Il carovita continua a spaventare cittadini, famiglie ed imprese. Spese per beni di prima necessità, bollette e benzina rappresentano oneri economici consistenti e a cui il Governo sta cercando di dare una risposta, oltre che con l’elaborazione di una legge di Bilancio 2024 vicina anzitutto alle esigenze dei meno abbienti, anche con il cd. patto anti inflazione o carrello anti inflazione, che prevede prezzi calmierati almeno fino a fine anno.
Ebbene, in questo contesto in cui l’intenzione delle istituzioni è salvaguardare e risollevare il potere d’acquisto dei cittadini, diventa ancora più importante conoscere il calendario delle date dei pagamenti Inps novembre 2023. Non a caso milioni di lavoratori, famiglie, pensionati e disoccupati si stanno chiedendo quali sono i giorni degli appuntamenti Inps di questo mese, ovvero quali sono i giorni dei versamenti delle somme utili a fronteggiare inflazione e carovita.
Perciò, quando saranno pagate le principali prestazioni dell’istituto di previdenza? La nostra consueta guida indicherà le date di riferimento dei pagamenti Inps novembre di pensioni, assegni unici, prestazioni Naspi e DIS-COLL e reddito di cittadinanza. I dettagli.
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Pagamenti Inps novembre 2023 assegno unico: le date
L’assegno unico e universale è quella misura varata lo scorso anno a supporto economico della natalità e contro il calo demografico. In concreto, è un contributo versato alle famiglie per ciascun figlio a carico fino al compimento dei 21 anni di età – essendovene i relativi presupposti – ma senza limiti di età anagrafica per i figli con handicap. L’entità del contributo erogato ogni mese cambia di volta in volta sulla scorta del reddito prodotto dal certificato ISEE.
Ebbene, per quanto riguarda i pagamenti Inps della mensilità di novembre 2023 non vi sono aggiornamenti particolari, circa il meccanismo del pagamento Inps. Esso infatti si avrà nelle ormai classiche fasce sul calendario, vale a dire:
- l’assegno unico sarà pagato a chi è già percettore dopo la metà del mese, perciò il 16 il 17 e il 18 novembre;
- per chi ha fatto domanda poco tempo fa, invece, la prima erogazione si avrà alla fine del mese successivo a quello di presentazione della domanda. Analogamente varrà per i nuclei familiari che hanno registrato variazioni.
Per ulteriori informazioni sulla specifica situazione personale, è preferibile comunque fare accesso al sito dell’istituto di previdenza, e in particolare al servizio “Assegno unico e universale per i figli a carico” con le note credenziali Spid, Cie o Cns. In alternativa si può anche telefonare al numero verde 803.164 (gratus da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile a pagamento). O in alternativa, è anche disponibile la consulenza degli enti di patronato.
Pagamenti Inps novembre 2023 Naspi e DIS-COLL: le date
Chi non è più occupato non per sua volontà, ed è in possesso dei requisiti per incassare le prestazioni denominate Naspi – Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego – e DIS-COLL, si domanderà di sicuro della data del pagamento Inps a novembre. Ebbene, per dette due indennità a supporto economico del disoccupato, i giorni da cerchiare sul calendario per il versamento Inps sono quelli antecedenti la metà del mese.
I beneficiari di Naspi e DIS-COLL possono consultare il giorno preciso, facendo il login al proprio fascicolo previdenziale online con le credenziali digitali Spid, Cns o Cie. Non bisogna dimenticare infatti che il giorno effettivo di versamento Inps varia da beneficiario a beneficiario, in rapporto alla data precisa in cui è stata fatta la richiesta dell’indennità di disoccupazione.
Pagamenti Inps novembre 2023 reddito di cittadinanza: le date
L’esperienza del reddito di cittadinanza è ormai alle battute finali dato che, da inizio 2024, la misura sarà sostituita dal binomio formato dal Supporto Formazione e Lavoro e dall’Assegno di inclusione.
Per quanto riguarda la mensilità di novembre, i pagamenti Inps del sussidio a sostegno del reddito e contro la disoccupazione, avverranno con queste modalità:
- a metà mese sarà il turno del reddito di cittadinanza per i nuovi percettori. È previsto direttamente sulla card di Poste italiane, ritirabile presso gli i relativi sportelli;
- chi invece è già beneficiario del contributo mensile, avrà l’accredito intorno al 27 novembre.
Tuttavia, secondo le regole aggiornate, chi ha già incassato 7 mensilità non sarà beneficiario del reddito di cittadinanza a novembre. In particolare, la legge dispone che i percettori conservano il beneficio fino alla naturale scadenza – nel limite massimo delle 7 mensilità nel corso di quest’anno (legge di Bilancio 2023). Sono esclusi però dal limite appena citato – e dunque agevolati – i soggetti in situazione di disagio sociale o meritevoli di specifica tutela (anziani over 60, persone con disabilità, soggetti assistiti dai servizi sociali, non occupabili, e nuclei familiari con minorenni).
Pagamenti Inps novembre Inps 2023: le date
Tenuto conto del fatto che il primo novembre è giorno festivo, il pagamento dei trattamenti pensionistici Inps avrà luogo nel primo giorno bancabile – vale a dire giovedì 2. La data è la stessa sia per i pensionati che conseguono in automatico l’accredito da parte dell’istituto sul proprio c/c bancario, sia per coloro che lo ottengono sul c/c postale.
Più nel dettaglio, i pagamenti Inps pensioni novembre 2023 sono subito disponibili dallo stesso giovedì 2 novembre, anche per i beneficiari che sono in possesso di un:
- libretto di Risparmio;
- conto BancoPosta;
- Postepay Evolution.
I possessori potranno infatti usare gli sportelli Postamat per il ritiro, dal citato giovedì 2.
Coloro che invece ritirano la pensione presso gli uffici postali potranno andare in sede servendosi del calendario in ordine alfabetico:
- dalla A alla C il 2 novembre;
- dalla D alla K il 3 novembre;
- dalla L alla P il 4 novembre (solo la mattina);
- dalla Q alla Z il 6 novembre.
Attenzione però: la suddivisione dei cognomi in rapporto al giorno potrebbe essere variata, in base a quanto fissato dal singolo ufficio postale di riferimento. Conseguentemente, anche per i pagamenti Inps pensioni novembre 2023, sarà doveroso fare riferimento a quanto affisso dalla locale sede e seguire quanto previsto.
Ricordiamo infine che è sempre preferibile accedere al cedolino della pensione, recandosi sul portale web messo a disposizione dall’istituto di previdenza a tutti i beneficiari. Il cedolino infatti consente ai pensionati di verificare l’ammontare versato ogni mese dall’istituto e di conoscere le ragioni per cui questo ammontare può cambiare.