Anche l’estate del 2022 si farà ricordare come una delle più calde degli ultimi anni. Le temperature di queste settimane infatti confermano le previsioni di qualche mese fa: in quasi tutta Europa la stagione delle vacanze sarà molto più bollente della norma e più secca. Il nostro paese è tra quelli su cui i colpi del cambiamento climatico si stanno facendo sentire con maggior forza; pensiamo in particolare all’assenza di piogge e alla siccità, che stanno minacciando l’agricoltura e le produzioni in tutta la penisola.
Ebbene, in un quadro certamente non roseo, una buona notizia arriva sul fronte delle agevolazioni fiscali e dei cd. bonus caldo. L’afa delle ultime settimane ha spinto molti italiani a installare all’interno delle proprie abitazioni condizionatori, tende solari e zanzariere protettive contro i raggi. Forse non tutti sanno che i citati interventi, oltre a portare un po’ di fresco entro le mura domestiche, possono rientrare nelle spese per cui si possono conseguire benefici fiscali e risparmiare qualcosa.
Vediamo allora più da vicino questi temi, che interesseranno certamente non pochi cittadini.
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Bonus caldo 2022: l’agevolazione per l’acquisto del condizionatore
Lo abbiamo accennato: la ricerca del fresco è un obiettivo tipico del periodo e pertanto non possono stupire i non pochi acquisti di condizionatori nelle ultime settimane. Ebbene, in gioco vi sono detrazioni fiscali che aiutano ad affrontare le spese, conseguendo agevolazioni.
Tra i bonus caldo certamente merita menzione il bonus climatizzatore, vale a dire un’agevolazione fiscale per chi ha comprato un condizionatore o per chi deve sostituire il vecchio impianto con uno nuovo, a pompa di calore o a risparmio energetico, appartenente a una classe energetica migliore di quello anteriore.
L’incentivo permette di ottenere una detrazione fiscale che va dal 50 al 65% o anche uno sconto immediato, in virtù della cessione del credito e dello sconto in fattura.
Gli interessati debbono sapere che è possibile beneficiare di questo bonus caldo, anche senza aver compiuto i lavori di ristrutturazione (bonus ristrutturazioni). Ciò facendo rientrare l’agevolazione in altri due tipi di bonus, ovvero bonus mobili ed elettrodomestici e Ecobonus per il risparmio energetico.
L’incentivo è erogato per spese di un massimo di 10mila euro per tutto l’anno in corso.
Bonus condizionatore: le percentuali dell’agevolazione
Più nel dettaglio, si tratta di un beneficio che trova spazio nell’ultima manovra e che consente al privato di sfruttare una detrazione fiscale differente per percentuale, nei termini seguenti:
- 50%, se si fa ricorso al bonus ristrutturazione e bonus mobili (a patto di acquistare un condizionatore di classe energetica A+);
- 65%, se si fa ricorso all’Ecobonus.
Pertanto chi sta svolgendo un intervento di manutenzione straordinaria all’interno dell’abitazione, e si sta avvalendo del bonus ristrutturazione, potrà altresì contare su una detrazione fiscale, pari al 50%, per l’acquisto di un nuovo condizionatore a pompa di calore.
Mentre coloro che stanno conducendo opere di riqualificazione energetica, per il tramite dell’Ecobonus, potranno – come accennato – conseguire una detrazione e bonus caldo più consistente. Ma in questo caso la classe energetica deve corrispondere o essere maggiore alla A+++; e il dispositivo deve essere in grado di riscaldare gli ambienti in inverno, diminuendo l’uso del gas e le emissioni nocive.
E’ altresì possibile conseguire sgravi sull’acquisto dei condizionatori con il Superbonus. Detta agevolazione vale soltanto se la sostituzione o l’installazione del climatizzatore è fatta con un intervento trainante, che comporta il miglioramento di 2 classi energetiche dell’edificio che viene riqualificato.
Bonus caldo 2022: i vantaggi per chi compra tende da sole
Non solo condizionatori. Nelle norme di legge anche agevolazioni in rapporto alle detrazioni fiscali per le strutture, che proteggono contro i raggi solari che penetrano nella propria abitazione. Pensiamo dunque a tende e veneziane. Ebbene, il bonus tende da sole consiste in un vantaggio fiscale che fa parte dei lavori dell’Ecobonus al 50% e del Superbonus al 110%.
In sostanza, il bonus tende da sole è una detrazione del 50% su una spesa totale entro i 60mila euro per singola abitazione, al fine di acquistare strutture protettive contro il sole. Attenzione ai dettagli circa il funzionamento e l’applicabilità del bonus in oggetto, giacché esso vale:
- per tende da sole, veneziane, tende a rullo, tende a bracci;
- per persiane, avvolgibili, zanzariere e tapparelle.
Tuttavia, per potersi avvalere del bonus caldo in oggetto dette strutture debbono essere dotate di una certificazione, che comprovi la riduzione del calore in ingresso all’interno della propria casa. Inoltre, esse debbono essere fissate in modo permanente a finestre e porte a vetri ed essere regolabili. È possibile includere anche questa agevolazione nel Superbonus, come lavoro trainato.
Infine, ricordiamo che per ambo i bonus visti in questo articolo non sussistono limiti di Isee; ma c’è tempo solo fino alla fine dell’anno per poterli domandare ed ottenere.