Anche per il mese di luglio, come di consueto, sono in programma una serie di pagamenti da parte dell’istituto di previdenza, sia come accredito sul conto che in contanti presso gli uffici postali. Ci riferiamo ovviamente alle prestazioni come il reddito di cittadinanza o l’indennità di disoccupazione, senza tralasciare pensioni e assegno unico.
Si tratta di prestazioni che, nel loro complesso, riguardano milioni di cittadini italiani, perciò di seguito faremo una nuova panoramica sulle date clou per ciascuno dei pagamenti Inps di maggior rilievo nel mese di luglio. Ecco tutti i dettagli.
Vediamo dunque tutte le date da cerchiare sul calendario.
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Reddito e pensione di cittadinanza, date pagamenti Inps luglio 2023
Siamo ormai ai titoli di coda per quanto riguarda reddito di cittadinanza e pensione di cittadinanza. In particolare il primo ha generato – fin dal suo debutto – vivaci polemiche, in quanto considerato da molti come una mera misura ‘assistenzialistica’ a favore di chi non si impegnerebbe abbastanza per la ricerca dell’occupazione. Inoltre, non sono mancati i casi di abuso ed irregolarità di vario tipo, che hanno contribuito a far crescere malumori non soltanto tra le formazioni politiche, ma anche a livello di opinione pubblica.
Tuttavia sia il reddito che la pensione di cittadinanza per il momento ci sono ancora ed, infatti, il versamento delle relative mensilità sarà compreso tra il 16 e il 27 di questo mese. In particolare i pagamenti Inps del RdC saranno compiuti sulla card ad hoc delle Poste:
- attorno al 15 luglio, per i nuovi beneficiari del sussidio o per le persone che hanno appena provveduto a rinnovare la richiesta;
- attorno al 27 luglio per coloro che risultano già beneficiari del reddito di cittadinanza.
In precedenza anticipammo che il decreto Lavoro dello scorso maggio ha stabilito altresì che la ricarica sulla RdC card sarà l’ultima. Infatti il Governo procederà con l’archiviazione della non fortunatissima esperienza del reddito di cittadinanza ad agosto, mentre – da settembre – avremo un nuovo strumento denominato ‘Supporto per la formazione e il lavoro‘.
Attenzione però, in realtà non tutti i percettori del RdC lo perderanno prossimamente. Infatti la misura – e i relativi pagamenti Inps – resteranno in piedi fino a dicembre 2023 per i meri nuclei familiari che hanno al loro interno disabili, minorenni, o persone con almeno 60 anni di età – ed ISEE fino a 9.360 euro all’anno. Data chiave sarà il primo primo gennaio 2024, giorno in cui il nuovo assegno di inclusione sostituirà definitivamente il reddito di cittadinanza.
Pagamenti Inps assegno unico luglio 2023, le date
Per quanto riguarda l’assegno unico, ovvero la misura che dallo scorso anno ha inteso accorpare e razionalizzare le varie misure economiche di sostegno alla natalità e genitorialità, non vi sono particolari novità o cambiamenti – a parte la maggiorazione da poco scattata per i nuclei vedovili (oltre a quelle già esistenti ad es. per figli disabili, madri giovani o nuclei numerosi).
Pertanto il quadro delle date è in sintesi il seguente:
- coloro che hanno fatto domanda di assegno unico prima dello scorso marzo, potranno ottenere il versamento entro il 15 luglio prossimo;
- coloro che hanno invece fatto richiesta dal primo marzo, potranno contare sui pagamenti a partire dalla seconda parte del mese di luglio (con eventuali arretrati valevoli per chi ha fatto richiesta entro giugno).
L’ammontare dell’assegno unico è da intendersi proporzionale al reddito ISEE del nucleo, all’età e al numero dei figli.
Date pagamenti Inps Naspi e DIS-COLL luglio 2023
Nessuno ‘scossone’ neanche per indennità di disoccupazione Naspi e DIS-COLL, dato che i pagamenti dovranno avvenire tra il 6 e il 15 luglio, secondo prassi consolidata. Come già abbiamo ricordato altre volte, è vero però che la data effettiva del versamento cambia da beneficiario a beneficiario, in base al giorno preciso in cui è stata fatta domanda di indennità di disoccupazione Naspi o DIS-COLL.
Chi intende saperne di più e scoprire già ora quando gli sarà accreditata la prestazione rientrante nei pagamenti Inps luglio 2023, potrà fare riferimento al suo fascicolo previdenziale in cui compaiono tutti i dati di rilievo a riguardo, e a cui il cittadino può facilmente accedere online – tramite autenticazione con le note credenziali Spid, CNS o CIE.
A differenza della generalità dei lavoratori subordinati, cui si riferisce la Naspi, i destinatari della DIS-COLL sono i collaboratori coordinati e continuativi, ma anche gli assegnisti di ricerca e dottorandi di ricerca con borsa di studio, che abbiano perduto la propria occupazione non per loro volontà (proprio come i beneficiari di Naspi). Così specifica il sito web ufficiale del Ministero del Lavoro.
Versamento pensioni luglio 2023, i giorni da segnare
Chiudiamo la nostra sintetica panoramica sulle principali prestazioni in pagamento da parte di Inps nel mese di luglio con i trattamenti previdenziali (pensioni di vecchiaia ed invalidità). Ebbene, come abbiamo già evidenziato in un nostro recente articolo, il pagamento dei trattamenti previdenziali è già cominciato dal primo luglio per i clienti di Poste Italiane, mentre di riferimento è il giorno 3 luglio per l’accredito sul conto bancario. Lunedì 3 è infatti il primo giorno bancabile del mese, essendo stato il primo luglio un sabato.
Il calendario dei pagamenti Inps pensioni luglio 2023 ambia nel dettaglio da comune a comune, ovvero occorre sempre fare riferimento all’avviso affisso all’ingresso dell’ufficio postale cui ci si rivolge. Ma è vero però che in linea generale le date sono le seguenti:
- sabato primo luglio – cognomi dalla A alla B;
- lunedì 3 luglio – cognomi dalla C alla D;
- martedì 4 luglio – cognomi dalla E alla K;
- mercoledì 5 luglio – cognomi dalla L alla O;
- giovedì 6 luglio – cognomi dalla P alla R;
- venerdì 7 luglio – cognomi dalla S alla Z.
Infine ricordiamo che sarà compiuto il pagamento Inps della cd. quattordicesima per coloro che hanno i requisiti anagrafici e reddituali per ottenerla, ovvero fino a 14.657,24 euro lordi all’anno e almeno 64 anni di età. Per ulteriori dettagli anche sulle rivalutazioni ed aumenti pensioni minime, rinviamo ai nostri chiarimenti a riguardo in questa pagina.
Carta Risparmio Spesa
Per concludere il 14 luglio dovrebbero finalmente uscire le liste dei beneficiari della Carta Risparmio Spesa di 382,50 Euro così come comunicato dall’INPS ai Comuni.
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