Come ricorda il sito web ufficiale del Ministero del Lavoro, la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) consiste in quella dichiarazione obbligatoria al fine di calcolare l’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) e, dunque, determinante all’accesso prestazioni sociali agevolate, come ad es. sussidi assistenziali, retta agevolata per l’asilo nido, diritto allo studio universitario, mensa scolastica e prestazioni di ambito socio-sanitario. La funzione della DSU è quella di raccogliere informazioni sul nucleo familiare e su tutti i suoi membri (rispettivamente, nel cd “Modello Base” – MB – e nei cd. “Fogli Componente” – FC).
Ebbene, la notizia delle ultime ore attiene alla DSU ai fini ISEE 2024: infatti dal Ministero del Lavoro sono giunti il nuovo modello tipo e le istruzioni di compilazione, per l’aggiornamento relativo al 2024 e in prospettiva dei nuovi obblighi di attestazione. Il modello DSU 2024 considera e rispecchia le modifiche legislative, avutesi nel periodo posteriore al precedente rilascio, ed è frutto di un aggiornamento che si compie su proposta dell’Inps e parere favorevole dell’Amministrazione finanziaria.
Vediamo allora più da vicino che cosa ha indicato il Ministero, con il decreto direttoriale n. 407 del 13 dicembre scorso, sul nuovo modello tipo di DSU e relative istruzioni.
DSU ai fini ISEE 2024: le ultime novità sulla normativa
In apertura del decreto, il Ministero del Lavoro ribadisce che è possibile presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), a scelta del dichiarante, nella modalità già in uso non precompilata, oppure nella nuova modalità precompilata.
Come accennato, con questo testo si aggiornano la modulistica e le istruzioni in tema di DSU per la richiesta dell’ISEE 2024. E, non a caso, la data di pubblicazione del decreto coincide proprio con la fase immediatamente anteriore alla richiesta dell’ISEE aggiornato, per conseguire bonus ed agevolazioni fiscali. Non dimentichiamo, infatti, che vale la scadenza fissata al 31 dicembre prossimo per ciò che attiene alle attestazioni emesse nel 2023.
Conseguentemente, i professionisti, i centri di assistenza fiscale e la generalità dei cittadini dovranno servirsi della nuova DSU 2024 allegata, se optano per la compilazione online ai fini ISEE. Sul decreto direttoriale gli interessati troveranno tutte le informazioni, il nuovo modello di DSU 2024 e le istruzioni.
Ma cosa cambia in concreto nella versione aggiornata della DSU? Anzitutto, nella nuova DSU per l’ISEE 2024 entra l’esclusione dall’IRAP – imposta regionale per le attività produttive – per le persone fisiche che svolgono attività commerciali e per coloro che esercitano arti e professioni. La novità rispecchia la legge n. 234 del 2021 al suo art. 1, comma 8.
Inoltre è modificato il limite di reddito con cui uno studente si può considerare indipendente rispetto al nucleo familiare, in quanto l’aggiornata capacità reddituale per presentare il modello ISEE in modo autonomo ed ottenere le agevolazioni, cresce a 9mila euro annui (contro i 6.500 dell’anno in corso). Si tratta del caso dei genitori che non convivono con lo studente che ne fa richiesta.
Adeguamento all’assegno di inclusione 2024
Come già indicato più volte in queste pagine, il reddito di cittadinanza sarà definitivamente archiviato a partire dal prossimo anno e, in sua sostituzione, sarà lanciato il nuovo Assegno di inclusione, che si combinerà con lo strumento già attivo denominato Supporto formazione e lavoro.
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Ebbene, come delineato nel citato decreto direttoriale n. 407, nella nuova DSU ai fini ISEE 2024 vi sono aggiornamenti anche in tema di assegno di inclusione. La DSU 2024 terrà conto dell’avvio della nuova misura e, infatti, nelle istruzioni ministeriali compaiono le condizioni aggiuntive per la presentazione della domanda del nuovo sussidio:
“i coniugi permangono nel medesimo nucleo anche a seguito di separazione o divorzio, qualora autorizzati a risiedere nella stessa abitazione; i componenti già facenti parte di un nucleo familiare, come definito ai fini dell’ISEE, o del medesimo nucleo come definito ai fini anagrafici, continuano a farne parte anche a seguito di variazioni anagrafiche, qualora continuino a risiedere nella medesima abitazione”.
Si tratta di disposizioni da conoscere per comprendere quale sarà il preciso perimetro entro, cui sarà riconosciuto il nuovo assegno di inclusione. Infatti per ciò che attiene alla composizione del nucleo familiare, il requisito della residenza sarà vincolante, sia in ipotesi di rottura del legame matrimoniale con separazione o divorzio che nelle circostanze delle variazioni anagrafiche.
DSU 2024, novità sulla procedura
Il decreto del 13 dicembre affronta anche l’argomento della DSU 2024 precompilata e infatti, nella nuova modulistica fornita, è permessa al dichiarante la presentazione della dichiarazione in modalità precompilata. In particolare nel testo del decreto direttoriale, riguardo all’accesso alla DSU precompilata si precisa che:
“Il dichiarante accede alla DSU precompilata nel Portale unico ISEE sul sito Internet www.inps.it attraverso un sistema di autenticazione volto ad identificarlo, nonché mediante l’autorizzazione alla precompilazione dei propri dati prestata dai componenti maggiorenni del nucleo familiare che accedono al Sistema Informativo dell’ISEE con propria identità digitale (SPID o CIE di livello 2 o superiore, CNS). In alternativa il dichiarante può accedere alla DSU precompilata mediante l’indicazione di elementi di riscontro da lui forniti e riferiti ai componenti maggiorenni del nucleo familiare che lo hanno appositamente delegato”.
Il decreto del 13 dicembre considera dunque quanto previsto dal precedente documento del Ministro del Lavoro e delle politiche sociali, datato 12 maggio 2022, in tema di meccanismi di semplificazione in materia di ISEE precompilato, nonché di modalità di accesso alla DSU precompilata da parte del componente maggiorenne del nucleo familiare.
Opportuno anche notare che il decreto direttoriale del decreto del 13 dicembre scorso si adegua a quanto previsto nel decreto-legge n. 48 del 4 maggio scorso, documento in cui è stato disposto che, ai fini della determinazione del nucleo familiare rilevante ai fini ISEE, i soggetti inclusi nei percorsi di protezione relativi alla violenza di genere rappresentano sempre un nucleo familiare a se stante.
Entrata in vigore del provvedimento
Infine è importante rimarcare che il decreto entrerà in vigore il primo gennaio 2024 e che il modello aggiornato va sempre utilizzato per l’aggiornamento dell’ISEE entro il 31 gennaio di ogni anno, per far valere il proprio diritto di accesso a prestazioni sociali e agevolazioni basate sul reddito.
Il decreto direttoriale n. 407 del 13 dicembre scorso, recante in allegato il nuovo modello DSU ai fini ISEE 2024 – con le relative istruzioni – è stato pubblicato nella sezione pubblicità legale del sito del Ministero del lavoro www.lavoro.gov.it ed è consultabile in questa pagina oppure direttamente da qui.