Un nuovo bonus in arrivo per le famiglie per contrastare il cd. digital divide, il divario digitale che distingue la popolazione italiana tra chi ha accesso ad una rete internet veloce e chi no. Dal 2024, infatti, avremo un nuovo bonus internet di 100 euro di cui potranno beneficiare le famiglie e sul quale giungono le prime anticipazioni, nel documento pubblicato dalla società Infratel l’11 dicembre scorso.
Si tratta in verità della fase 2 di erogazione di incentivi per la connettività o Bonus PC (computer, tablet, internet) dopo la prima caratterizzata dallo stanziamento di contributi alle famiglie e per le partite IVA. Sostanziale novità della seconda tornata di incentivi sta nel fatto che le agevolazioni saranno riconosciute senza specifici limiti di reddito.
Le prime informazioni compaiono nell’avviso reso noto in data 11 dicembre scorso sul portale web, gestito dal MIMIT, in tema di Piano strategico per la Banda Ultra larga. In particolare spicca la partenza della nuova consultazione pubblica sulla seconda fase del Piano voucher per le famiglie.
Vediamo allora più da vicino il bonus 100 euro internet 2024 e come potrà funzionare, in base alle informazioni oggi disponibili.
Bonus internet da 100 euro per le famiglie: che cos’è, come funzionerà e con quali limiti
Il bonus internet per le famiglie 2024 avrà durata biennale e comporterà l’emissione di un voucher di importo del valore di 100 euro, ovvero un contributo sotto forma di sconto sul prezzo di attivazione del servizio web e sull’ammontare dei canoni dovuti periodicamente (inclusa la fornitura del modem).
Vero è che, in un primo tempo, il bonus internet famiglie avrebbe dovuto avere portata pari a 300 euro a famiglia, ma le valutazioni sull’allargamento della misura ad un maggior numero di nuclei familiari hanno condotto le istituzioni a ridimensionare l’entità del contributo – destinato a coprire le spese dei contratti di connessione di durata fino a 24 mesi. Cento euro, dunque, per una una dote complessiva che dovrebbe essere confermata pari a 400 milioni di euro, essendo risorse già stanziate.
A beneficiarne in particolare le famiglie che non hanno ancora un servizio di connettività, oppure che sono dotate di un servizio con velocità di download al di sotto dei 30o megabit/secondo. Il bonus internet potrà essere sfruttato per domandare – ed ottenere – l’attivazione di un abbonamento o un passaggio a un abbonamento ad almeno 300 megabit/secondo in download.
Escluse, molto probabilmente, le famiglie che hanno già beneficiato dei contributi della Fase 1 del bonus internet.
Come cambia il voucher connettività? Bonus senza Isee, ma importo scende da 300 a 100 euro
Da rimarcare che questa è la seconda consultazione pubblica sulla misura, in quanto segue alla prima iniziata il 22 marzo. La scorsa primavera, in particolare, si era discusso di un bonus internet famiglie pari al valore di 300 euro, sotto forma di sconto sul prezzo di attivazione, ma – dicevamo – la misura è stata poi ridimensionata sul piano della portata del voucher.
Ulteriore agevolazione per i beneficiari è data dal fatto che il voucher sarà portabile in ogni momento, ed il suo valore potrà essere trasferito in ipotesi di cambio di abbonamento. A differenza della prima fase dell’incentivo alla connettività, il bonus internet 100 euro 2024 non ha alcun limite ISEE per la domanda, in quanto l’avviso Infratel non lo cita. Conseguentemente, la fase 2 del Piano voucher per le famiglie promette di avere un’estesa platea di famiglie beneficiarie.
Al contempo nell’avviso, pubblicato nel portale web rivolto al Piano strategico per la banda ultra larga, non è più menzionato il bonus supplementare – corrispondente ad un ammontare massimo di 130 euro – e mirato a coprire le spese legate alle opere necessarie per predisporre la propria casa al passaggio alle nuove infrastrutture tecnologiche.
Considerando che la fase di consultazione permetterà di dettagliare tutti gli aspetti operativi, al fine del lancio effettivo del bonus internet famiglie per il 2024 – con le correlate domande degli aventi diritto – al momento non è ancora nota la data precisa del lancio dell’agevolazione per la connettività e la riduzione dei digital divide.
Sarà comunque un decreto attuativo a definire tutte le modalità operative del nuovo incentivo internet, stabilendo come farne richiesta e in quale finestra temporale.
Iter di approvazione: cosa manca?
A seguito dell’ok alla seconda fase del “Piano voucher per l’incentivazione della domanda di connettività in banda ultra larga delle famiglie” da parte delle istituzioni UE, la nuova tappa prevede per gli operatori del settore la facoltà di inviare pareri, commenti e osservazioni sulle misure che saranno lanciate, e ciò sulla scorta di quanto all’avviso online dell’11 dicembre scorso.
Di fatto le negoziazioni tecniche con gli uffici della Commissione UE non sono state brevi e hanno portato al posticipo dei bonus, per l’attivazione di connessioni internet a banda ultralarga. Ad aprire la consultazione è stata Infratel, la suddetta società in house del ministero delle Imprese e del made in Italy, avente anche il ruolo di gestire operativamente il bonus internet 100 euro per le famiglie.
In particolare, Infratel richiede agli operatori del settore di rendere noto, entro l’11 gennaio prossimo, un parere sullo schema strutturato dopo la lunga interlocuzione con la Commissione UE.