L’indennità di disoccupazione NASpI rappresenta un fondamentale strumento di supporto economico per i lavoratori dipendenti che perdono involontariamente il lavoro. Tuttavia, situazioni particolari come la malattia durante la disoccupazione o un licenziamento per malattia richiedono chiarimenti specifici, che l’INPS ha recentemente fornito con il messaggio n. 4468 del 27 dicembre 2024.
A partire dal 1° marzo 2025, entreranno in vigore nuove disposizioni relative alla gestione della NASpI e malattia, con l’introduzione di obblighi documentali pensati per velocizzare le procedure e garantire un accesso più rapido all’indennità.
Cos’è e come funziona la NASpI
La NASpI (Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego) è un’indennità mensile riconosciuta ai lavoratori dipendenti che perdono il lavoro per motivi indipendenti dalla loro volontà, come la fine di un contratto a termine o il licenziamento per malattia.
Per accedere alla NASpI, è necessario soddisfare alcuni requisiti:
- Aver maturato almeno 13 settimane di contribuzione nei quattro anni precedenti la cessazione del rapporto di lavoro.
- Novità dal 2025: aver maturato almeno 13 settimane di contribuzione dalla data di eventuali dimissioni volontarie intervenute negli ultimi 12 mesi.
La durata massima dell’indennità è di 24 mesi e l’importo viene calcolato sulla base della retribuzione imponibile degli ultimi quattro anni. Per ulteriori informazioni e per conoscere le novità disoccupazione 2025, ti invitiamo a consultare la nostra guida completa e aggiornata alla NASpI.
Leggi anche: NASpI 2025: guida aggiornata alla disoccupazione INPS
NASpI e malattia: la normativa precedente
Secondo quanto previsto dalla circolare INPS n. 94 del 12 maggio 2015, i lavoratori che si trovano in malattia durante la NASpI o che subiscono un licenziamento per malattia possono beneficiare di una sospensione dei termini per la presentazione della domanda di disoccupazione.
In particolare:
- Se l’evento di malattia o infortunio si verifica entro 60 giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro, i termini per presentare la domanda NASpI vengono sospesi per tutta la durata della malattia.
- Alla fine della malattia, i termini riprendono a decorrere, e l’indennità decorre:
- Dall’ottavo giorno successivo alla fine della malattia, se la domanda viene presentata entro questo termine.
- Dal giorno successivo alla presentazione della domanda, se questa viene inoltrata oltre l’ottavo giorno.
Questa norma tutela i lavoratori che si trovano in una situazione di fragilità, garantendo loro il diritto di richiedere l’indennità una volta recuperata la capacità lavorativa.
NASpI e malattia: cosa cambia dal 1° marzo 2025?
Con il messaggio n. 4468, l’INPS ha stabilito che, dal 1° marzo 2025, sarà obbligatorio presentare un certificato medico che attesti la fine dell’evento di malattia per procedere con la richiesta della NASpI. Questo certificato, necessario sia per gli eventi tutelati dall’INPS sia per quelli coperti dall’INAIL, deve rispettare i seguenti requisiti:
- Non contenere diagnosi, per garantire la privacy del lavoratore.
- Essere presentato contestualmente alla domanda di NASpI o successivamente tramite il modello “NASpI-Com”.
Malattia durante la disoccupazione: come inviare i certificati
I certificati richiesti dall’INPS potranno essere inviati attraverso i canali telematici, utilizzando:
- L’area personale MyINPS, accessibile con SPID, CIE o CNS.
- Il supporto di patronati e intermediari abilitati.
La nuova procedura è pensata per semplificare la gestione delle domande di disoccupazione e malattia, riducendo i tempi di verifica e accelerando l’erogazione dell’indennità.
NASpI, malattia e semplificazione amministrativa
Le novità introdotte dall’INPS rappresentano un passo avanti nella gestione delle indennità di disoccupazione. La richiesta di un certificato che attesti la capacità lavorativa dopo un periodo di malattia durante la NASpI mira a ridurre errori e ritardi, offrendo maggiore sicurezza ai lavoratori che si trovano in situazioni di vulnerabilità.
Queste disposizioni sono particolarmente rilevanti per chi ha subito un licenziamento per malattia o per chi ha avuto un contratto a termine in malattia, garantendo loro un accesso più semplice e rapido alla NASpI.
Conclusioni
Le novità dell’INPS sulla NASpI e malattia, in vigore dal 1° marzo 2025, segnano un cambiamento importante nella gestione delle domande di disoccupazione per i lavoratori che si trovano in malattia o infortunio. Grazie all’obbligo di presentare un certificato medico, sarà possibile accelerare i tempi di liquidazione e garantire maggiore tutela ai lavoratori.
Per ulteriori dettagli, consulta il messaggio INPS n. 4468 del 27 dicembre 2024 o rivolgiti a un patronato per assistenza personalizzata nella compilazione della domanda.
Consulta il messaggio INPS n. 4468/2024
Alleghiamo il testo integrale del messaggio INPS n. 4468 del 27 dicembre 2024 in formato PDF, per consentirti una lettura completa e un’analisi dettagliata delle novità introdotte. Il documento offre chiarimenti ufficiali utili per comprendere meglio le nuove disposizioni sulla NASpI in malattia.
INPS, messaggio n. 4468 del 27/12/2024 (106,6 KiB, 0 hits)