Buongiorno, volevo chiedere un informazione in merito al Bonus Natale 2024 da 100 euro. Io sono sposato e ho 3 figli, io e mia moglie abbiamo residenze diverse in diversi comuni, tutti i miei 3 figli hanno la residenza insieme a lei, lei prende l’assegno unico per tutti, non siamo né separati e né divorziati, siamo felicemente sposati, ci sono solo le condizioni sopra descritte, abbiamo entrambi tutti gli altri requisiti per quanto riguarda il reddito.
Posso ricevere il bonus natale di 100 euro? E se sì, possiamo fare richiesta entrambi o solo uno di noi? Cosa succede se faccio domanda e non avevo uno o più requisiti? Grazie mille in anticipo per la disponibilità e cortesia, restando in attesa colgo l’occasione per porgere Cordiali saluti.
Aggiornamento: scopri i nuovi chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate sul Bonus Natale 2024 da 100 euro forniti con la Circolare n. 22/E del 19 novembre 2024
Bonus Natale, spetta se entrambi i genitori lavorano?
Come ormai noto il Bonus Natale 2024 è un’indennità una tantum di 100 euro destinata ai lavoratori dipendenti con un reddito complessivo annuo non superiore a 28.000 euro. Recenti modifiche normative avvenute con il Decreto-legge 14 novembre 2024, n. 167 pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 267 del 14 novembre 2024 hanno ampliato la platea dei beneficiari, eliminando il requisito del coniuge fiscalmente a carico. Ora, per accedere al bonus, è sufficiente avere almeno un figlio fiscalmente a carico. Bisogna ovviamente anche rispettare i requisiti di reddito, di capienza fiscale e di tipologia di lavoro.
Tuttavia, l’indennità non può essere percepita da entrambi i genitori (nulla conta se vivono in case diverse). Se entrambi i coniugi soddisfano i requisiti, il Bonus Natale spetta a uno solo di loro. Pertanto, anche se entrambi i genitori lavorano e rispettano le condizioni di reddito e carico familiare, solo uno dei due potrà beneficiare del bonus. La norma inoltre non fa riferimento alla percentuale di carico dei figli, pertanto anche se i figli sono a carico al 50% non si potranno fare due domande per ottenere 50 euro ciascuno, ma una sola domanda da parte di un solo genitore che automaticamente esclude l’altro. (Questo mentre scrivo questo articolo, quindi potrebbero arrivare ulteriori chiarimenti dall’Agenzia delle Entrate in tal senso).
Inoltre la norma specifica che il bonus è uno solo e non è cumulabile, pertanto, anche in presenza di più figli a carico, non è possibile percepire più bonus.
Bonus 100 euro se entrambi i genitori lavorano: cosa fare
Se entrambi i genitori sono lavoratori dipendenti, rispettano i requisiti e hanno redditi distinti solo uno dei due genitori potrà presentare la domanda al datore di lavoro con l’autocertificazione dei requisiti, il codice fiscale di almeno un figlio a carico e il codice fiscale dell’altro genitore.
In tal senso quindi si dichiara sotto la propria responsabilità che solo uno dei due genitori percepirà il bonus. Lo stesso vale sia che i genitori siano sposati, sia che siano separati, divorziati o anche solo conviventi non coniugati.
Da notare che in questo caso il reddito complessivo, ossia il limite di 28.000 non si computa sommando i due redditi, ma conta solo quello del genitore che presenta la domanda. Pertanto se entrambi lavorano come dipendenti e uno ha meno di 28.000 euro di reddito e l’altro supera questo limite, la domanda potrà essere presentata dal genitore che rispetta il limite.
Se era già stata presentata una domanda, questa dovrà essere integrata con la documentazione corretta.
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Cosa succede se faccio domanda e non avevo i requisiti?
Il datore di lavoro è tenuto a erogare il bonus Natale insieme alla tredicesima mensilità, prima però è deve fare i controlli formali del caso. Può succedere ad esempio che il lavoratore dichiari di avere un reddito inferiore a 28.000 euro, mentre il datore di lavoro è sicuro che, sulla base dei suoi dati, non rispetti questo limite. Quindi prima di erogare il bonus dovrà comunicare al lavoratore che non rispetta i requisiti.
Il bonus spetta se tutti i requisiti sono rispettati. Quindi se il lavoratore non li rispetta, ma percepisce comunque il bonus, dovrà restituire la somma in fase di dichiarazione dei redditi nel 2025. Lo stesso vale al contrario, ossia se il lavoratore ha diritto al bonus ma non lo richiede, potrà comunque recuperare la somma nel prossimo 730 / 2025 riferito ai redditi 2024.
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Ricapitolando….
Ecco un riassunto di quanto detto:
- Importo e destinatari: Il Bonus Natale 2024 è un’indennità una tantum di 100 euro per lavoratori dipendenti con un reddito annuo non superiore a 28.000 euro e con almeno un figlio fiscalmente a carico. Non è necessario che il coniuge sia fiscalmente a carico.
- Non cumulabilità: L’indennità non può essere percepita da entrambi i genitori; se entrambi soddisfano i requisiti, il bonus spetta solo a uno dei due. Inoltre, non è cumulabile, quindi si riceve un solo bonus anche in presenza di più figli a carico.
- Percentuale di carico dei figli: Solo uno dei due genitori può ottenere il bonus di 100 euro, anche se i figli sono a carico al 50%, quindi non si possono afre due domande per ottenere 50 euro ciascuno.
- Presentazione della domanda: Solo uno dei genitori, se entrambi lavorano come dipendenti e rispettano i requisiti, può presentare domanda al datore di lavoro con l’autocertificazione dei requisiti e il codice fiscale del figlio a carico e dell’altro genitore.
- Tipologie di famiglie: Il bonus vale sia per genitori sposati che separati, divorziati o conviventi non coniugati. Il reddito considerato è solo quello del genitore che presenta la domanda.
- Controlli e restituzione: Il datore di lavoro effettua controlli formali prima di erogare il bonus. Se il lavoratore non rispetta i requisiti e riceve comunque il bonus, dovrà restituirlo in fase di dichiarazione dei redditi 2025.