L’Rc auto familiare 2020 è entrato in vigore il 16 febbraio e permetterà a molte famiglie un considerevole risparmio sull’assicurazione. La novella normativa prevede che nell’ambito dello stesso nucleo familiare ogni veicolo (auto o moto che sia) deve essere assicurato in base alla classe di merito meno elevata. La novità è stata introdotta dalla conversione in legge del Decreto Fiscale collegato alla Legge di Bilancio 2020 che ha apportato alcune modifiche al codice delle assicurazioni private, in ambito di assegnazione delle classi di merito. Il decreto Milleproroghe, approvato dal Consiglio dei Ministri il 30 dicembre scorso ha fissato per il 16 febbraio 2020 l’entrata in vigore della nuova misura.
Ma vediamo come funziona il nuovo bonus/malus previsto dalla nuova RC auto famiglia? Ecco cosa c’è da sapere.
RC Auto familiare 2020: come funziona
In base alla nuova Rc auto familiare tutti i veicoli della famiglia potranno beneficiare della classe di merito più favorevole; inoltre questa classe si potrà applicare a qualsiasi tipologia di mezzo assicurato (compresi motorini e scooter). Viene creata di fatto una classe di merito unica nell’ambito della famiglia.
I maggiori vantaggi spettano proprio a chi possiede un motorino. I giovani, più inesperti e imprudenti potranno beneficiare della classe di merito più bassa connessa ad un veicolo dei genitori.
Si stima che l’ingresso del nuovo meccanismo potrebbe determinare, per famiglia, una riduzione del costo della polizza di assicurazione che va dal 30% al 40%. Visti i prezzi delle Rc auto in Italia la maggior parte delle famiglie dovrebbe trarre un risparmio di denaro non indifferente; secondo alcuni calcoli si potrebbe arrivare a risparmiare anche fino a 1000 euro.
Pari classe di bonus malus anche per veicoli diversi
A differenza di quanto accade finora, sarà possibile guadagnare la prima classe di bonus malus anche per veicoli diversi, nell’ambito della stessa famiglia. Ad oggi la Compagnia di Assicurazione può assegnare la classe di merito più favorevole (rispetto a quanto riportato sull’ultimo attestato di rischio), in tutti i casi di stipula di un nuovo contratto avente ad oggetto un veicolo della stessa tipologia, acquistato da persona fisica già contraente di polizza o da un componente del nucleo familiare convivente in maniera stabile.
Con l’entrata in vigore della nuova normativa il beneficio della classe di merito più bassa si garantisce a qualsiasi membro del nucleo familiare e per qualsiasi tipologia di veicolo, moto incluse. Nell’assegnazione della classe di merito, in fase di stipula o rinnovo, si dovrà fare riferimento alla classe di merito migliore rispetto ai veicoli assicurati.
Condizione necessaria per poter applicare il nuovo sistema di attribuzione della classe di merito è l’assenza di incidenti con colpa (anche parziale) nei precedenti 5 anni.
Quando non si applica la Rc auto familiare
L’Rc auto familiare non spetta in caso di possesso di autocarri nei cui confronti dunque la nuova normativa non trova applicazione. Per tali mezzi non si usa la formula assicurativa bonus/malus e questo rende impossibile l’estensione del meccanismo.
Stesso discorso deve essere effettuato nei confronti delle auto aziendali che risultino intestate al datore di lavoro e per tutti i veicoli a noleggio. Ad ogni modo in tali fattispecie il costo dell’Rc auto rientra nell’importo versato a titolo di canone.
RC Auto famiglia: assicurazione più alta?
Alla nuova misura in tema di rc auto possono conseguire anche effetti negativi cui tener conto. L’estensione a tutti i veicoli del nucleo familiare della classe di merito più favorevole si potrebbe tradurre in un aumento del costo di alcune polizze assicurative.
Eventuali risvolti negativi dipenderanno da come, di fatto, reagiranno alla nuova normativa, le Compagnie assicurative che, in qualche modo, dovranno far quadrare i conti.
Non ci resta pertanto che sperimentare la nuova assicurazione RC Auto famiglia, per sapere con esattezza quali sono i suoi reali vantaggi e gli svantaggi.
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