Anche nel mese di ottobre 2024, i beneficiari dell’Assegno di Inclusione (ADI) sono in attesa di conoscere le date di pagamento del sussidio, poiché questo rappresenta un aiuto fondamentale per molte famiglie italiane che affrontano difficoltà economiche.
L’INPS, come di consueto, effettuerà i pagamenti seguendo un calendario che si ripete ogni mese e che tiene conto delle date delle domande ricevute e delle procedure amministrative legate all’erogazione del sostegno.
In questo articolo esploreremo le tempistiche dei pagamenti, come verificare l’accredito, e cosa fare in caso di problemi e sospensioni. Se sei alla ricerca delle date di pagamento di NASpI, ADI, Dis-Coll e Assegno Unico segui questo link.
Cos’è l’Assegno di Inclusione?
L’Assegno di Inclusione (ADI) è una misura introdotta a partire dal 1° gennaio 2024 per sostituire il Reddito di Cittadinanza, destinata a sostenere i nuclei familiari con almeno un componente in situazioni di fragilità, come disabilità, minori, over 60, o condizioni di svantaggio sociale. L’assegno viene erogato mensilmente per un massimo di 18 mesi e può essere rinnovato per altri 12, garantendo un sostegno finanziario che varia tra i 480 e i 7.560 euro annui, in base alla situazione economica e familiare del nucleo.
L’ADI viene accreditato direttamente su una Carta ADI, utilizzabile per acquistare beni di prima necessità e per prelevare contante da sportelli automatici Postamat.
Calendario Pagamenti di Ottobre 2024
Nel mese di ottobre 2024, il pagamento dell’Assegno di Inclusione sarà suddiviso in due tranche principali, come avviene ogni mese:
- Prima Tranche: Per i nuovi beneficiari che hanno presentato domanda e firmato il Patto di Attivazione Digitale (PAD) nel mese di settembre, l’accredito della prima mensilità dell’ADI sulla Carta ADI avverrà intorno al 15 ottobre 2024. Questa data viene scelta poiché i pagamenti sono generalmente programmati a metà mese, e il 15 ottobre cade di martedì.
- Seconda Tranche: I beneficiari che hanno già ricevuto una mensilità dell’assegno e che continuano a soddisfare i requisiti per il contributo riceveranno il pagamento intorno al 27 ottobre 2024. Poiché il 27 ottobre cade di domenica, potrebbe verificarsi uno slittamento del pagamento al lunedì successivo (28 ottobre), oppure un anticipo del pagamento al 25 ottobre.
È importante tenere presente che, per evitare ritardi, è fondamentale che tutti i beneficiari abbiano completato la procedura di presentazione della domanda e siano in regola con le condizioni richieste dall’INPS.
Come verificare i pagamenti e usare la Carta ADI
I beneficiari dell’Assegno di Inclusione ricevono i pagamenti su una Carta ADI, simile a una carta di debito, che consente loro di effettuare pagamenti nei negozi convenzionati e di prelevare contante presso gli sportelli ATM Postamat.
Per verificare il saldo e la disponibilità dei fondi sulla carta, è possibile seguire diverse modalità:
- Sportelli ATM Postamat: Inserendo la Carta ADI e il relativo PIN, è possibile controllare il saldo direttamente sul display dello sportello automatico.
- Uffici Postali: Recandosi presso un ufficio postale, i beneficiari possono chiedere il saldo disponibile sulla propria Carta ADI.
- Servizi Telefonici di Poste Italiane: Contattando il servizio clienti, è possibile ricevere informazioni sul saldo e sugli ultimi movimenti effettuati.
Inoltre, per chi preferisce monitorare i propri pagamenti in modo più dettagliato, è possibile accedere al proprio Fascicolo Previdenziale del Cittadino tramite il portale INPS, autenticandosi con le credenziali SPID, CIE o CNS. Nella sezione dedicata ai pagamenti, è possibile visualizzare lo stato delle domande presentate e i dettagli sui versamenti relativi all’ADI.
Possibili ritardi o sospensioni dei pagamenti di ottobre
Come accaduto nei mesi precedenti, alcuni beneficiari potrebbero riscontrare ritardi o sospensioni nei pagamenti, a causa di problemi burocratici o della mancata conformità ai requisiti stabiliti dall’INPS. Tra i motivi principali di sospensione vi è il mancato rispetto degli obblighi previsti dal Patto di Servizio Personalizzato (PSP), come la mancata presentazione agli incontri con i centri per l’impiego o i servizi sociali.
I beneficiari devono prestare particolare attenzione a rispettare le seguenti scadenze:
- Aggiornamento della propria situazione presso i servizi sociali o i centri per l’impiego ogni 90 giorni.
- Partecipazione a percorsi di inserimento lavorativo o di inclusione sociale ogni 120 giorni.
Il mancato rispetto di queste scadenze potrebbe comportare la sospensione temporanea o la revoca definitiva dell’Assegno di Inclusione.
Importo dell’assegno di inclusione
L’importo dell’Assegno di Inclusione varia in base alla composizione del nucleo familiare e alla situazione economica, misurata tramite l’ISEE. L’importo massimo annuale è di 6.000 euro (pari a 500 euro mensili), ma può essere incrementato in presenza di ulteriori fattori, come la presenza di componenti disabili o anziani. In questi casi, l’assegno può arrivare fino a 7.560 euro annui.
Inoltre, i beneficiari che vivono in affitto possono ricevere un contributo aggiuntivo per le spese di locazione, che può raggiungere i 380 euro al mese.
Conclusioni
Anche per il mese di ottobre 2024, i beneficiari dell’Assegno di Inclusione potranno contare su due date di pagamento principali, attese a metà e fine mese. È fondamentale che i beneficiari rispettino le scadenze e le procedure richieste dall’INPS per evitare ritardi o sospensioni.
Chiunque abbia dubbi o problemi può fare riferimento agli strumenti messi a disposizione da Poste Italiane o consultare il proprio Fascicolo Previdenziale sul portale INPS per monitorare i pagamenti.