Dal 2024 cambiano le regole per accedere alla Naspi, almeno per una categoria di lavoratori: i giornalisti. La misura è riservata ai dipendenti, la cui gestione è passato dal 1° luglio 2022 dall’Inpgi all’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale. A fornire le indicazioni e a dare le dovute istruzioni su come accedere alla Naspi ci ha pensato proprio l’Inps, attraverso il messaggio 4579.
Con il nuovo anno, la gestione della Naspi, in estrema sintesi passa dall’Inpgi all’Inps. A prevederlo è stato il comma 103 dell’articolo 1 della Legge n. 234 del 30 dicembre 2021, ossia la Legge di Bilancio 2022. Nello specifico questa norma ha previsto che nel periodo compreso tra il 1° luglio 2022 ed il 31 dicembre 2023 i trattamenti di disoccupazione continuassero ad essere gestiti con le regole previste dall’Inpgi. Almeno quelle vigenti allo scorso 30 giugno 2022.
Naspi: le nuove regole per i giornalisti
L’Inps aveva fornito le prime indicazioni per la Naspi dei giornalisti attraverso la circolare n. 91 del 27 luglio 2022. In quell’occasione erano state fornite le indicazioni amministrative per gestire pragmaticamente la pratica.
All’interno della circolare veniva specificato, che per gli eventi, che dovessero comportare la disoccupazione dei giornalisti e che si dovessero verificare dopo il 1° gennaio 2024, si dovrà applicare la disciplina prevista dalla normativa vigente per i lavoratori iscritti al Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti. Questa situazione, in estrema sintesi, comporta che venga applica la disciplina in materia di indennità di disoccupazione Naspi, le cui disposizioni sono state illustrate all’interno delle circolari numero:
- 94 del 12 maggio 2015;
- 142 del 29 luglio 2015;
- 194 del 27 novembre 2015;
- 2 del 4 gennaio 2022.
Per le prestazioni in regime internazionale, invece, è possibile trovare le indicazioni all’interno delle circolari numero:
- 85 del 1° luglio 2010;
- 105 del 22 maggio 2015.
Volendo semplificare al massimo questo significa che dal 1° gennaio 2024 per i giornalisti verranno applicate le stesse ed identiche regole in vigore per gli altri lavoratori dipendenti. Finisce, sostanzialmente, il periodo di transizione nel quale continuavano a rimanere in vigore le vecchie regole Inpgi.
Come presentare la domanda
La domanda deve essere presentata telematicamente all’Inps dai potenziali beneficiari. Per inoltrare l’istanza è necessario, una volta effettuato l’accesso al sito istituzionale, seguire questo percorso:
- Sostegni, Sussidi e Indennità;
- Per disoccupati;
- NASpI: indennità mensile di disoccupazione;
- Utilizza il servizio;
- NASpI – invio domanda, comunicazioni e consultazione;
- Utilizza il servizio;
- Nuova Domanda.
Per accedere al sito dell’Inps il richiedente deve essere in possesso delle seguenti credenziali:
- SPID, che deve essere di livello 2 o superiore;
- CIE, ossia la Carta d’identità elettronica 3.0;
- CNS, ossia la Carta nazionale dei servizi (CNS).
In alternativa, per richiedere la Naspi è possibile appoggiarsi direttamente ai Patronati. O ancora è possibile chiamare il Contact Center Multicanale, componendo il numero verde gratuito 803164 da rete fissa. O il numero 06.164164 da rete mobile (in questo caso la tariffa per chiamare dipende dal piano tariffario applicato dal gestore.
Leggi anche: Disoccupazione Naspi: guida completa e aggiornata alla nuova procedura di domanda online
Naspi giornalisti, le indicazioni Inps
L’Inps, all’interno del proprio messaggio fornisce un’indicazione molto importante: nel momento in cui effettuano la richiesta, i potenziali beneficiari devono indicare di essere un giornalista. Comunicare il fatto che si appartenga a questa categoria professionale permette di gestire in maniera corretta la domanda. È necessario, quindi, selezionare l’apposita qualifica quando è necessario.
La disoccupazione Naspi per i giornalisti viene gestita direttamente dal Polo Nazionale Inpgi 1, che è stato istituito nella Capitale, presso la Filiale metropolitana di Roma Flaminio. Questo polo continuerà a gestire le eventuali indennità di disoccupazione che vengono erogate a favore dei giornalisti, per degli eventi di disoccupazione involontaria fino alla data del 31 dicembre 2023.
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