La Legge di Bilancio 2024 ha introdotto alcune importanti novità per quanto riguarda l’accesso ai mutui con garanzia statale. La possibilità di accedere alla misura è stata estesa alle famiglie numerose, che hanno l’accesso prioritario. Prorogata anche per tutto il 2024, l’agevolazione sui mutui è stata, inoltre, estesa e potenziata nel caso in cui nella famiglia siano presenti più figli.
Per poter accedere all’agevolazione ruolo fondamentale l’avrà l’Isee, ossia l’Indicatore della Situazione Economia Equivalente del nucleo familiare.
Mutui prima casa: le agevolazioni per le famiglie numerose
Arriva la proroga del Fondo che permette di accedere alla garanzia massima dell’80% per quanti richiedano dei mutui finalizzati all’acquisto della prima casa. La misura, già prevista dal Disegno di Legge di Bilancio 2024, ha un valore massimo pari a 250.000 euro. E può essere richiesta dalle categorie tutelate, tra le quali rientrano anche i giovani con un’età inferiore a 36 anni.
Nel corso dei lavori parlamentari sono state introdotte, all’interno delle categorie che hanno la priorità all’accesso al credito le famiglie numerose. Grazie a questa soluzione è stata spianata la strada per poter accedere ai mutui prima casa a diversi nuclei familiari. I requisiti per poter accedere alla misura sono i seguenti:
- tre figli con età inferiore a 21 anni ed Isee fino a 40.000 euro l’anno: la garanzia copre l’80% del valore dell’immobile;
- quattro figli con età inferiore a 21 anni ed Isee fino a 45.000 euro l’anno: garanzia dell’85%;
- cinque o più figli con età inferiore 21 anni ed Isee fino a 50.000 euro l’anno: garanzia fino al 90%.
Ricordiamo che l’Isee sostanzialmente è l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente: serve per valutare e confrontare la situazione economica delle varie famiglie, nel momento in cui hanno intenzione di accedere alle prestazioni sociali agevolate.
Giovani under 36 e famiglie numerose
Nelle prime bozze del testo della Legge di Bilancio 2024 venivano confermate, per l’anno in corso, le agevolazioni previste per:
- i più giovani;
- i nuclei familiari monogenitoriali con figli minori;
- i conduttori di alloggi IACP;
- i giovani con un’età inferiore a 36 anni.
I soggetti appena elencati dovevano essere in possesso di un Isee inferiore a 40.000 euro e avevano la possibilità di richiedere un mutuo per l’acquisto della prima abitazione superiore all’80%.
Le modifiche inserite all’interno del testo hanno allargato la platea dei potenziali beneficiari. È possibile continuare ad usufruire delle agevolazioni anche quando si procede con la surroga del mutuo che era stato acceso originariamente.
Il dossier redatto dalla Camera sul testo della Manovra, scattando una fotografie sulle varie proroghe che sono state disposte dal 2022 fino ad oggi, ha chiarito le motivazione che stanno alla base della scelta di confermare le agevolazioni. Nel documento, infatti si legge:
Trova il suo fondamento nella necessità di continuare a tutelare le categorie più fragili e supportarle nell’acquisto di un bene primario quale la casa di abitazione, anche alla luce del contesto macroeconomico caratterizzato da forti spinte inflazionistiche, anche alla luce delle decisioni di politica monetaria adottate dalla Banca centrale europea.
Sostanzialmente le stesse ed identiche ragioni hanno determinato la proroga delle disciplina del Fondo di Garanzia per l’Acquisto della Prima Casa fino al 31 dicembre 2024. Ma soprattutto ha comportato l’inserimento dei nuclei familiari più numerosi, purché rispettassero determinati limiti Isee.