono da intendersi come fini a se stessi, ma vanno letti nell’ottica dello svolgimento – da parte del beneficiario – di un iter di reinserimento lavorativo e sociale.
Non vi sono dubbi. A cominciare dal 25 febbraio 2022 i percettori del reddito di cittadinanza incasseranno il citato sussidio, mentre le persone che ottengono la mensilità per la prima volta, il giorno da segnare sul calendario – in quanto data di accredito della somma – è il 15 febbraio e giorni seguenti (domanda presentata entro il 31 gennaio). Da metà febbraio, i neo-percettori potranno ritirare la carta presso Poste Italiane, recante la somma accreditata. Ma il 15 febbraio è una data di riferimento anche per coloro che hanno presentato la domanda di rinnovo reddito di cittadinanza entro lo scorso gennaio.
In effetti, quello del 25 febbraio è di fatto un anticipo rispetto alle consuete tempistiche. Ma la ragione è presto spiegata: il 27 di questo mese, ossia il giorno a partire dal quale di solito è accreditato il sussidio, è una domenica e le regole in materia non prevedono l’accredito in questo giorno festivo.
Sul piano dei pagamenti, ricordiamo altresì un’altra rilevante novità, che attiene al cd. assegno unico per i figli. Infatti sarà consentito di usufruire dell’agevolazione per i figli a carico anche in ipotesi nella quale si sia beneficiari del reddito di cittadinanza.
Reddito di cittadinanza e ISEE: rinnovo entro il 31 gennaio 2022, cosa succede?
Con una comunicazione ad hoc, l’INPS ha avuto modo di chiarire che ai beneficiari di reddito di cittadinanza che non hanno presentato il nuovo ISEE 2022 entro fine gennaio, la prestazione sarà sospesa e sarà poi istruita entro il mese solare posteriore a quello di presentazione della Dsu. Insomma, non una perdita definitiva del contributo contro la povertà e la disoccupazione, ma uno stop temporaneo, in attesa della regolarizzazione della situazione con la presentazione dell’ISEE 2022 (rinnovo Dsu). Questa avrà la funzione di confermare ed acclarare nuovamente il possesso dei requisiti per ottenere il pagamento reddito di cittadinanza.
Non vi sono dubbi insomma. La dichiarazione Isee ha validità fino al 31 dicembre dell’anno nel quale è stata presentata. Da rilevare altresì che le prestazioni del mese di gennaio sono state incassate a prescindere da quanto appena detto, in quanto riferite ai redditi di dicembre 2021.
Peraltro, è da rimarcare che una volta regolarizzata la situazione, l’Istituto di previdenza si occuperà di versare due assegni mensili fino all’allineamento temporale e alla compensazione degli arretrati sospesi in un momento anteriore.
L’Inps ha già ricordato più volte che il rinnovo dell’Isee è essenziale per continuare a conseguire anche tutte le numerose prestazioni assistenziali e bonus previsti dalla normativa vigente.
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Reddito di cittadinanza e obbligo di Green pass
Non bisogna infine dimenticare che, in base alle nuove regole previste dal Dpcm dell’Esecutivo Draghi, i percettori del reddito di cittadinanza dovranno aver ottenuto il Green pass a partire dall’inizio di questo mese.
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Si tratta di un obbligo collegato all’imminente inizio dei corsi di formazione e accrescimento professionale presso i CPI (Centri per l’Impiego), mirati a favorire l’occupazione dei destinatari del beneficio in oggetto. E’ chiaro che essendo corsi svolti nell’ambito di strutture pubbliche, in base alle norme al momento vigenti sarà necessario essere muniti di certificazione verde all’ingresso.