Negli ultimi giorni, molti utenti ci stanno chiedendo aggiornamenti sui pagamenti della Carta Acquisti, in particolare sulla ricarica di febbraio 2025, che per alcuni beneficiari non è ancora arrivata. Ricordiamo che a gennaio non c’è stata alcuna ricarica poiché con l’inizio del nuovo anno non era necessario fare una nuova domanda per riceverlo, ma era necessario aggiornare l’ISEE per poter continuare a ricevere il beneficio.
La ricarica della Carta Acquisti avviene solitamente nei primi 15 giorni del mese e copre due mensilità per un totale di 80 euro. I primi accrediti di febbraio sono stati effettuati intorno al 7 febbraio, prima di una temporanea sospensione da parte dell’INPS. Dalle segnalazioni che ci arrivano i pagamenti sembrano essersi sbloccati dal 21 febbraio, ma alcuni beneficiari potrebbero ricevere la ricarica nei giorni successivi, fino alla fine del mese.
In questa guida vediamo in dettaglio cos’è la Carta Acquisti, quali sono i requisiti per il 2025, perché la ricarica di febbraio potrebbe non essere ancora arrivata e cosa fare per verificare la propria situazione.
Cos’è la Carta Acquisti e a chi spetta
La Carta Acquisti è un supporto economico destinato a famiglie in difficoltà economica per l’acquisto di beni di prima necessità, come generi alimentari e farmaci, o per il pagamento delle bollette. Il contributo erogato è di 40 euro mensili, caricati ogni due mesi sulla carta elettronica fornita da Poste Italiane.
Requisiti per il 2025
Per continuare a ricevere la ricarica della Carta Acquisti nel 2025, è necessario rispettare i seguenti criteri:
✅ Età e categoria beneficiari:
- Cittadini con età pari o superiore a 65 anni
- Bambini sotto i 3 anni (in questo caso la carta è intestata a un genitore o tutore)
✅ ISEE aggiornato al 2025:
- L’ISEE deve essere aggiornato e rientrare nelle soglie previste.
- Il limite ISEE per il 2025 è 8.117,17 euro (valori aggiornati al 2025) + reddito complessivo inferiore a 8.117,17 euro per età fra i 65 – 70 anni o 10.822,90 euro over 70 anni.
✅ Patrimonio mobiliare e altri requisiti:
- Non bisogna essere intestatari di più utenze domestiche, di più veicoli o di proprietà immobiliari oltre l’abitazione principale.
- Non bisogna percepire trattamenti previdenziali superiori a una certa soglia.
👉🏻 Leggi anche: Carta Acquisti 2025, guida ai requisiti e nuovi moduli per fare domanda
Perché la ricarica di febbraio non è ancora arrivata?
Se a febbraio non avete ancora ricevuto l’accredito, ci possono essere tre motivi principali:
1️⃣ Possibile ritardo nei pagamenti da parte dell’INPS
- L’INPS e Poste Italiane potrebbero aver posticipato la ricarica per motivi tecnici o amministrativi.
- Se avete già ricevuto il beneficio in passato e avete aggiornato correttamente l’ISEE a gennaio, probabilmente il ritardo è dovuto solo a tempi tecnici.
2️⃣ ISEE non aggiornato
- Per ricevere la ricarica nel 2025 era necessario aggiornare l’ISEE entro gennaio.
- Se non avete presentato un nuovo ISEE, il pagamento non sarà erogato finché non lo aggiornerete.
3️⃣ ISEE aggiornato, ma non più idoneo
- Anche chi ha aggiornato l’ISEE potrebbe non ricevere il pagamento se il valore supera la soglia ISEE di 8.117,17 euro (valori aggiornati al 2025) + reddito complessivo inferiore a 8.117,17 euro per chi ha fra i 65 e 70 anni o 10.822,90 euro per gli over 70 anni
- In alcuni casi, anche un piccolo incremento di reddito o patrimonio può far perdere il diritto alla Carta Acquisti.
4️⃣ Requisiti di età
- Anche se il bambino ha superato i 3 anni non spetta più la carta.
Cosa fare per verificare se si ha diritto alla ricarica
Se siete tra coloro che non hanno ancora ricevuto la ricarica di febbraio, ecco i passi da seguire per capire se siete ancora idonei al beneficio e cosa fare in caso di problemi.
1. Controllare il saldo della Carta Acquisti
Potete verificare se la ricarica è stata accreditata:
- Presso uno sportello ATM di Poste Italiane inserendo la Carta Acquisti.
- Telefonando al numero verde 800.666.888 e seguendo le istruzioni della voce registrata.
2. Controllare l’ISEE 2025
- Se non avete ancora aggiornato l’ISEE, fatelo immediatamente tramite il sito INPS, l’app INPS Mobile o rivolgendovi a un CAF/patronato.
- Se l’ISEE aggiornato supera la soglia, non potrete più ricevere la Carta Acquisti.
3. Contattare INPS o il patronato per verificare la propria posizione
Se avete aggiornato l’ISEE ma non avete ricevuto il pagamento, potete contattare:
- INPS (tramite il Contact Center 803 164 da rete fissa o 06 164 164 da mobile)
- Un CAF o patronato, che può aiutarvi a verificare se siete ancora idonei al beneficio.
Conclusione
Se la ricarica di febbraio non è ancora arrivata, le possibili cause sono ritardi nei pagamenti, mancato aggiornamento dell’ISEE o perdita dei requisiti per il 2025. Per risolvere il problema, è importante verificare il saldo della carta, controllare l’ISEE e contattare l’INPS o un patronato per ulteriori accertamenti.
Restiamo in attesa di ulteriori aggiornamenti sui pagamenti e vi terremo informati non appena ci saranno novità ufficiali!
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