Bonus Enel: cos'è e come funziona l'iniziativa EssenzialMente

In attesa di varie riforme strutturali che possano davvero modernizzare il paese e permettere di cogliere tutti gli obiettivi di cui al PNRR, il Governo in questi mesi si è mosso con interventi mirati a costituire un supporto economico immediato per molti cittadini, famiglie ed imprese. I costi aumentati dei beni di prima necessità, le bollette fuori controllo e il boom dell’inflazione rappresentano infatti tre grandi problemi per le finanze di chi cerca ogni mese di far quadrare il proprio bilancio.

Di seguito però non vogliamo parlare di uno dei tanti bonus ed agevolazioni previste dalle istituzioni pubbliche, bensì di quanto ideato da Enel, ovvero la notissima multinazionale italiana dell’energia e uno dei principali operatori integrati mondiali nei settori dell’energia elettrica e gas. Si tratta di EssenzialMente, il bonus di Enel che rende meno onerosa la bolletta dell’elettricità per chi riduce i consumi. Vediamone le caratteristiche essenziali.

Bonus Enel: cos’è e quali sono le finalità di EssenzialMente

L’iniziativa adottata dal gruppo Enel intende affiancarsi agli altri interventi disposti dalle istituzioni a sostenere le finanze di milioni di famiglie. Pensiamo ad esempio al notissimo bonus 200 euro della scorsa estate e a quello nuovo, del valore di 150 euro. Ebbene il bonus Enel sarà invece assegnato a chi taglia i consumi e dunque si impegna concretamente a rendere meno gravoso l’impatto della crisi energetica.

Come accennato, il bonus Enel prende il nome di ‘Essenzialmente’ e consiste in un incentivo economico atto a premiare chi risparmia sull’elettricità. Sono dunque fondamentalmente due le finalità dell’iniziativa in oggetto:

spingere al risparmio in bolletta e ad un uso oculato di tutti i dispositivi che sfruttano l’energia elettrica per funzionare;
assegnare un bonus consumi ridotti ai clienti della compagnia.

In particolare saranno i clienti del mercato libero coloro i quali potranno sfruttare una riduzione uguale a 0,10 euro per ciascun kWh risparmiato nei mesi di ottobre, novembre e dicembre. Al fine di verificare l’effettiva riduzione Enel potrà confrontare i consumi dell’ultimo trimestre dello scorso anno con quelli dell’anno in corso. Mentre nelle circostanze nelle quali l’interessato abbia sottoscritto un contratto con Enel Energia da meno di un anno, i dati di consumo sono confrontati con i dati storici del Pod, ovvero il codice identificativo del punto di fornitura se disponibili nel Sistema Informativo Integrato.

Non vi sono particolari dubbi a riguardo: indipendentemente dal piccolo contributo economico costituito dal bonus Enel, finalità del gruppo è sensibilizzare i suoi circa 9 milioni di clienti (sia domestici che business) in materia di risparmio energetico.

Come avviene l’erogazione del bonus Enel

Il bonus Enel sarà erogato:

entro la seconda bolletta utile del prossimo anno;
con la bolletta di chiusura in ipotesi di recesso e/o voltura.

Perciò per aderire all’iniziativa l’utente non deve attivarsi di sua volontà, ma sarà eventualmente l’azienda a riconoscergli il bonus.

Tuttavia il colosso dell’energia ha altresì spiegato che l’assegnazione del bonus ‘EssenzialMente’ terrà conto di una condizione che prescinde dal comportamento del singolo utente. Infatti i clienti potranno incassare il bonus in oggetto soltanto se il prezzo dell’energia (Prezzo Unitario, Pun) oltrepasserà i 400 euro a megawattora. La scelta è stata motivata da Enel dalla considerazione per la quale versare il bonus ‘EssenzialMente’ al di sotto di questa soglia sarebbe più difficilmente sostenibile per l’azienda.

La notizia del nuovo bonus Enel ‘EssenzialMente’ è giunta lunedì 3 ottobre da parte dell’ad del gruppo, durante il suo intervento a una conferenza all’Università Luiss di Roma. Ma vero è che le lettere con la spiegazione dell’iniziativa che premia i comportamenti ‘virtuosi’ stanno già arrivando da diverse settimane ai clienti Enel Energia.

Non a caso nelle lettere inviate ai clienti, l’azienda ha incluso altresì una sorta di vademecum per tagliare – ove possibile – i costi in bolletta ed avere così maggiori possibilità di incassare il bonus. Ad esempio per risparmiare sull’uso dell’energia, Enel suggerisce di evitare di lasciare tv e altri dispositivi accesi in modalità stand by e di scollegare gli alimentatori dalle prese elettriche se non usate.

Concludendo, non resta che capire quale sarà l’evoluzione del prezzo dell’energia nelle prossime settimane per comprendere i possibili sviluppi del bonus lanciato dal gruppo.