Oggi affrontiamo un tema molto attuale, per il quale abbiamo avuto molte segnalazione anche tramite i nostri canali social, partendo da una richiesta arrivata alla nostra redazione tramite il servizio “La Posta di Lavoro e Diritti”. Luca, un nostro lettore, ci ha scritto per chiedere chiarimenti riguardo l’ISEE 2025. Nella sua email ci racconta di aver percepito il Reddito di Cittadinanza nel 2023 e si chiede se questo possa incidere sul valore dell’ISEE, al punto da compromettere il diritto all’Assegno di Inclusione o ad altre prestazioni.
Siamo felici di rispondere al suo quesito, ma ricordiamo come sempre che la nostra non è una consulenza legale. Per risposte ufficiali o dubbi specifici, consigliamo sempre di rivolgersi a un patronato o all’INPS. Ora, approfondiamo insieme il tema per fare chiarezza su questa importante questione.
Come si calcola l’ISEE 2025 e a quali redditi si riferisce
L’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) si basa sulla Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), che contiene informazioni relative al nucleo familiare, ai redditi e ai patrimoni. L’ISEE 2025 considera i redditi e i patrimoni riferiti al secondo anno precedente la richiesta, ovvero al 2023.
In particolare, nel calcolo vengono inclusi:
- I redditi complessivi dichiarati dai componenti del nucleo familiare, compresi trattamenti assistenziali come il Reddito di Cittadinanza percepito nel 2023.
- Il patrimonio mobiliare e immobiliare posseduto al 31 dicembre 2023.
Tuttavia, è importante sapere che alcune prestazioni assistenziali, come l’Assegno di Inclusione, prevedono specifiche regole di calcolo che escludono determinate entrate considerate nell’ISEE.
Leggi anche: Come richiedere l’ISEE 2025 online: guida pratica per sito Inps e App Mobile
Il Reddito di Cittadinanza del 2023 influisce sull’Assegno di Inclusione del 2025?
Sebbene il Reddito di Cittadinanza percepito nel 2023 venga incluso nell’ISEE 2025 come reddito familiare, la normativa sull’Assegno di Inclusione (ADI) stabilisce regole particolari. Secondo quanto previsto dal decreto istitutivo dell’ADI:
- Il Reddito di Cittadinanza non viene conteggiato per i requisiti reddituali dell’ADI: Quando l’INPS verifica il reddito familiare per valutare l’accesso all’Assegno di Inclusione, esclude automaticamente l’importo del Reddito di Cittadinanza ricevuto in passato.
- Le altre prestazioni assistenziali sono ricalcolate: Nel reddito familiare per l’ADI non si considerano le prestazioni assistenziali del passato (incluso il Reddito di Cittadinanza), ma solo quelle ricevute contemporaneamente all’ADI.
Queste regole garantiscono che l’ISEE, anche se più alto per via del Reddito di Cittadinanza, non pregiudichi l’accesso all’Assegno di Inclusione o ad altre misure di contrasto alla povertà.
Leggi anche: Assegno di Inclusione 2025, ecco come cambia l’ADI dal 1° gennaio
Conclusione
In risposta al tuo quesito, possiamo rassicurarti: il Reddito di Cittadinanza percepito nel 2023 non influisce negativamente sull’Assegno di Inclusione o su altre prestazioni simili. Sebbene sia incluso nell’ISEE 2025, viene escluso dal calcolo dei requisiti reddituali specifici dell’ADI. Per ulteriori conferme o per chiarimenti sul tuo caso personale, ti invitiamo comunque a contattare un patronato o l’INPS.
Grazie ancora per averci scritto, e continua a seguirci su Lavoro e Diritti! 😊