Dopo mesi di attesa, il Bonus Genitori Separati e Divorziati è finalmente in fase di erogazione. Il 19 marzo 2025, il Dipartimento per le Politiche della Famiglia ha ufficialmente firmato il decreto che sblocca 8,5 milioni di euro destinati a 4.428 beneficiari.
Si tratta di un contributo economico pensato per i genitori separati o divorziati che, a causa dell’emergenza COVID-19, non hanno ricevuto l’assegno di mantenimento per i figli. L’INPS ha ora il via libera per procedere con i pagamenti, che verranno erogati in un’unica soluzione, con importi che sarebbero potuti arrivare fino a 9.600 euro per ciascun avente diritto. L’INPS erogherà ai beneficiari poco più di 1.900 euro, un importo ben inferiore al massimo previsto inizialmente, fissato a 9.600 euro.
Questa misura, introdotta con il Decreto Sostegni nel 2021, ha attraversato un iter complesso prima di giungere all’effettiva erogazione. Il fondo iniziale stanziato dal Governo era di 10 milioni di euro, ma la fase operativa ha subito rallentamenti dovuti alla definizione dei criteri di accesso e alle verifiche amministrative. Finalmente, con la firma del decreto, i fondi possono ora essere distribuiti ai beneficiari che ne hanno fatto richiesta nei tempi previsti.
Vediamo nel dettaglio chi aveva diritto al bonus, quali erano i requisiti richiesti e come funzionava la domanda.
Chi può ottenere il Bonus Genitori Separati? I requisiti richiesti
Il Bonus Genitori Separati e Divorziati è un aiuto economico rivolto a quei genitori che non hanno ricevuto, in tutto o in parte, l’assegno di mantenimento per i figli a causa delle difficoltà economiche dell’altro genitore dovute alla pandemia.
Per ottenere il bonus, bisognava soddisfare precisi requisiti:
- Essere genitore separato, divorziato o non convivente, con un provvedimento giudiziario che stabilisce l’obbligo di pagamento dell’assegno di mantenimento.
- Avere figli conviventi (minorenni o maggiorenni con disabilità grave) nel periodo compreso tra l’8 marzo 2020 e il 31 marzo 2022.
- Dimostrare di non aver ricevuto l’assegno di mantenimento a causa delle difficoltà economiche dell’altro genitore, il quale deve aver:
- subito una cessazione, riduzione o sospensione dell’attività lavorativa per almeno 90 giorni durante la pandemia, oppure
- registrato una riduzione del reddito di almeno il 30% rispetto al 2019.
- Possedere un reddito annuo non superiore a 8.174 euro nel periodo in cui non si è ricevuto il mantenimento.
Chi rispettava queste condizioni poteva accedere al bonus, che aveva lo scopo di garantire un supporto economico a quei genitori che si sono ritrovati senza il sostegno finanziario dell’ex coniuge o partner.
Come fare domanda per il Bonus Genitori Separati
La domanda per il bonus doveva essere presentata all’INPS entro il 2 aprile 2024. La procedura era completamente online, attraverso il portale dell’INPS, nella sezione “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”.
Per presentare la richiesta, era necessario autenticarsi con le proprie credenziali SPID, CIE o CNS e fornire:
- I dati relativi all’assegno di mantenimento e la documentazione che ne attestava l’inadempienza.
- Le informazioni sui figli conviventi nel periodo richiesto.
- Le prove della riduzione di reddito dell’altro genitore a causa della pandemia.
L’INPS ha poi verificato le domande ricevute e, una volta completati i controlli, ha avviato l’iter per il pagamento.
Importo del Bonus Genitori Separati
Il contributo massimo previsto dal Bonus Genitori Separati era di 800 euro al mese, per un massimo di 12 mesi. Ciò significa che il valore totale del bonus poteva arrivare fino a 9.600 euro per ogni beneficiario.
L’erogazione non era fissa per tutti, ma variava in base all’importo dell’assegno di mantenimento non ricevuto. L’INPS ha infatti calcolato caso per caso la somma spettante a ciascun beneficiario, basandosi sulle informazioni fornite in fase di domanda e sulle verifiche effettuate.
Ora che il fondo è stato sbloccato, i pagamenti verranno effettuati in un’unica soluzione, accreditando l’importo spettante direttamente sul conto corrente del richiedente.
Conclusioni
Il Bonus Genitori Separati 2025 rappresenta un aiuto concreto per migliaia di genitori che, durante la pandemia, non hanno ricevuto l’assegno di mantenimento per i figli. Dopo mesi di incertezza, la firma del decreto del 19 marzo ha finalmente reso disponibili i fondi, permettendo all’INPS di procedere con i pagamenti.
Questa misura, seppur circoscritta nel tempo, ha rappresentato un importante sostegno per le famiglie più in difficoltà. Per eventuali aggiornamenti futuri su nuovi interventi in favore dei genitori separati, è sempre consigliabile consultare il sito dell’INPS e i canali ufficiali del Dipartimento per le Politiche della Famiglia.
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