Gentile Redazione, mi rivolgo a voi con un quesito che mi sta particolarmente a cuore. Sto attualmente percependo l’indennità di disoccupazione NASpI e mi è stata offerta l’opportunità di svolgere un lavoro temporaneo di tipo occasionale. Vorrei capire quali sono le regole che devo rispettare per continuare a ricevere la NASpI senza incorrere in problemi.
In particolare, ho bisogno di sapere:
- Quali sono i limiti di reddito da non superare per mantenere il beneficio?
- È necessario comunicare all’INPS questa attività, e se sì, con quali modalità e tempistiche?
- Il fatto che il lavoro sia di natura occasionale comporta differenze rispetto ad altre tipologie di attività (come il lavoro subordinato)?
Ringrazio anticipatamente per il vostro prezioso aiuto e per il chiarimento su una questione così delicata. Cordiali saluti, un lavoratore interessato.
Compatibilità delle indennità di disoccupazione con altri redditi
Cosa fare se ricevi la NASpI e vuoi accettare un lavoro occasionale? La situazione che descrivi è comune per molti percettori di NASpI che desiderano cogliere opportunità lavorative temporanee o occasionali. In merito al tuo caso, il Decreto Legislativo 4 marzo 2015, n. 22, prevede alcune regole chiare per i percettori di NASpI che svolgono attività lavorative.
È ammessa compatibilità tra la NASpI e il reddito derivante da attività di lavoro autonomo con la riduzione della prestazione nella misura prevista dall’art.10 del d.lgs 22/2015 per il lavoratore che percepisca redditi di lavoro autonomo o impresa individuale.
Secondo l’articolo 10, chi percepisce NASpI quindi può mantenere l’indennità in presenza di attività lavorative autonome occasionali (senza partita IVA), purché i compensi derivanti non superino (nel 2024) i 5.500 euro annui lordi (utile per la conservazione dello stato di disoccupazione). È fondamentale comunicare all’INPS l’avvio di tale attività entro 30 giorni, utilizzando l’apposito modulo NASpI-Com per dichiarare i redditi presunti.
L’importo della NASpI sarà ridotto dell’80% del reddito che il lavoratore stima di generare nel periodo compreso tra l’inizio dell’attività lavorativa e il termine della NASpI o, se precedente, fino alla fine dell’anno. Successivamente, la riduzione sarà ricalcolata automaticamente dall’INPS al momento della presentazione della dichiarazione dei redditi.
NASPI e lavoro occasionale con PrestO o Libretto di Famiglia
Differente è il caso di lavoro occasionale con PrestO e Libretto di Famiglia da non confondere con le prestazioni di lavoro autonomo occasionali (senza partita IVA). Nel caso di instaurazione di lavoro occasionale con PrestO o Libretto famiglia, non vi è nessuna formalità o avviso da inoltrare all’Istituto previdenziale.
Gli unici vincoli sono di tipo economico, pertanto il prestatore non potrà ricevere compensi annuali maggiori di 5.000 euro.
Ultimi aggiornamenti dell’INPS
Con il messaggio INPS n. 1414 del 9 aprile 2024, avente ad oggetto: nuove soglie di reddito da lavoro subordinato/parasubordinato e autonomo ai fini della compatibilità con le prestazioni di disoccupazione NASpI e DIS-COLL l’Istituto comunica i limiti di reddito per il 2024 e ribadisce l’importanza di una tempestiva comunicazione tramite modello NASpI-Com .
L’INPS specifica ancora una volta che il limite reddituale è fondamentale per determinare la compatibilità con la NASpI. Se non si effettuano le comunicazioni previste o si superano i limiti senza adeguato controllo, si può incorrere nella sospensione o decadenza dell’indennità.
Esempio
Sono un disoccupato e percepisco la NASpI, mio zio mi commissiona la realizzazione di un sito web, anche se io non ho la partita IVA posso accettare questo lavoretto e percepire un compenso occasionale, senza perdere la NASpI?
Il limite di reddito annuo per la compatibilità fra NASpI e Dis-Coll con il lavoro autonomo per il 2024 è pari a 5.500 euro. Entro questo limite basta comunicare il reddito presunto all’INPS e non si perderà il diritto alla disoccupazione.
Qualora quindi il reddito derivante dall’attività lavorativa non superi i 5.500 euro non si perderà lo status di disoccupato e si continuerà a percepire la NASpI il cui importo verrà ridotto dell’80% dell’importo percepito.
Quindi nel nostro esempio se il lavoratore in NASpI accetta l’incarico occasionale che gli frutta un reddito di 3.500 euro, l’indennità proseguirà in forma ridotta nel periodo ed è obbligatorio informare l’INPS entro 30 giorni dall’inizio dell’attività.
È sempre consigliabile mantenere un dialogo attivo con patronati o l’INPS per evitare complicazioni e assicurarsi di rispettare tutte le condizioni.
Riassumendo…
- il limite di reddito annuo per la compatibilità fra NASpI e Dis-Coll con il lavoro dipendente / parasubordinato per l’anno 2024 è pari a 8.500 euro (nel 2023 era 8.173,91 euro);
- il limite di reddito annuo per la compatibilità fra NASpI e Dis-Coll con il lavoro autonomo per il 2024 è pari a 5.500 euro;
- le prestazioni di lavoro occasionale, PrestO e Libretto Famiglia, sono compatibili e cumulabili con le prestazioni di disoccupazione NASpI e DIS-COLL entro il limite di 5.000 euro, senza necessità di comunicare il reddito annuo presunto all’INPS.
Per i punti 1 e 2 l’invio del Modello NASpI-Com è sempre obbligatorio, nel caso di contratto di prestazione occasionale PrestO o Libretto Famiglia non serve.