Il contributo per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia è un aiuto economico in favore di persone in stato di ansia, stress, depressione che siano nella condizione di beneficiare di un percorso psicoterapeutico. Il contributo nato nel 2022 e poi prorogato per il 2023 e 2024 spetta per un importo fino a 50 euro per ogni seduta di psicoterapia per un massimo di 1500 euro ed è destinato solo ai cittadini con ISEE inferiore a 50mila euro.
L’INPS dopo la fase di presentazione delle domande conclusasi a maggio ha reso disponibili online le graduatorie del bonus psicologo 2024. Le liste suddivise per regione e provincia autonoma di residenza dei richiedenti, sono state elaborate tenendo conto del valore ISEE più basso e, a parità di valore dell’ISEE, dell’ordine cronologico di presentazione delle domande. Con il messaggio 6 settembre 2024, n. 2976 l’INPS illustra le modalità per consultare le graduatorie attraverso il servizio online Bonus psicologo. Ecco i dettagli.
Cos’è il bonus psicologo?
Il Bonus psicologo è un contributo per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia in favore di persone in stato di ansia, stress, depressione che siano nella condizione di beneficiare di un percorso psicoterapeutico. Il contributo nato nel 2022 è stato prorogato anche nel 2023 e 2024.
E’ riconosciuto per un importo fino a 50 euro per ogni seduta di psicoterapia per un massimo di 1500 euro ed è destinato solo ai cittadini con ISEE inferiore a 50mila euro e l’importo spettante è proporzionale all’ISEE.
Chi ha diritto al bonus psicologo 2024
Il contributo economico può essere richiesto da tutti, ma è pur vero che – essendo comunque limitate le risorse a disposizione – le norme attualmente in vigore indicano che i soggetti beneficiari in primis sono coloro che necessitano di un percorso psicoterapico perché in uno stato di salute non ottimale a causa di problemi quali – ad esempio – stress, ansia o anche depressione.
Il bonus è allora confermato pur a pandemia ormai terminata, perché permangono persone che hanno subito, e subiscono tuttora, gli effetti di quella pandemia e le ripercussioni sul piano economico e sociale. Altri fattori intervenuti successivamente, come l’aumento dei prezzi, l’instabilità sociale e il conflitto alle porte dell’Europa, hanno contribuito a spingere il Governo alla conferma del bonus in oggetto.
Tuttavia c’è una distinzione da fare, perché non basta vivere una situazione di fragilità o difficoltà psicologica. Per usufruire del bonus psicologo occorre infatti rientrare entro specifici parametri di reddito e, nello specifico, è necessario avere un ISEE inferiore al valore di 50mila euro.
Altrimenti non sarà possibile ottenere il contributo, in considerazione del fatto per cui chi ha un ISEE superiore viene ritenuto idoneo a provvedere autonomamente alle spese di assistenza psicologica e terapeutica.
Quanto spetta di bonus psicologo: importi in base all’ISEE
Abbiamo detto della conferma della prestazione ma è vero che qualche modifica c’è. Ci riferiamo in particolare alla cifra a cui hanno diritto i beneficiari, che quale sale da un massimo di 600 a 1.500 euro all’anno. Da rimarcare che deve intendersi un contributo una tantum, attribuito a coprire un intero ciclo di terapia. Attenzione anche al fatto che l’effettivo valore dell’importo che si riceve sarà quantificato sulla scorta dell’ISEE.
Riepilogando l’importo del bonus psicologico, riconosciuto una sola volta, è fissato dal decreto in un massimo di:
- con ISEE inferiore a 15.000 euro, l’importo del beneficio, fino a 50 euro per ogni seduta, è erogato a concorrenza dell’importo massimo stabilito in 1.500 euro per ogni beneficiario;
- con ISEE compreso tra i 15.000 e i 30.000 euro, l’importo del beneficio, fino a 50 euro per ogni seduta, è erogato a concorrenza dell’importo massimo stabilito in 1.000 euro per ogni beneficiario;
- con ISEE superiore a 30.000 e non superiore a 50.000 euro, l’importo del beneficio, fino a 50 euro per ogni seduta, è erogato a concorrenza dell’importo massimo stabilito in 500 euro per ogni beneficiario.
Non ci sono, invece, requisiti legati all’età o alla residenza per aver diritto alla prestazione.
Quando e come usare il bonus
Dopo aver ricevuto tutte le domande l’istituto di previdenza ha redatto le graduatorie di beneficiari dando precedenza a chi ha ISEE inferiore. Ora l’Inps farà sapere ai beneficiari il suo nulla osta sia tramite aggiornamento della pagina personale nella sezione relativa al bonus psicologo, sia con un SMS o email. Il beneficiario ha 270 giorni dalla data di accoglimento della domanda per utilizzare bonus in oggetto e delle sessioni di psicoterapia utilizzando il codice univoco attribuito.
Il bonus può essere sfruttato soltanto per recarsi presso lo studio di psicoterapeuti che hanno reso nota la propria volontà di partecipare all’iniziativa. Le sedute coperte dal contributo potranno essere sia fisiche sia online.
Da notare che i nominativi di chi ha dato la disponibilità in merito sono comunicati dagli ordini professionali all’istituto di previdenza, che a sua volta avrà il compito di mettere disposizione su una pagina del proprio sito web l’elenco di tutti gli psicologi aderenti.
Come accedere alle graduatorie INPS?
Le graduatorie per il “Bonus Psicologo” sono disponibili accedendo al sito dell’INPS con SPID, CIE o CNS. Gli esiti delle domande possono essere visualizzati in tre stati: “Accolta” con l’importo totale, “Parzialmente accolta” con importo ridotto, e “Non accolta provvisoria” per mancanza di fondi. Gli utenti possono vedere la propria posizione in graduatoria e, se “Non accolti”, l’ISEE dell’ultimo assegnatario. I fondi disponibili per il 2024 hanno permesso di accettare 3.325 domande finora.
Come funziona il codice univoco
L’INPS ha predisposto due guide in formato PDF con cui spiega agli utilizzatori e ai professionisti come fruire del bonus psicologo tramite codice univoco (allegati 1 e 2 del Messaggio n° 4446 del 09-12-2022).
Messaggio numero 4446 del 09-12-2022 Allegato n. 1 (740,7 KiB, 1.404 hits)
Messaggio numero 4446 del 09-12-2022 Allegato n. 2 (1,9 MiB, 789 hits)