Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha recentemente comunicato l’erogazione di un bonus interessante per le imprese che svolgono attività di autostrasporto, e che utilizzano quotidianamente le autostrade per gli spostamenti.
Il bonus garantisce un sostegno a fronte delle spese sostenute l’anno scorso, per tutto il 2022, per circolare nelle autostrade italiane per gli spostamenti. Il bonus consiste di fatto in un’agevolazione sui costi pagati ai caselli durante le percorrenze, e viene erogato esclusivamente alle imprese del settore, ovvero non è un bonus accessibile a tutti.
Per poter richiedere questo sostegno economico, è necessario per le imprese rientrare in alcuni requisiti specifici, che vedremo tra poco in questo articolo.
Cos’è il bonus pedaggi autostradali 2023
Lo scorso anno, ma anche ad inizio 2023, il settore degli autotrasportatori ha esposto tutte le criticità legate agli aumenti di prezzo di benzina, gasolio, e carburanti in generale. Inoltre, diversi scioperi e proteste erano stati indetti con l’intenzione di chiedere un sostegno sul pagamento dei caselli autostradali, per coloro che quotidianamente percorrono le tratte autostradali per lavoro.
Per le imprese che operano nel settore degli autotrasporti infatti il prezzo al casello costituisce un costo fisso, che insieme al caro carburanti ha messo in ginocchio il settore per diversi mesi. Successivamente alle diverse richieste delle categorie del settore, è stato annunciato un intervento del governo come sostegno economico per gli autotrasportatori.
Il bonus pedaggi autostradali 2023 è stato comunicato in via definitiva dalla delibera del 4 maggio 2023 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in Gazzetta Ufficiale, per ciò che riguarda le disposizioni per la riduzione dei pedaggi autostradali per i transiti effettuati nell’anno 2022.
Il sostegno potrà essere richiesto, dalle imprese a cui è destinato, a partire dal 5 giugno 2023, come contributo per la riduzione dei costi sostenuti, documentati tramite apposite fatture.
Chi può richiedere il bonus pedaggi autostradali
Il bonus pedaggi autostradali 2023 può essere richiesto esclusivamente dalle imprese che svolgono attività di autotrasporto, i cui veicoli sono adibiti al trasporto di cose. Va evidenziato che tra i requisiti per accedere al sostegno, vi è anche quello della classe ecologica: i mezzi devono essere infatti almeno Euro 5 o superiore, oppure alimentati ad energia elettrica o a trazione alternativa.
Devono inoltre rientrare in specifiche classi per il calcolo del pedaggio: i mezzi utilizzati da queste imprese devono infatti fare riferimento alle classi B, 3, 4, 5 (in base al numero degli assi e dalla sagoma) o alle classi 2, 3 o 4 (in base al volume).
Per poter accedere al rimborso introdotto con il bonus pedaggi autostradali, è necessario che il valore totale delle fatture sui pedaggi sia almeno di 200.000 euro. Inoltre, tale rimborso non può superare il 13% del fatturato annuo.
Seguendo questi parametri, i soggetti beneficiari della misura sono: imprese di trasporti, organizzate anche in cooperative, consorzi, società consortili, raggruppamenti, e devono svolgere attività per conto terzi nell’autotrasporto di cose.
Bonus pedaggi autostradali 2023: come funziona
Il bonus pedaggi autostradali 2023 garantirà un contributo sulle spese sostenute nel corso di tutto l’anno 2022, alle imprese beneficiarie secondo i parametri visti sopra. Questo vuol dire che non sono incluse spese sostenute durante gli anni precedenti o nel 2023.
I beneficiari possono ottenere un rimborso sulla spesa sostenuta nel corso dell’anno, se questa è superiore a 200.000 euro, e in modo direttamente proporzionale al valore delle fatture ricevute in relazione ai pedaggi autostradali. Sono quindi esclusi altri costi, come quelli del carburante.
Sono stati impostati diversi scaglioni che riguardano la percentuale di riduzione del costo complessivo a cui si può accedere con il bonus pedaggi autostradali. La percentuale varia in base al valore complessivo delle fatture per i pedaggi, che in Gazzetta Ufficiale è stato definito come “fatturato”, e in base alla classe di appartenenza del veicolo.
Percentuali di riduzione
Vediamo brevemente quali sono le percentuali di riduzione nei diversi casi:
- fatturato da 200.000 a 400.000 euro: 5% di riduzione per veicoli euro 6 o a trazione alternativa, 3% nel caso di veicoli euro 5;
- fatturato da 400.001 a 1.200.000 euro: 7% di riduzione per veicoli euro 6 o a trazione alternativa, 5% nel caso di veicoli euro 5;
- fatturato da 1.200.001 a 2.500.000 euro: 9% di riduzione per veicoli euro 6 o a trazione alternativa, 7% nel caso di veicoli euro 5;
- fatturato da 2.500.001 a 5.000.000 euro: 11% di riduzione per veicoli euro 6 o a trazione alternativa, 9% nel caso di veicoli euro 5;
- fatturato che supera 5.000.000 euro: 13% di riduzione per veicoli euro 6 o a trazione alternativa, 11% nel caso di veicoli euro 5.
Come accedere al bonus per le imprese di trasporto
Per poter accedere al bonus pedaggi autostradali 2023 sarà necessario presentare un’apposita domanda, a partire dal 5 giugno 2023 e fino all’11 giugno 2023.
Dal 26 giugno 2023 fino al 21 luglio 2023 invece si potrà procedere alla compilazione e alla firma del documento.
La presentazione della domanda avverrà infatti in queste due fasi distinte, attraverso il portale online dell’Albo Nazionale degli Autotrasportatori. Se non si presenta dal 5 giugno la propria domanda di accesso al bonus, non sarà possibile in un secondo momento compilare il documento per la richiesta.
La domanda andrà presentata sul portale al servizio apposito “pedaggi“, rispettando le due fasi distinte per la presentazione. Va ricordato che è importante avere a disposizione tutte le fatture che rilevano l’effettiva spesa sostenuta per i pedaggi autostradali.