Gentile Redazione, mi chiamo Maria e lavoro come badante da diversi anni. Ho sentito parlare del Bonus Natale di 100 euro, ma io non ho ricevuto nulla, anche se secondo me avevo i requisiti per averlo. Potete spiegarmi come mai? E se invece ne avevo diritto e non l’ho ricevuto sono ancora in tempo per recuperarlo?
Gentile lettrice, la ringraziamo per averci contattato. Desideriamo innanzitutto precisare, come facciamo sempre in questi casi, che la nostra risposta non costituisce una consulenza legale, ma una semplice indicazione basata sulle informazioni attualmente disponibili. Quindi se ha bisogno di ulteriori approfondimenti le consigliamo di rivolgersi al suo Caf di fiducia.
Come funziona il Bonus Natale
Il Bonus Natale da 100 euro, molto brevemente, è una misura una tantum destinata ai lavoratori dipendenti sia privati che pubblici con redditi medio-bassi e figli a carico. L’importo è stato erogato nella generalità dei casi direttamente in busta paga insieme alla tredicesima e prima di Natale, dai datori di lavoro che agiscono come sostituti d’imposta. Questo bonus una tantum è stato introdotto per fornire un sostegno economico aggiuntivo durante le festività natalizie.
I lavoratori dipendenti del settore privato e pubblico, che hanno un reddito inferiore a una certa soglia stabilita dalla normativa e con figli a carico, hanno ricevuto il bonus previa domanda scritta e autocertificazione dei requisiti al proprio datore di lavoro. Tuttavia come è chiaro non tutti hanno diritto al bonus, e inoltre non tutti lo ricevono dal proprio datore di lavoro.
Ad esempio chi non ha fatto domanda al datore di lavoro, oppure chi a dicembre non ne aveva uno, in quanto ad esempio era disoccupato, non ha ricevuto il bonus pur avendone diritto.
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Perché colf e badanti non hanno ricevuto il Bonus Natale?
Nel caso delle colf e badanti, la situazione è diversa rispetto ad altri lavoratori dipendenti. Poiché il datore di lavoro è un privato cittadino e non agisce come sostituto d’imposta, il bonus non viene corrisposto direttamente in busta paga. In questi casi, il Bonus Natale verrà erogato direttamente dall’Agenzia delle Entrate.
Colf e badanti potranno richiedere il bonus attraverso la dichiarazione dei redditi 730/2025. Ci sarà certamente un campo da compilare in cui si richiede l’erogazione del bonus di 100 euro una tantum; importo comunque da riproporzionare al periodo di lavoro svolto durante l’anno.
Tuttavia, + bene sottolineare che poiché i lavoratori domestici non hanno un sostituto d’imposta, come detto prima, dovranno presentare il modello 730 senza sostituto. Questo significa che il bonus non verrà corrisposto nei mesi successivi in busta paga, ma sarà erogato intorno a Natale 2025, periodo in cui l’Agenzia delle Entrate effettua i rimborsi IRPEF per i contribuenti senza sostituto.
A meno che il lavoratore domestico non abbia un nuovo datore di lavoro non privato in quel periodo, perchè ha cambiato lavoro, oppure percepisce la Naspi per la disoccupazione e quindi può ottenere il rimborso Irpef dall’Inps.
Bonus Natale 100 euro per colf e badanti
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