Dopo un’attesa più lunga del previsto, l’INPS ha finalmente pubblicato la circolare n. 60 del 20 marzo 2025 con tutte le istruzioni aggiornate per il Bonus asilo nido 2025. La pubblicazione arriva in ritardo rispetto agli anni passati, ma risponde a una domanda che ci è stata posta moltissime volte, sia sui social che tramite la rubrica “La Posta di Lavoro e Diritti”: chi ha diritto all’aumento fino a 3.600 euro all’anno?
Va però segnalato che, nonostante la circolare fornisca tutti i dettagli su requisiti, importi e modalità di richiesta, il servizio per l’invio delle domande non è ancora stato attivato. Si attende quindi un apposito messaggio da parte dell’Istituto che comunicherà a breve la data di apertura ufficiale per l’invio delle richieste.
Bonus nido 2025: a cosa serve
Il bonus asilo nido è un contributo economico erogato dall’INPS per coprire (parzialmente o totalmente) le rette degli asili nido pubblici e privati autorizzati. Può essere richiesto anche per l’assistenza domiciliare in caso di bambini sotto i tre anni affetti da gravi patologie croniche, che non possono frequentare la struttura.
Il contributo è riconosciuto per un massimo di 11 mensilità all’anno, e la domanda va presentata ogni anno attraverso il sito dell’INPS, l’app INPS Mobile o i patronati.
Gli importi corretti del Bonus nido 2025
A partire dal 2025, l’importo massimo del bonus varia in base all’anno di nascita del bambino e al valore dell’ISEE minorenni. Di seguito una tabella aggiornata con i dati ufficiali della circolare:
Bambini nati prima del 1° gennaio 2024
- ISEE fino a 25.000,99 euro: 3.000 euro annui (11 mensilità da 272,73 euro circa)
- ISEE da 25.001 a 40.000 euro: 2.500 euro annui (11 mensilità da 227,27 euro circa)
- ISEE oltre 40.000 euro o assente/difforme: 1.500 euro annui (11 mensilità da 136,37 euro circa)
Bambini nati dal 1° gennaio 2024
- ISEE fino a 40.000 euro: 3.600 euro annui (11 mensilità da 327,27 euro circa)
- ISEE oltre 40.000 euro o assente/difforme: 1.500 euro annui
Importante: l’importo mensile non può in ogni caso superare la spesa effettivamente sostenuta e documentata. Il contributo è concesso fino a esaurimento delle risorse disponibili.
Come (e quando) presentare domanda
Le modalità operative per la presentazione della domanda sono state dettagliate nella circolare INPS, ma al momento non è ancora possibile inviarla: si attende infatti un successivo messaggio dell’Istituto che ufficializzerà l’apertura del servizio.
Una volta attivo, il servizio permetterà di inviare la domanda tramite:
- il sito INPS (con SPID, CIE o CNS)
- l’app INPS Mobile
- i patronati
Per il contributo asilo nido, sarà necessario allegare almeno una ricevuta di pagamento già in fase di domanda. Le altre mensilità potranno essere integrate successivamente, entro il 30 aprile dell’anno successivo (es. 30 aprile 2026 per le spese del 2025).
Quali spese sono rimborsabili
Sono ammesse esclusivamente spese documentate per:
- la retta mensile del nido
- eventuale quota per i pasti
- imposta di bollo
- IVA agevolata (solo per ONLUS e cooperative sociali)
Non sono invece rimborsabili i costi di iscrizione, il pre/post scuola e l’IVA ordinaria.
Bonus per assistenza domiciliare
Per i bambini affetti da gravi patologie croniche, che non possono frequentare l’asilo nido, è previsto un contributo alternativo. In questo caso, la domanda deve essere accompagnata da:
- certificato medico del pediatra
- documentazione anagrafica del minore
Il contributo è erogato in un’unica soluzione, fino all’importo massimo previsto per l’anno in base all’ISEE.
Conclusioni e allegati
Con la circolare n. 60/2025, l’INPS chiarisce definitivamente chi ha diritto al bonus nido potenziato da 3.600 euro: tutti i bambini nati dal 1° gennaio 2024 con ISEE minorenni non superiore a 40.000 euro, senza ulteriori vincoli legati alla presenza di fratelli minori di 10 anni.
Una buona notizia per molte famiglie, anche se resta da sciogliere l’ultimo nodo: quando si potranno effettivamente inviare le domande. Continueremo a monitorare la situazione e a rispondere alle vostre domande, come sempre, attraverso i nostri canali ufficiali.
INPS, Circolare numero 60 del 20-03-2025 (201,8 KiB, 47 hits)
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