A giugno si svolgeranno le elezioni europee 2024, previste al fine di rinnovare la composizione del Parlamento UE e non mancheranno come sempre quelle figure per assicurare il buon svolgimento delle operazioni di voto, ossia scrutatori, segretari e presidenti di seggio elettorale. Ricordiamo inoltre che, nei comuni in cui si vota anche per le amministrative, le elezioni europee sono state accorpate alle comunali per tagliare i costi e ottimizzare i tempi del cosiddetto election day.
Ebbene, ci sarà un esercito di persone impegnate nelle operazioni di voto in tutta Italia, normali cittadini, oltre alle forze dell’ordine, impegnati per permettere il regolare svolgimento delle votazioni. Per loro sono previsti compensi economici in aumento (oltre ai classici permessi elettorali) e nel corso di questo articolo vedremo i numeri aggiornati, e risponderemo perciò alla domanda: quanto guadagnano scrutatori, segretari e presidenti di seggio? Ma per prima cosa vediamo chi sono e quali ruoli hanno queste figure.
Chi sono scrutatori e presidenti di seggio e cosa fanno
Gli scrutatori e i presidenti di seggio sono figure essenziali per il corretto svolgimento delle elezioni in Italia. Gli scrutatori sono cittadini iscritti all’Albo degli Scrutatori del comune di residenza, con almeno 18 anni, iscritti nelle liste elettorali e senza condizioni di incompatibilità. Le loro responsabilità includono la preparazione del seggio elettorale, l’identificazione degli elettori, l’assistenza durante il voto e la partecipazione al conteggio dei voti dopo la chiusura delle urne. Gli scrutatori lavorano sotto la supervisione del presidente di seggio e garantiscono che tutte le operazioni si svolgano in modo regolare e trasparente.
Il presidente di seggio, anch’esso iscritto all’Albo dei Presidenti di Seggio del comune di residenza, ha un ruolo di supervisione e coordinamento. Oltre a preparare e allestire il seggio elettorale, gestisce le operazioni di voto e risolve eventuali problemi. Verifica e autentica le schede elettorali, controlla l’identità degli elettori e supervisiona lo scrutinio dei voti, assicurandosi che il conteggio sia corretto e trasparente. Dopo lo scrutinio, si occupa della trasmissione dei risultati elettorali alle autorità competenti e della consegna del materiale elettorale. In sintesi, sia gli scrutatori che i presidenti di seggio garantiscono il corretto svolgimento delle elezioni, rispettando la volontà degli elettori.
Quanto spetta a presidenti di seggio, segretari e scrutatori?
Vediamo in sintesi quali sono i compensi in vista delle elezioni europee 2024. Terremo in considerazione quanto chiarito da una circolare del Ministero dell’Interno del 18 aprile scorso, partendo dal presupposto per cui, in generale, ai componenti degli uffici elettorali di sezione, per le elezioni europee, spettano i compensi previsti
dalla legge n. 70 del 1980 – a cui si sommano le recenti integrazioni.
Ovviamente, per il maggior rilievo delle responsabilità richieste prima e durante il voto e nel corso dello scrutinio, al presidente di seggio sarà versato un compenso maggiore di quello per gli scrutatori. La circolare precisa inoltre che i Comuni saranno tenuti ad anticipare le spese per il trattamento economico dei componenti dei seggi elettorali (un presidente, un segretario e quattro scrutatori).
Ecco in sintesi i guadagni:
- Svolgimento di elezioni europee senza abbinamento con altre consultazioni(1 scheda). Seggi ordinari:
- presidenti: € 120,00 + (€ 120,00 x 15%) € 18,00 = € 138,00
- scrutatori e segretari: € 96,00 + (€ 96,00 x 15%) € 14,40 = € 110,40
- Svolgimento elezioni europee in abbinamento con le elezioni regionali o con il primo turno delle elezioni amministrative (2 schede). Seggi ordinari:
- presidenti: € 150,00 + (€ 150,00 x 15%) € 22,50 + € 37,00 = € 209,50
- scrutatori e segretario: € 120,00 + (€ 120,00 x 15%) € 18,00 + € 25,00 = € 163,00
- Svolgimento elezioni europee in abbinamento con le elezioni regionali e con il primo turno delle elezioni comunali (3 schede). Seggi ordinari:
- presidenti: € 150,00 + (€ 150,00 x 15%) € 22,50 + € 74,00 = € 246,50
- scrutatori e segretario: € 120,00 + (€ 120,00 x 15%) € 18,00 + € 50,00 = € 188,00
- Svolgimento elezioni europee in abbinamento con il primo turno delle elezioni comunali e circoscrizionali (3 schede). Seggi ordinari:
- presidenti: € 150,00 + (€ 150,00 x 15%) € 22,50 + € 74,00 = € 246,50
- scrutatori e segretario: € 120,00 + (€ 120,00 x 15%) € 18,00 + € 50,00 = € 188,00
- Svolgimento elezioni europee in abbinamento con le elezioni regionali e con il primo turno delle elezioni comunali e delle circoscrizionali (4 schede). Seggi ordinari:
- presidenti: € 150,00 + (€ 150,00 x 15%) € 22,50 + € 111,00 = € 283,50
- scrutatori e segretario: € 120,00 + (€ 120,00 x 15%) € 18,00 + € 75,00 = € 213,00.
Compensi in aumento del 15% nel 2024
Sono previste ulteriori maggiorazioni per i seggi elettorali nelle strutture ospedaliere. Come anticipato in apertura, le elezioni europee 2024 riserveranno maggiori guadagni per presidenti di seggio e scrutatori, rispetto al passato.
Un +15% dei compensi non potrà che far piacere a chi, svolgendo questi ruoli, arrotonderà il proprio guadagno mensile. A stabilirlo è stato il cd. decreto elezioni, che il Consiglio dei Ministri ha approvato lo scorso gennaio: il provvedimento – convertito in legge n. 38 del 25 marzo 2024 – oltre a fissare orari e modalità del voto, ha disposto – all’art. 1 comma 4 – anche l’incremento dei compensi per gli scrutatori e i presidenti di seggio. Si può infatti leggere quanto segue:
Per l’anno 2024, in considerazione del prolungamento delle operazioni di votazione, ai componenti degli uffici elettorali di sezione e dei seggi speciali di cui all’articolo 9 della legge 23 aprile 1976, n. 136, spettano gli onorari fissi forfetari di cui all’articolo 1 della legge 13 marzo 1980, n. 70, aumentati del 15 per cento.
A più tempo per le operazioni di voto corrisponde dunque un gettone presenza più pesante per gli operatori, ma è anche vero che l’aumento eccezionale è stato disposto dal legislatore per invogliare i cittadini a svolgere questi ruoli fondamentali per il buon andamento delle elezioni.
Compensi presidenti di seggio, segretari e scrutatori: ulteriori chiarimenti
Inoltre nella circolare del Ministero degli Interni si può leggere quanto segue:
Gli onorari, essendo forfetari per la specifica funzione di ciascun componente di seggio, sono dovuti per intero nel caso che sia stata interamente espletata la funzione stessa. Ove, invece, il componente sia stato sostituito nel corso delle operazioni, per qualsiasi motivo, l’onorario deve essere ripartito in proporzione alla durata della rispettiva partecipazione alle operazioni del seggio. Inoltre, l’onorario retribuisce tutta l’opera prestata da ciascuno dei componenti dei seggi e, quindi, anche quella per l’eventuale recapito dei plichi relativi alle operazioni dei seggi stessi.
Per i soli presidenti dei seggi spetta, oltre all’onorario fisso, il trattamento di missione nella misura pari a quella che spetta ai dirigenti dell’amministrazione statale, laddove debbano recarsi in località distanti almeno dieci km dai Comuni di residenza, in cui si presuppone abbiano anche la dimora abituale. Il trattamento di missione è fissato dalla legge n. 836 del 1973 (e successive modificazioni ed integrazioni).
Infine, chi accetta il compito di scrutatore ha diritto a un’assenza giustificata e retribuita al lavoro, oltre che al riposo compensativo il giorno seguente (salvo rinuncia e conseguente maggiorazione della retribuzione).