La Carta Dedicata a te è uno strumento utilizzabile per il supporto alla spesa alimentare di prima necessità ideato dal MASAF nel corso dl 2023 e ora riproposto anche per l’anno in corso con un importo rafforzato di 500 euro una tantum (e non più 382, 50 euro + 77,20 euro).
La Carta Spesa 2024 si rivolge espressamente ai nuclei familiari residenti in Italia con Isee ordinario in corso di validità non al di sopra dei 15mila euro annui, ai nuclei con almeno un figlio minore e con iscrizione di tutti i membri del nucleo familiare nell’Anagrafe comunale. I beneficiari infine non devono essere destinatari di altre misure di sostegno (es. NASpI, ADI e neanche la normale Social Card da 40 euro mensili).
Di seguito intendiamo rispondere a due quesiti ricorrenti, ovvero: chi ha ricevuto la carta spesa nel 2023 deve richiederne o ottenerne una nuova o sarà ricaricata quella vecchia? E se questa è andata persa o distrutta cosa bisogna fare? Ecco di seguito le informazioni utili a riguardo.
Carta Dedicata a te: la ricarica arriva sulla vecchia card?
Inps sul proprio canale Instagram ha tolto un dubbio che attanagliava numerose famiglie in tutta Italia, sin dall’ultima ricarica di 77,20 euro dello scorso anno e soprattutto dopo che è stata riconfermata la carta risparmio spesa anche per il 2024. Il dubbio, del tutto legittimo è: chi è già in possesso della vecchia carta spesa e ha diritto all’aiuto anche nel 2024, dovrà domandarne una nuova? O potrà ricevere la ricarica da 500 euro su quella che ha già nel portafogli – in modo pratico, automatico e veloce?
L’INPS conferma ufficialmente che chi ha già la vecchia carta spesa e ha diritto alla nuova ricarica da 500 euro, otterrà l’accredito sulla stessa carta. Quindi nessun aggravio burocratico, ma nuove ricariche in arrivo evitando una seconda emissione di tali strumenti di sostegno al reddito, che va anche a beneficio dell’ambiente.
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Come e quando fare domanda?
Il contributo è erogato secondo le regole già operative lo scorso anno, ossia con carte elettroniche di pagamento, prepagate e ricaricabili, Postepay, consegnate agli aventi diritto presso gli uffici postali abilitati.
Nel 2023 gli aventi diritto avevano presentato la comunicazione ricevuta dal Comune, inclusiva dell’abbinamento del codice fiscale del beneficiario al codice della Carta assegnata.
Come detto, non c’è alcun bisogno di fare domanda o rifarla per ottenere la social card di quest’anno: è Inps che invia in automatico le liste dei beneficiari ai Comuni.
In sintesi:
- chi ha già ricevuto la Carta nel 2023 e mantiene i requisiti riceverà una nuova ricarica automatica sulla prepagata già utilizzata per acquisti di beni alimentari, benzina e trasporti;
- i nuovi aventi diritto conseguiranno la prepagata automaticamente, a seguito dello scambio di dati tra Inps, Comuni e Poste Italiane. Ovviamente occorrerà recarsi allo sportello postale per ritirarla.
Cosa fare se la vecchia carta spesa 2023 è andata persa o distrutta?
L’altra questione attiene ai passi da compiere in quei casi nei quali, inavvertitamente, la vecchia Carta Dedicata a te sia finita nei sacchi della spazzatura o sia stata persa, o ancora sia andata distrutta. Cosa fare? Come comportarsi per ottenere un duplicato e avere i 500 euro una tantum a settembre? Sono anche i casi di chi, per sbaglio, ha deciso di buttarla perché riteneva che quella rilasciata nel 2023 fosse ormai vecchia e non più utilizzabile.
Sulla falsariga delle modalità di recupero di una PostePay, in linea generale i passi da compiere sono sostanzialmente tre:
- effettuare il blocco della Carta per impedire un eventuale utilizzo di terzi. Basterà contattare il numero 800.210.170 del servizio clienti, che compare anche nella documentazione ricevuta con la Carta;
- compiere la denuncia dello smarrimento o del furto presso le forze dell’ordine (polizia o carabinieri). Si dovrà altresì indicare il numero della propria Carta smarrita o sottratta;
- domandare una nuova Carta Dedicata a te, andando all’ufficio delle Poste, redigendo un modulo di sostituzione ad hoc e presentando la previa denuncia, muniti di un documento di identità in corso di validità.
Come step successivo, il beneficiario e avente diritto potrà ricevere il duplicato della Carta Dedicata a te, nuovamente attiva e pronta per l’erogazione dei 500 euro una tantum il prossimo settembre. La Carta riporterà un PIN differente.
Infine nel caso in cui la Carta si è smagnetizzata o ha altri problemi che ne impediscono l’uso, il titolare non sarà costretto a bloccarla a scopo precauzionale, ma semplicemente potrà domandarne la sostituzione compilando il modulo dedicato alle Poste. Di seguito occorrerà riconsegnare la social card difettosa, ottenendo una nuova Carta con un PIN diverso.
Ulteriori chiarimenti e scadenze della Carta Dedicata a te
Come detto sopra i beneficiari non devono presentare alcuna domanda, ma sono individuati d’ufficio tra i possessori dei requisiti previsti.
Una volta ottenuta la carta o la ricarica di 500 euro a settembre, per attivare la card e non rischiare di perdere l’accredito, il primo pagamento dovrà essere effettuato entro il 16 dicembre 2024, pena appunto la decadenza dal beneficio.
La somma accreditata dovrà poi essere interamente utilizzata dai beneficiari entro il 28 febbraio 2025. L’eventuale credito residuo dopo tale data andrà perso! (tranne proroghe).
Infine ricordiamo che il credito di 500 euro sulla carta dedicata a te del 2024 potrà essere speso per:
- acquisto di beni alimentari;
- acquisto di carburanti;
- acquisto di abbonamenti ai trasporti pubblici.
Quando arriva la ricarica da 500 euro?
La nuova ricarica della carta dedicata a te 2024 arriverà quasi certamente nel mese di settembre (tranne ulteriori ritardi).
Ricordiamo che le procedure per la riattivazione della Carta dedicata a te 2024 sono tuttora in corso di svolgimento. I Comuni hanno già ottenuto un elenco provvisorio di possibili beneficiari selezionati in base all’Isee e ad altri requisiti. Ora vi sarà un arco di tempo di venti giorni, prima della comunicazione delle liste definitive da parte dei Comuni, che avverrà entro il 13 agosto prossimo.
Gli interessati a sapere se rientrano nella lista degli aventi diritto potranno controllare gli ultimi avvisi sul sito web del proprio Comune di residenza, per vedere se la graduatoria degli aventi diritto è stata pubblicata oppure no.
In ogni caso, anche laddove il Comune non abbia pubblicato una graduatoria ufficiale e definitiva, il beneficiario riceverà comunque un messaggio con le indicazioni per il ritiro materiale della Carta (oppure di nuova ricarica se si possiede già la carta risparmio spesa 2023).
Si ricorda infine che il contributo è una tantum e perciò, a differenza di altre misure come ad es. l’Assegno unico, non è ricaricata una volta al mese.
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