In una fase assai delicata sul fronte economico come quella attuale, con moltissimi cittadini e famiglie alle prese con il carovita e il pericolo inflazione, diventa ancora più importante sapere quali sono le date di riferimento dei principali pagamenti Inps previsti per il mese di settembre 2023.
Pertanto qui di seguito un focus sui versamenti delle mensilità di prestazioni quali l’assegno unico figli a carico, il reddito di cittadinanza (per chi ancora lo percepisce), la Naspi ed ovviamente le pensioni. Sono differenti le date da segnare sul calendario per chi aspetta un pagamento da parte dell’Inps a settembre: ecco cosa sapere in proposito. I dettagli.
Leggi anche: quali sono le attività previste per il Supporto formazione e lavoro per avere il bonus SFL 350 euro?
Pagamenti Inps reddito di cittadinanza settembre 2023
Coloro che ancora hanno i requisiti per usufruire del contributo mensile contro la disoccupazione e a sostegno del reddito, potranno contare sull’accredito dell’importo mensile sulla propria carta:
- a cominciare dalla metà del mese, se si tratta di persone che ricevono per la prima volta la mensilità spettante e che potranno ritirare la propria carta RdC (con la prima ricarica) presso gli sportelli di Poste Italiane;
- il 27 settembre, se si tratta di beneficiari che già incassano regolarmente il pagamento Inps dell’RdC.
Vero è tuttavia che non pochi dei beneficiari hanno ricevuto l’ultima ricarica sulla carta Rdc lo scorso luglio e questo perché, nelle ultime settimane, sta entrando nel vivo il nuovo assetto normativo voluto dal Governo. Quest’ultimo prevede anzitutto il varo della misura denominata ‘Supporto alla formazione e al lavoro’, cui seguirà – a partire dal prossimo gennaio – l’erogazione del cd. Assegno di inclusione.
Ricordiamo perciò che a settembre il reddito di cittadinanza continuerà dunque ad essere pagato da Inps nella relativa card, soltanto a chi è stato preso in carico dai servizi sociali, a chi rientra nella definizione di non occupabile e, ovviamente, ai destinatari del beneficio che non hanno terminato le sette mensilità dell’RdC entro lo scorso luglio.
Pagamenti settembre Inps 2023 Naspi e DIS-COLL
Chi si è ritrovato in stato di disoccupazione vorrà sapere delle date dei pagamenti di prestazioni quali la Naspi – Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego – e DIS-COLL: ebbene, per queste due indennità a sostegno del reddito le date di riferimento per l’accredito Inps sono comprese tra il 4 e il 10 settembre prossimo, non superando comunque la metà del mese.
Ma, come sempre, ricordiamo che è preferibile accedere – al fine di sapere con precisione l’ammontare della cifra dovuta e il giorno effettivo del pagamento – alla sezione “prestazioni e pagamenti” della propria area riservata sul portale Inps, ovviamente con autenticazione via SPID, CIE o CNS. Alternativamente ci si potrà rivolgere al numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o al numero 06 164.164 (da rete mobile, a pagamento), oppure ad un ente di patronato.
Infatti la data del pagamento Inps cambia da beneficiario a beneficiario, in base al giorno preciso in cui è stata effettuata la domanda di indennità di disoccupazione Naspi o DIS-COLL.
L’accredito della somma si concretizzerà sul conto corrente bancario o postale reso noto al momento della richiesta. Inoltre la mensilità può essere erogata anche su libretto postale o con bonifico domiciliato presso gli uffici di Poste Italiane.
Pagamenti Inps assegno unico settembre 2023
L’assegno unico e universale rappresenta una misura di sostegno economico alla natalità e genitorialità. Di fatto si tratta di un contributo versato alle famiglie per ciascun figlio a carico fino al compimento dei 21 anni – essendovi i presupposti – e senza limiti di età per i figli disabili. L’ammontare del contributo mensile cambia sulla scorta del reddito prodotto dal certificato ISEE.
Ebbene, per quanto riguarda il mese di settembre 2023, quelle che seguono sono le date di riferimento dei pagamenti Inps, da segnare sul calendario:
- a favore di coloro che lo hanno percepito almeno una volta e non hanno avuto modifiche o variazioni, l’accredito della somma arriverà tra metà mese e 19 settembre;
- per chi ha presentato domanda dopo il 30 giugno scorso e per i nuclei familiari aventi variazioni, l’erogazione dell’assegno unico settembre 2023 giungerà dalla fine del mese successivo a quello di presentazione della richiesta.
Anche in questo caso, per maggiori informazioni, è consigliabile comunque accedere al sito dell’istituto di previdenza, e in particolare al servizio “Assegno unico e universale per i figli a carico” con le sopra citate credenziali digitali, oppure telefonare al numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile, a pagamento). Alternativamente ci si può avvalere della consulenza degli enti di patronato.
Pagamenti pensioni Inps settembre 2023
Data di riferimento per i versamenti dei trattamenti previdenziali Inps è il primo settembre, ovvero il primo giorno bancabile del mese, che ha rilievo per tutti i pensionati che conseguono l’accredito direttamente sul proprio conto corrente.
Chi non ottiene la pensione in via diretta tramite banca ma deve andare alle Poste per incassarla fisicamente, dovrà – come sempre – tener conto del calendario (indicativo) sulla base della lettera iniziale del proprio cognome. Maggiori informazioni su questi pagamenti Inps settembre in questa pagina.
Leggi anche: pacchetto famiglia nella prossima legge di bilancio 2024, le possibili novità in arrivo