Bonus fondo perduto ristorazione collettiva 2022 al via dal 6 giugno: nel decreto Sostegni bis è stato previsto un interessante beneficio rivolto a coloro che lavorano nell’ambito della ristorazione collettiva. Si tratta di un contributo a fondo perduto, che prende anche il nome di bonus ristorazione 2022. Dopo una non breve attesa l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato modello e istruzioni per richiedere i contributi, attraverso il provvedimento del 3 maggio scorso.
Aggiornamento: dal 6 e fino al 20 giugno (tranne eventuali proroghe) si può inviare la domanda di bonus fondo perduto ristorazione 2022 (contributo fondo perduto ristorazione). L’istanza può essere inviata direttamente dal proprio cassetto fiscale o dalla area Fatture e Corrispettivi previo accesso con SPID, CiE o CNS.
Di seguito appare opportuna una sintetica panoramica sul bonus in oggetto, in modo da fare chiarezza su destinatari, meccanismo, requisiti e vantaggi. I dettagli.
Bonus ristorazione 2022: cos’è, come funziona e a chi spetta
Siamo innanzi ad un beneficio rivolto alla realtà d’impresa operanti nel mondo della ristorazione collettiva, ma non a tutte indistintamente. Infatti il contributo è anzitutto assegnato alle imprese che effettuano servizi di ristorazione non occasionale, ovvero servizi di ristorazione di comunità. Pensiamo ad es. alle attività di ristorazione per uffici, università o strutture ospedaliere.
Le risorse a disposizione sono pari a circa 100 milioni di euro, onde assicurare fino a 10mila euro a ogni beneficiario del bonus ristorazione 2022. Mentre in ipotesi di fondi residui le imprese otterranno anche delle somme supplementari.
L’iter che ha condotto al varo effettivo dell’agevolazione in oggetto è stato piuttosto articolato. Infatti i contributi a fondo perduto per la ristorazione collettiva sono stati dapprima previsti dall’art. 43 bis del DL n. 73 del 2021 (decreto Sostegni bis). Di seguito un decreto attuativo MISE ha dettagliato l’operatività del meccanismo, ma soltanto la recente pubblicazione del provvedimento ad hoc dell’Amministrazione finanziaria ha comportato la piena accessibilità della misura.
Leggi anche: contributo a fondo perduto commercio al dettaglio 2022
Bonus fondo perduto ristorazione collettiva 2022, quali sono i requisiti di accesso
Al fine dell’assegnazione del bonus ristorazione in oggetto, deve in ogni caso trattarsi di attività contraddistinta da uno dei codici ATECO 2007 di seguito indicati:
- 56.29.10 – “Mense”;
- 56.29.20 – “Catering continuativo su base contrattuale”.
Al fine di poter conseguire il diritto al bonus ristorazione 2022, gli interessati debbono inoltre possedere un altro e differente requisito, quello del calo di fatturato. Che cosa significa in concreto? Ebbene l’impresa operante nel campo della ristorazione collettiva deve aver subito – nell’anno 2020 – una oggettiva riduzione dei ricavi, non inferiore al 15% rispetto a quelli del 2019.
Non solo. Tra i requisiti per il bonus ristorazione 2022 occorre ricordare che le imprese debbono risultare regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle imprese, e debbono avere sede legale o operativa in Italia. Inoltre gli interessati debbono presentare un importo dei ricavi nell’anno 2019, prodotto per almeno il 50% dai corrispettivi per i contratti di ristorazione.
Leggi anche: bonus decoder TV over 70, ecco cos’è, a chi spetta e come ottenerlo a domicilio
Come fare domanda di bonus fondo perduto ristorazione
A differenza di altri bonus e agevolazioni, il bonus ristorazione 2022 non è assegnato agli aventi diritto in maniera automatica. Al fine di poter intascare il detto contributo a fondo perduto, occorre presentare domanda ad hoc – esclusivamente con il canale telematico e nei confronti dell’Amministrazione finanziaria.
In particolare, l’iter per il conseguimento del bonus ristorazione comporta:
- l’utilizzo dei canali telematici dell’Agenzia delle Entrate stessa;
- oppure l’uso del servizio web disponibile nell’area riservata del portale “Fatture e Corrispettivi” del sito ufficiale dell’Agenzia.
Attenzione a questi importanti dettagli: l’invio della domanda per il bonus ristorazione in oggetto può essere compiuto direttamente dal legale rappresentante dell’impresa, o altrimenti attraverso intermediario abilitato. Quest’ultima figura è quella delegata alla consultazione del Cassetto fiscale o al servizio di consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche.
Leggi anche: bonus 200 euro lavoratori e pensionati, ecco cos’è, come funziona e quando arriva
Quali sono le scadenze del bonus ristorazione 2022
Ricordiamo altresì che il mese di giugno sarà il periodo di riferimento nel quale poter presentare le domande per il bonus ristorazione 2022. In particolare la ‘finestra’ temporale è compresa tra il 6 giugno 2022 e il 20 giugno 2022.
Per maggiori informazioni sul contributo a fondo perduto in oggetto, per il modello di “Istanza per il riconoscimento del contributo a fondo perduto per i servizi della ristorazione collettiva” e per tutte le informazioni, compreso il testo del provvedimento dell’AdE ribadiamo che è possibile fare riferimento alle indicazioni di dettaglio, di cui al provvedimento ad hoc dell’Agenzia delle Entrate dello scorso 3 maggio 2022.