Negli ultimi giorni abbiamo ricevuto diverse segnalazioni di ritardi nella ricarica della Carta ADI relativa al mese di febbraio 2025. La preoccupazione tra i beneficiari è alta, considerando che l’Assegno di Inclusione rappresenta un sostegno fondamentale per molte famiglie. Abbiamo deciso di rispondere a un nostro lettore che ci ha scritto tramite la sezione La Posta di Lavoro e Diritti, per chiarire cosa sta accadendo e quali possono essere le cause di questi ritardi.
Buongiorno, scrivo perché non ho ancora ricevuto la ricarica della Carta ADI per il mese di febbraio. Di solito il pagamento arriva entro la fine del mese, ma questa volta non ho ancora visto l’accredito. Ho aggiornato il mio ISEE come richiesto e ho presentato la DSU entro gennaio. È possibile sapere se ci sono ritardi o problemi con il pagamento? Vi ringrazio in anticipo per il supporto. Cordiali saluti, Mario.
Ringraziamo il nostro lettore per la segnalazione, che ci permette di approfondire una questione che interessa molte famiglie. Se anche tu hai dubbi o domande su lavoro, fisco e previdenza, puoi scriverci tramite La Posta di Lavoro e Diritti. Ti ricordiamo che le nostre risposte non hanno valore ufficiale, ma si basano sulla normativa vigente e sulla prassi amministrativa.
Vediamo ora cosa sta accadendo ai pagamenti dell’Assegno di Inclusione di febbraio 2025 e quali potrebbero essere le cause del ritardo.
Carta ADI: perché ci sono ritardi nel pagamento di febbraio?
Negli ultimi giorni sono stati segnalati ritardi nei pagamenti dell’Assegno di Inclusione per il mese di febbraio. Il problema sembrerebbe legato all’aggiornamento dell’ISEE 2025, documento necessario per confermare il diritto alla prestazione.
Secondo le indicazioni fornite dall’INPS, per i pagamenti di gennaio 2025 è stata considerata valida la DSU riferita al 31 dicembre 2022, quindi la ricarica è stata erogata regolarmente. Per febbraio, invece, l’elaborazione dei pagamenti avviene solo se l’ISEE 2025 risulta aggiornato.
Chi non ha ancora ricevuto la ricarica potrebbe trovarsi in una delle seguenti situazioni:
- ISEE 2025 non ancora elaborato dall’INPS: in alcuni casi, anche se la DSU è stata presentata entro gennaio, il sistema potrebbe non averla ancora recepita.
- Errori o omissioni nella DSU: se il documento presenta problemi o incongruenze, potrebbe essere necessario un riesame da parte dell’INPS.
- DSU – ISEE 2025 presentato a febbraio: in alcuni casi la DSU può essere stata presentata a febbraio, per diversi motivi. In questo caso la lavorazione inizia solo in secondo momento in quanto l’INPS ha fatto prima le lavorazioni con l’Isee presentato nei termini, ovvero a gennaio.
- Pratica ancora in lavorazione: alcune richieste presentate nella seconda metà di gennaio potrebbero essere ancora in fase di elaborazione.
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Cosa fare in caso di ritardo del pagamento ADI
Se il pagamento della Carta ADI di febbraio non è ancora arrivato, ecco alcuni passaggi utili per verificare la propria situazione:
- Controllare lo stato della DSU
Accedi al sito dell’INPS e verifica se la tua DSU 2025 risulta validata e in corso di validità. Se non è ancora elaborata, il pagamento potrebbe essere sospeso fino alla sua approvazione. - Contattare il CAF o il Patronato
Se hai presentato la DSU tramite un CAF o un Patronato, puoi chiedere direttamente a loro se ci sono stati problemi o ritardi nella trasmissione dei dati. - Utilizzare il servizio “INPS Risponde”
Attraverso il portale “INPS Risponde” puoi inviare una richiesta per sollecitare l’elaborazione della DSU e verificare lo stato del pagamento. - Recarsi presso una sede INPS
Se il problema persiste, potresti valutare di recarti direttamente in una sede INPS per chiedere chiarimenti e sollecitare il pagamento.
Conclusioni
I ritardi nella ricarica della Carta ADI di febbraio sembrano essere principalmente legati alla mancata elaborazione dell’ISEE 2025 da parte dell’INPS. In molti casi, le pratiche presentate entro la prima metà di gennaio si stanno già sbloccando, mentre chi ha inoltrato la DSU più tardi potrebbe dover attendere ancora qualche giorno.
Continueremo a monitorare la situazione e vi terremo aggiornati su eventuali sviluppi. Se anche tu stai riscontrando problemi con il pagamento dell’ADI, faccelo sapere nei commenti o scrivici tramite La Posta di Lavoro e Diritti.
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