E’ iniziata dal 1° gennaio l’operazione Cashback di Stato. Tutti gli acquisti effettuati con bancomat, carte di credito e altri strumenti tacciabili, saranno premiati con rimborsi fino a 300 euro ossia del 10% fino ad un massimo di 3.000 euro di spesa a patto che si aderisca all’iniziativa tramite App IO. Inoltre, a determinate condizioni il cashback sarà riconosciuto anche per il pagamento delle bollette, del bollo auto e delle spese mediche.
E’ previsto anche un rimborso speciale, denominato super cashback, per i primi centomila aderenti che totalizzeranno il maggior numero di transazioni con strumenti di pagamento elettronici.
Ecco in chiaro cos’è e come funziona il Cashback sugli acquisti e a chi spetta il rimborso del 10% degli acquisiti e delle spese effettuate.
Cashback di Stato: come funziona
Il sistema cashback consiste in un rimborso sui pagamenti, fuori dall’esercizio di impresa o professione,:
- per gli acquisti di beni e servizi e i pagamenti,
- effettuati con strumenti di pagamento elettronici,
- previa registrazione con App IO.
Il riferimento a strumenti di pagamento elettronici riguarda carta di credito, bancomat prepagate ecc. L’obiettivo del Governo è quello di limitare i pagamenti in contanti o addirittura in nero dunque non documentati il alcun modo né da fattura né da scontrino elettronico.
Dunque, ad esempio se ci si reca al supermercato per fare la spesa e si paga con carta di credito, bancomat ecc, si maturerà il diritto ad uno specifico rimborso.
Il D.L. 104/2020, cosiddetto decreto Agosto è intervenuto sulle disposizioni normative di cui al cashback:
- incrementando la dotazione del fondo per il finanziamento delle misure premiali per l’utilizzo strumenti dipagamento elettronici,
- di 2,2 milioni per l’anno 2020 e di 1 miliardo e 750 milioni di euro per l’anno 2020.
Come ottenere il rimborso del 10%
Il Cashback di Stato premia coloro che effettuano acquisti e pagamenti con sistemi di pagamento tracciabili ed elettronici.
In particolare, coloro che, entro un semestre effettuano almeno 50 acquisiti pagando con strumenti di pagamento elettronici, avranno diritto ad un rimborso del 10% su una spesa max di 1.5oo euro (150 euro). In un anno si potrà maturare un rimborso pari a 300 euro su almeno 100 acquisti. Considerando un limite di spesa agevolato annuo pari a 3.000 euro (1.500 1° trimestre+1500 2° trimestre). La singola operazione, sarà agevolata fino ad un massimale di spesa pari a 150 euro (quindi per un massimo di 15 euro a singolo rimborso).
L’adesione al sistema del Cashback avviene tramite l’App IO ovvero la stessa app utilizzata per il bonus vacanze, a cui accedere tramite SPID. Il Programma di rimborso è realizzato attraverso il “Sistema Cashback”, predisposto e gestito dalla società PagoPA S.p.a. Colui che intende aderire dovrà indicare il suo codice fiscale nonchè gli strumenti di pagamento di cui intende avvalersi.
Fra i mezzi di pagamento accettati oltre alle carte e al bancomat, vi saranno anche satispay, revolut, PayPal ecc.
Ad ogni modo, il rimborso viene accreditato dalla Consap sulla base del Codice IBAN comunicato dall’aderente sempre al momento dell’adesione al Programma.
E’ previsto, come anticipato in premessa, anche un rimborso speciale per i primi centomila aderenti che totalizzeranno il maggior numero di transazioni con strumenti di pagamento elettronici.
Quando inizia il programma cashback
L’operazione cashback è iniziata ufficialmente il 1° gennaio 2021, dopo una prima fase sperimentale denominata extra cashback di Natale durata dall’8 al 31 dicembre 2020.
Difatti, per i soli acquisti effettuati dall’8 al 31 dicembre 2020, si poteva arrivare fino a 15o euro di rimborso (con 1.500 euro di acquisto). Per il solo mese di dicembre era sufficiente effettuare 10 acquisti con strumenti tracciabili.
I primi rimborsi del cashback di Natale arriveranno già verso la fine del mese di febbraio 2021.