La Legge di Bilancio 2025 ha introdotto un’importante novità per i percettori del Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL), permettendo una proroga della durata del beneficio fino a un massimo di 12 mesi. Tuttavia, le condizioni per accedere a questa estensione sono molto stringenti e non tutti i beneficiari potranno usufruirne.
Con il Messaggio n. 595 del 17 febbraio 2025, l’INPS ha fornito le prime indicazioni operative in merito alla proroga del SFL, facendo chiarezza su chi potrà accedere all’estensione e in quali circostanze. Se invece cerchi informazioni sull’ADI e sui carichi di cura trovi qui le ultime novità.
Proroga SFL: chi può ottenerla?
La proroga del Supporto Formazione Lavoro si applica esclusivamente a chi, durante l’ultimo mese del beneficio, sta frequentando un corso di formazione che si protrae oltre la durata originaria dei 12 mesi previsti per SFL.
In altre parole, il corso deve essere iniziato prima del termine dei 12 mesi di SFL e avere una durata che superi tale limite.
Come funziona la proroga del SFL?
Chi soddisfa i requisiti può ottenere la proroga aggiornando il proprio Patto di Servizio Personalizzato (PSP). L’estensione sarà valida esclusivamente per il periodo corrispondente alla durata residua del corso, ma comunque per un massimo di ulteriori 12 mesi. Facciamo un esempio pratico:
- Un beneficiario si trova al decimo mese di SFL e inizia un corso di formazione che dura sei mesi.
- Prima della fine del dodicesimo mese, aggiornando il Patto di Servizio Personalizzato, potrà estendere il SFL per ulteriori sei mesi, arrivando così a un totale di 16 mesi di beneficio.
- Al termine del corso, il SFL non potrà essere nuovamente rinnovato, né si potrà presentare una nuova domanda per accedere al sostegno.
Normativa di riferimento
L’articolo 1, comma 198, lettera c), n. 3), della Legge di Bilancio 2025 ha inserito il comma 7-bis all’articolo 12 del decreto-legge n. 48/2023, stabilendo che:
“Il limite temporale di erogazione dell’indennità di partecipazione di cui al comma 7 è prorogabile per una durata massima di ulteriori dodici mesi, previo aggiornamento del patto di servizio personalizzato, qualora alla scadenza dei primi dodici mesi di fruizione risulti la partecipazione del beneficiario a un corso di formazione. Il beneficio economico è erogato nei limiti della durata del corso”.
Tre limitazioni importanti sulla proroga del SFL
La possibilità di estendere il beneficio non è accessibile a tutti e presenta tre limitazioni fondamentali:
- Valida solo per specifiche attività formative
- La proroga è concessa solo per corsi di formazione professionale, acquisizione di competenze di base e qualifiche.
- Non sono inclusi tirocini, Progetti Utili alla Collettività (PUC) o altre politiche attive che non rientrano nella formazione formale riconosciuta.
- Solo per domande in corso
- L’estensione del SFL si applica esclusivamente alle domande ancora attive e non già terminate.
- Chi ha già concluso il percorso SFL nel 2024 non potrà beneficiarne.
- Decorrenza dal 1° gennaio 2025 e gestione delle sospensioni
- La proroga è operativa dal 1° gennaio 2025.
- Per chi termina il SFL a gennaio o febbraio 2025, il Ministero del Lavoro e i Centri per l’Impiego cercheranno di aggiornare tempestivamente il Patto di Servizio Personalizzato per evitare interruzioni del beneficio.
- Per chi termina il SFL più avanti, si prevede una possibile sospensione preventiva del sostegno, in attesa dell’aggiornamento del PSP.
- Se l’aggiornamento del Patto non viene registrato entro 90 giorni dalla scadenza del SFL, la domanda sarà definitivamente chiusa e non si potrà più beneficiare della proroga.
Procedura di riconoscimento della proroga
Il riconoscimento della proroga del SFL avviene attraverso la piattaforma del Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa (SIISL), che verifica automaticamente le domande accolte e lo stato della frequenza del corso di formazione. Il sistema rileva anche l’aggiornamento del Patto di Servizio Personalizzato, che deve avvenire prima della scadenza dei 12 mesi di fruizione del beneficio.
Se l’aggiornamento del Patto non viene registrato in tempo, la domanda passa nello stato di “sospesa per verifica dell’aggiornamento del patto di servizio per la proroga della misura”. Se l’aggiornamento non viene rilevato entro 90 giorni, la domanda sarà definitivamente terminata.
Infine se l’informazione arriva in ritardo, l’aggiornamento deve essere comunque associato a un corso di formazione in atto e deve risultare a sistema prima della scadenza delle prime dodici mensilità di fruizione del SFL.
Proroga del Supporto Formazione Lavoro (SFL), sì ma per pochi
Quella che inizialmente sembrava una proroga effettiva di 12 mesi del SFL si rivela, di fatto, solo un’estensione sulla carta. La carenza di corsi disponibili e la difficoltà di trovarne uno che abbia una durata così lunga rendono l’accesso alla proroga complicato, se non impossibile, per molti beneficiari.
Per maggiori approfondimenti, alleghiamo il testo del documento di prassi dell’INPS in formato PDF e rimandiamo alla pagina ufficiale del Supporto Formazione Lavoro sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali a questo link.
INPS, Messaggio numero 592 del 17-02-2025 (117,6 KiB, 82 hits)
Riepilogo
- La proroga del SFL è possibile solo per chi, alla scadenza del beneficio, sta frequentando un corso di formazione che dura oltre i 12 mesi iniziali.
- Il beneficio può essere esteso al massimo per altri 12 mesi e solo per la durata del corso in questione.
- Sono esclusi dalla proroga i tirocini, i PUC e altre politiche attive non riconducibili alla formazione.
- La proroga si applica solo alle domande attive e non a quelle terminate nel 2024.
- Il processo di aggiornamento del Patto di Servizio Personalizzato è essenziale per ottenere la proroga.
- Se l’aggiornamento del PSP non viene registrato entro la scadenza del SFL, la domanda viene sospesa per 90 giorni e poi definitivamente chiusa in assenza di aggiornamento.
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