L’esonero contributivo previsto dalla Legge di Bilancio 2024 verrà applicato per le dipendenti pubbliche gestite da NoiPA a partire dalla busta paga di maggio. Inoltre con una emissione straordinaria del cedolino NoiPA di Maggio 2024 arriveranno anche gli arretrati a partire da gennaio.
Stiamo parlando, in altre parole, del cosiddetto bonus mamma lavoratrice, che verrà erogato alle dipendenti pubbliche che ne hanno fatto richiesta. Ricordiamo, in breve, che il contributo previsto è pari, al massimo, a 250 euro al mese (o 3000 euro annui) e viene calcolato in base al contributo previdenziale a carico della dipendente.
Mentre per le dipendenti private il bonus è stato pagato sin da subito, per le dipendenti pubbliche vi sono stati dei ritardi che si sono sbloccati solo da questo mese. Con una news pubblicata sul proprio portale NoiPA ha annunciato i tempi di erogazione dl beneficio e deli arretrai relativamente alle dipendenti che hanno la busta paga gestita da NoiPA. Le dipendenti pubbliche che non accedono a NoiPA dovranno fare riferimento alle loro amministrazioni.
Cedolino NoiPA di maggio, quando pagano il bonus mamma
Ricordiamo che il bonus mamme lavoratrici spetta quando sono presenti tre o più figli e fino al compimento di 18 anni del più piccolo (solo nel 2024 spetta anche con 2 figli se il più piccolo ha meno di 10 anni). La madre deve avere un contratto di lavoro dipendente a tempo indeterminato. Il contributo viene corrisposto per il periodo compreso tra il 1° gennaio 2024 ed il 31 dicembre 2026.
Con il cedolino NoiPA del mese di maggio verrà versato l’importo del beneficio di maggio, mentre con una emissione straordinaria verranno calcolati e pagati gli arretrati relativi al periodo gennaio-aprile 2024. Quindi la somma di arretrati e mensilità di maggio potrebbe arrivare in alcuni casi fino a 1250 euro.
L’ammontare degli arretrati spettanti alle singole lavoratrici viene riportato quindi all’interno di un cedolino NoiPA diverso rispetto a quello ordinario, che viene emesso con la rata di maggio 2024.
Bonus mamma e taglio del cuneo fiscale
La nota di NoiPA precisa che il bonus mamma lavoratrice è alternativo (e non cumulabile) al taglio del cuneo fiscale, ossia all’esonero contributivo IVS (o FAP) del 6% o 7%, previsto dal Decreto Lavoro (decreto-legge 4 maggio 2023, n. 48) che è già stato applicato per le prime mensilità dell’anno.
Quindi nel calcolo degli arretrati del bonus mamma si dovranno sottrarre le somme già eventualmente ricevute a questo titolo.
Utility per comunicare i codici fiscali all’INPS
Nello stesso messaggio si precisa infine che per le lavoratrici degli enti gestiti da NoiPA che hanno già fatto richiesta di decontribuzione non è necessario utilizzare l’applicativo messo a disposizione dall’INPS per la comunicazione dei codici fiscali dei figli, dato che l’amministrazione di appartenenza ha già provveduto a inserirli a sistema.
Chi riguarda il cedolino NoiPA?
Ricordiamo che NoiPA si occupa principalmente della gestione delle competenze fisse e continuative che sono state previste direttamente dai contratti nazionali di lavoro e delle competenze accessorie, come per esempio gli straordinari e il compenso incentivante.
Sono diverse le amministrazioni che hanno deciso di aderire a NoiPA – vi rientrano trasversalmente i Ministeri, le Regioni, l’Agenzia delle Entrate sono per fare alcuni esempi – e hanno a disposizione un sistema centralizzato per gestire tutti i rapporti di natura giuridica, fiscale ed economica che riguardano il personale.
Login cedolino NoiPA
Per accedere al cedolino NoiPA il dipendente deve recarsi nella propria area riservata del portale NoiPA ed inserire le credenziali:
- SPID,
- Carta d’identità elettronica
- o la Carta Nazionale dei Servizi.
In alternativa si potranno richiedere le proprie credenziali costituite dal codice fiscale e da una password. Per ottenere quest’ultima è necessario registrarsi sul sistema NoiPA con un indirizzo di posta elettronica valido.
Come accedere al cedolino NoiPA
Una volta entrati nell’area riservata i diretti interessati hanno la possibilità di recarsi nell’area documenti personali del portale – un vero e proprio portafoglio di tutta la propria documentazione personale, nella quale è presente:
- il cedolino;
- la certificazione unica;
- il Modello 730;
- i contratti scuola.
All’interno di questa documentazione sono contenute tutte le informazioni relative alle retribuzioni, i dati previdenziali, fiscali e contabili. Oltre alla situazione relativa alle presenze lavorative.
Per quanto riguarda il cedolino NoiPA – ossia la busta paga – il documento rimane a disposizione per 15 mesi.
Gli altri servizi disponibili grazie a NoiPA
Sono diversi i servizi a cui è possibile accedere direttamente dal portale NoiPA. È possibile consultare le detrazioni per i familiari a carico, richiedere un piccolo prestito all’Inps, accedere alla dichiarazione dei redditi precompilata, consultare e scaricare la certificazione unica dei redditi e tanto altro ancora.