Occhio alla data del 31 dicembre, giorno di scadenza di numerosi bonus validi per il 2021. Ben sappiamo che questi sono giorni caldi anche per bonus e agevolazioni varie, previste dallo Stato per aiutare lavoratori, famiglie ed imprese dal lato economico e di cui si sta discutendo fra Governo e Parlamento per le varie proroghe e rinnovi per il 2022. Tuttavia bisogna fare attenzione al fattore temporale: infatti, entro il termine del 31 dicembre 2021 è possibile richiedere alcuni tipi di sostegno che vanno in scadenza.
Di seguito, appare opportuno fare una sintetica panoramica di quelli che sono i bonus in scadenza, i benefici ottenibili e i soggetti che possono presentare domanda, come i titolari di p. Iva e coloro che esercitano attività rimaste chiuse. I dettagli.
Bonus in scadenza entro fine dicembre 2021: dai contributi a fondo perduto agli aiuti per le famiglie
Il mese di dicembre è di rilievo non soltanto per le varie scadenze fiscali – tra cui la ben nota IMU – che riguardano milioni di italiani, ma anche per quanto attiene ai bonus al momento attivi e prossimi alla scadenza. Il periodo è insomma utile – e in alcuni casi è anche l’ultimo – per richiedere ed ottenere alcune agevolazioni, ossia contributi economici in un anno ancora pesantemente influenzato dalla pandemia.
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Contributi a fondo perduto
A partire dai primi giorni del mese, i titolari delle attività rimaste per molto tempo chiuse possono fare domanda al fine di conseguire i contributi a fondo perduto, di cui al decreto Sostegni bis. Nell’ultimo periodo, l’Amministrazione Finanziaria ha avuto modo di ricordare che, in materia, sussistono due distinte tipologie di contributo:
- fino a 25.000 euro, per le attività come discoteche, sale da ballo e simili, che erano chiuse alla data del 23 luglio di quest’anno;
- fino a 12.000 euro, per attività varie, chiuse per un periodo di almeno cento giorni tra il primo gennaio di quest’anno e il 25 luglio. Tra le attività comprese in questa seconda fascia, abbiamo musei, cinema, teatri, attività legate dallo svago e al benessere, allo sport e all’intrattenimento, parchi di divertimento, organizzazione di feste e cerimonie.
Vero è che le restrizioni legate alla pandemia di Covid-19 hanno condotto ad una conclamata crisi per molti settori. Questi ultimi sono stati costretti a rimanere chiusi per mesi – dunque senza ottenere alcun incasso – per via delle norme anti contagio attuate dalle autorità. Ben si comprende allora la scelta di varare detti contributi che, una volta assegnati, saranno accreditati direttamente sul conto corrente indicato.
Le domande potranno essere fatte entro il 21 dicembre 2021 all’Agenzia delle Entrate:
- da parte del diretto interessato;
- da un intermediario, con delega ad hoc.
Bonus in scadenza: fondo perequativo per le partite Iva
Per coloro che hanno aperto la p. Iva vi è la possibilità di accedere ad un’altra tipologia di aiuto, ossi il cd. ‘fondo perequativo‘, predisposto dal Decreto Sostegni-bis (Dl n. 73 del 2021). E’ stato ben indicato dall’Amministrazione Finanziaria: detto fondo vale a condizione che
“il risultato economico d’esercizio (non il fatturato quindi) relativo al periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2020 sia inferiore almeno del 30% rispetto al risultato economico d’esercizio relativo al periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2019“.
L’entità del contributo non è prefissata, ma cambia in base all’ammontare dei ricavi del beneficiario, e hanno rilievo eventuali altri contributi già assegnati dall’Agenzia delle Entrate.
Per conseguire detto bonus in scadenza, c’è tempo fino al 28 dicembre. La domanda può essere fatta molto velocemente nel sito web dell’Agenzia delle Entrate, entrando nell’area riservata del portale “Fatture e Corrispettivi“.
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Bonus bebè, asilo nido e mamma domani: ancora pochi giorni per ottenerli
Non possiamo non rimarcare che sono gli ultimi giorni anche per quanto riguarda la richiesta dei bonus legati alla maternità, ossia bonus bebè, bonus asilo nido e bonus mamma domani. Questi ultimi a partire dal primo gennaio 2022, scompariranno per far posto all’assegno unico per i figli, che ha la finalità di razionalizzare un sistema di aiuti ed agevolazioni finora caratterizzato dalla spiccata eterogeneità. Pertanto detti bonus scadranno il 31 dicembre.
Bonus vacanze 2021
Lo stesso giorno verrà meno anche la possibilità di richiedere ed ottenere il bonus vacanze per il pagamento di servizi e di pacchetti turistici offerti dalle imprese turistico ricettive, dalle agenzie di viaggi e tour operator, dagli agriturismi e dai B&B. Per conseguirlo, vi sono dei precisi limiti Isee e il suo ammontare è collegato al numero di membri che compongono il nucleo familiare.
Bonus mobili e grandi elettrodomestici
Concludendo, il 31 dicembre sarà inoltre l’ultimo per sfruttare la detrazione al 50% per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici per un importo massimo complessivo di 16mila euro – il cd. bonus mobili. Con il nuovo anno entrerà infatti in vigore un nuovo bonus , così come rivisto dalla legge di Bilancio 2022. Questo provvedimento ha infatti disposto l’abbassamento a 5.000 euro del limite massimo di spesa su cui far valere la detrazione. In pratica, la detrazione massima bonus mobili sarà pari a 2.500 euro (detrazione del 50%). Ne abbiamo parlato diffusamente qui.
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