Quando arrivano i soldi della Cassa Integrazione? Mentre si è svolta più o meno regolarmente l’erogazione del bonus 600 euro per partite IVA e autonomi iscritti all’INPS e del bonus baby sitter, tempi ancora relativamente lunghi per il pagamento della CIG Ordinaria e della CIG in deroga a pagamento diretto dall’Istituto.
L’INPS ha pubblicato un messaggio sul proprio portale con i dati aggiornati al 28 aprile sulle domande e i relativi pagamenti di Cassa integrazione ordinaria, assegno ordinario, richieste di pagamento SR41 e Cassa integrazione in deroga.
Come previsto dal Decreto Cura Italia, è direttamente l’INPS ad erogare i bonus a coloro che ne hanno fatto richiesta attraverso le procedure ufficiali. L’Istituto attraverso un comunicato pubblicato sul proprio portale aveva annunciato che sono regolari i pagamenti del bonus 600 euro dal 15 aprile 2020 e i restanti pagamenti proseguiranno secondo un calendario prestabilito.
Quindi vediamo qui di seguito quando arrivano i soldi dei rispettivi bonus e indennità Covid-19.
Cassa Integrazione ordinaria e in deroga: pagamenti da fine aprile
All’INPS sono arriviate più di 3 milioni di richieste di cassa integrazione da parte delle aziende che ne hanno fatto espressamente domanda per fronteggiare la chiusura delle attività a causa dell’emergenza coronavirus.
La CIGO sarà probabilmente erogata entro la fine di aprile 2020 oppure entro 30 giorni dalla ricezione della domanda, a meno che gli assegni di CIG saranno anticipati direttamente dall’azienda oppure tramite l’anticipazione delle Banche.
Dati al 28 aprile su domande CIG (65,7 KiB, 1.274 hits)
CIG in deroga quando pagano
Attualmente l’Istituto sta registrando e procedendo all’elaborazione delle CIGD per le domande provenienti dalle Regioni; quindi una volta elaborati ed emessi i relativi decreti di approvazione, le aziende dovranno procedere all’invio dei modelli SR41. Il pagamento sarà effettuato direttamente dall’INPS sul conto corrente indicato nel mod. SR41.
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La CIGD si differenzia dalla cassa integrazione ordinaria, poichè è un intervento salariale a sostegno di quelle imprese che non possono ricorrere agli strumenti ordinari, poichè esclusi da tale tutela o perché hanno già esaurito il termine massimo della cassa integrazione ordinaria.
Secondo quanto dichiarato dal Presidente dell’INPS Pasquale Tridico durante l’audizione del 20 aprile presso la Commissione Lavoro della Camera mentre i pagamenti della CIGO e degli assegni ordinari dovrebbero arrivare verso fine aprile, i pagamenti delle CIG in deroga subiranno un’ulteriore slittamento; si va quindi verso il pagamento della mensilità di marzo nella prima quindicina di maggio.
Bonus 600 euro partite IVA e autonomi INPS: pagamenti dal 15 aprile
Il pagamento del mese di marzo del bonus di 600 euro richiesto dai lavoratori autonomia per fronteggiare l’emergenza del covid-19, sarà erogato dal 15 aprile 2020. L’80% dei richiedenti ha già ricevuto l’accredito sul proprio conto corrente indicato in fase di richiesta del bonus della somma di 600 euro.
Ricordiamo che i requisiti richiesti per l’erogazione di tale bonus sono i seguenti:
- essere in attività al 23 febbraio;
- essere iscritti alla gestione separata;
- non essere titolari di un trattamento pensionistico diretto;
- non avere altre forme di previdenza obbligatoria.
L’INPS ha annunciato che il 20% circa delle domande è bloccato. Di queste circa 250 mila sono ferme perchè c’è un errore nel codice IBAN, le restanti invece subiranno un’ulteriore istruttoria per la verifica dei requisiti.
Dal 21 aprile i richiedenti il bonus potranno visualizzare la propria domanda e verificare l’IBAN o altere motivazioni per cui la domanda è bloccata.
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Bonus 600 euro professionisti e autonomi non INPS
Per quanto riguarda i professionisti iscritti alle casse private i pagamenti sono iniziati dalla prima settimana di aprile, poi hanno avuto uno stop a causa delle novità introdotte dal Dl Liquidità.
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Bonus Baby Sitter: pagamenti dal 15 aprile 2020
Come annunciato dall’Inps, il pagamento del bonus baby sitter partirà dal 15 aprile e verrà erogato automaticamente sul conto corrente indicato in fase di richiesta del bonus.
La somma che verrà erogata a coloro che ne hanno fatto richiesta è di 600 euro; per i sanitari e forze dell’ordine la somma erogata sarà invece pari a 1000 euro.
E’ importante precisare che il contributo per la baby sitter può essere fruito solo ed esclusivamente in sostituzione ai congedi parentali. Inoltre, va ricordato che l’erogazione dei Voucher, avverrà in ordine di presentazione della domanda, e fino all’esaurimento dei fondi stanziati per questa tipologia di bonus. Infine da precisare che il bonus può essere usato solo tramite il servizio Libretto di Famiglia.
I requisiti per richiedere i Voucher Baby Sitter sono i seguenti:
- Essere genitore di figli di età inferiore a 12 anni alla data del 5 marzo 2020;
- In presenza di figli con handicap in situazione di gravità purché iscritti a scuole di ogni ordine grado o ospitati in centri diurni a carattere assistenziale, il limite dell’età va oltre all’età di 12 anni;
- Entrambi i genitori devono essere lavoratori senza possibilità di smart working;
L’erogazione del bonus è prevista solo per il mese di marzo, ma non si esclude una possibile proroga con la pubblicazione del nuovo decreto aprile.