Cashback sulle bollette: è possibile ricevere il rimborso del 10%? Ne abbiamo già parlato poco tempo fa, occupandoci del cashback di Stato, ossia il rimborso in denaro previsto per chi fa acquisti in ‘negozi fisici’ e non online, utilizzando strumenti di pagamento elettronici e quindi tracciabili. Chiaro l’obiettivo: spingere verso l’uso di carte di credito e bancomat per contrastare maggiormente la sempre diffusa evasione fiscale.
Con l’inizio del 2021, il cashback è diventato una misura strutturale, e così sarà almeno fino al 2022; la sperimentazione – avvenuta non senza critiche – dell‘extra cashback di Natale, ha avuto dunque un seguito.
Forse però non tutti sono al corrente che esiste una specifica applicazione pratica del rimborso, ovvero il cashback sulle bollette, operativo dal primo gennaio. Vediamo più nel dettaglio come funziona.
Cashback sulle bollette: il meccanismo del rimborso
In linea generale, il meccanismo del cashback sarà stabilmente applicato per i prossimi mesi in modo esteso e riguarderà anche il pagamento delle bollette luce, acqua e gas. Prima di soffermarci sul cashback sulle bollette, per completezza, richiamiamo i tratti essenziali del cashback di Stato.
Il programma cashback, uno dei punti cardine della linea di intervento dell’Esecutivo giallo-rosso, comporta che ogni semestre, a partire da inizio 2021, se il privato consumatore compirà almeno 50 pagamenti con bancomat e carte di pagamento elettroniche, avrà diritto ad un rimborso corrispondente al 10% dell’importo pagato, ma entro un massimo di 150 euro totali.
Il rimborso massimo per ciascuna transazione sarà pari a 15 euro. Il piano cashback – cui si lega anche il cashback sulle bollette, che tra poco vedremo – permette altresì di concorrere all’estrazione dei premi legati al super cashback; ma anche di partecipare alla lotteria degli scontrini, la cui partenza è stata prorogata di qualche settimana.
Come funziona per le bollette luce, gas e acqua?
Ebbene, spiegare il funzionamento del cashback sulle bollette luce, gas e acqua, non è affatto complicato, se consideriamo che vale la stessa logica sopra richiamata.
Infatti, il meccanismo non cambia rispetto a quello applicato gli acquisti dei privati consumatori presso esercizi commerciali. L’utente potrà contare sul rimborso del 10% del costo delle bollette, esclusivamente in ipotesi nelle quali il versamento di quanto dovuto, sia compiuto presso un ‘luogo fisico’, ossia un esercizio convenzionato (ad es. tabaccheria) oppure il locale ufficio postale.
Cashback con App Io
Ovviamente, sarà necessario usare una delle carte indicate nell‘app Io. In termini pratici, ciò implica che restano fuori dall’ottenimento del cashback sulle bollette luce, gas e acqua alcune ormai diffusissime modalità di pagamento. Ci riferiamo, in particolare, alle transazioni online ed agli addebiti diretti su c/c.
Insomma, dipende dalle modalità con cui avviene la transazione; se si paga recandosi di persona allo sportello, tramite carta di credito, debito o prepagata, con piano cashback sulle bollette attivato, l’operazione sarà registrata e tracciata dall’app IO, facendo scattare il rimborso. In tutti gli altri casi, il rimborso non sarà accreditato.
D’altronde, il decreto attuativo sul cashback del MEF e le FAQ dell’app IO non lasciano dubbi: gli acquisti online non partecipano al rimborso del cashback sulle bollette.
Leggi anche: App Io cashback
Come ottenere in concreto il rimborso?
Abbiamo appena detto che, per ottenere il rimborso del 10% di cui al cashback sulle bollette, l’interessato deve utilizzare – e quindi previamente scaricare – l’app IO, oltre che, ovviamente, uno strumento di pagamento elettronico. Non solo: deve anche registrarsi al programma cashback.
Tuttavia, non si è costretti a scaricare per forza l’app legata alla Pubblica Amministrazione. Ricordiamo, tra l’altro, che per usarla, occorre il precedente passaggio dell’ottenimento dello Spid. Ci sono anche altre app per smartphone che possono essere usate per la stessa finalità, ovvero per incassare il cashback sulle bollette. Tra esse, menzioniamo qui Satispay ed Enel X Pay.
Insomma, le alternative non mancano, e sarà più agevole ottenere questa ‘boccata d’ossigeno’ per le molte famiglie in difficoltà economiche nell’ultimo periodo.