In questi delicati mesi di lotta alla pandemia, il Governo ha messo in campo una serie di bonus ed agevolazioni, che mirano espressamente a contribuire a coprire una parte delle spese delle famiglie italiane. La crisi economica e dell’occupazione, d’altronde, lo hanno imposto: ecco dunque il bonus vacanze, ma anche quelle per i televisori e non solo. Attivi anche i contributi economici per l’acquisto di computer e tablet.
Di seguito appare opportuno fare una sintetica panoramica dei provvedimenti in tema di bonus ed agevolazioni a favore dei cittadini, che sono validi fino alla fine di quest’anno. Vedremo anche chi sono i destinatari, onde non farsi trovare impreparati e rischiare di perdere delle interessanti opportunità per risparmiare qualcosa. Facciamo chiarezza.
Bonus TV e bonus vacanze: tra essi una sostanziale differenza
Non fa parte della lista delle agevolazioni che scadono tra poco tempo, ma data la sua rilevanza, vale la pena citarla qui. Ci riferiamo al bonus TV, inaugurato lo scorso 23 agosto. Il contributo – che si rivolge a tutti e non include limiti di reddito – serve a cambiare gli apparecchi che sono ormai al di fuori degli standard aggiornati.
Si tratta di un interessante sconto del 20% fino a un massimo di 100 euro per chi compra un nuovo televisore, rottamando il vecchio. Come accennato, per questo bonus la scadenza non è a breve termine ma si potrà fare domanda richiesta fino al 31 dicembre 2022. Presumibilmente molti avranno interesse ad utilizzarlo entro il 2021, giacché dal 15 ottobre 2021 ed entro il 30 giugno 2022, entrerà in servizio il nuovo standard per le tv (DVB-T2/HEVC), che renderà visibili i soli canali HD.
Discorso ben diverso per il bonus vacanze – di cui abbiamo parlato in queste pagine – che infatti sarà operativo fino alla fine dell’anno. Esso consiste in un contributo fino a 500 euro da sfruttare presso le strutture aderenti; conferendo la possibilità a chiunque di soggiornare in alberghi, campeggi, villaggi turistici, agriturismi e bed & breakfast presenti in Italia, ad un prezzo più contenuto.
Ebbene, fino al 31 dicembre del 2021 sarà possibile sfruttare l’agevolazione: è stata infatti la stessa Agenzia delle Entrate sul proprio sito web ufficiale a dare utili chiarimenti sul punto. In particolare, ha confermato negli scorsi mesi che “chi ha richiesto il bonus dal 1° luglio al 31 dicembre 2020 può utilizzarlo fino al 31 dicembre 2021“. Con ciò eliminando ogni possibile dubbio circa le tempistiche per servirsi del contributo.
Ed attenzione al seguente dettaglio, che interesserà sicuramente a coloro che hanno programmato una vacanza a breve: chi ha fatto domanda entro il 2020 e non ha ancora sfruttato l’agevolazione, potrà farlo con una novità di cui al decreto Sostegni bis. In particolare, il provvedimento ha disposto che il bonus possa essere usato anche prenotando nelle agenzie di viaggi o nei tour operator.
Bonus idrico, acqua potabile e bonus terme: date di scadenza
Tra le diverse agevolazioni previste dalla legge di bilancio 2021, troviamo anche il bonus idrico e il bonus acqua potabile , ossia due misure per cui non sono imposti limiti di Isee o specifiche condizioni di accesso. In particolare, per quanto attiene al bonus idrico, siamo in attesa del decreto attuativo, tuttavia è già noto che sarà possibile sfruttarlo entro il 31 dicembre 2021.
Discorso diverso per il cd. bonus acqua potabile, che infatti è già operativo. Il contributo consiste di fatto in un credito d’imposta del 50% delle spese compiute tra il primo gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022 per quanto attiene l’acquisto e l’installazione di sistemi per contenere l’uso dell’acqua e diminuire il consumo di contenitori di plastica. Pertanto, c’è ancora molto tempo per usufruirne.
Il bonus terme è stato invece istituito con un decreto ad hoc del MISE, pubblicato in Gazzetta ufficiale il 5 agosto. Esso copre il 100% della spesa sostenuta per l’acquisto di servizi alle terme, ma entro un massimo di 200 euro. Pertanto la parte di spesa superiore resta a carico di chi fa domanda del bonus.
In vista un clic day a metà ottobre 2021: questo il meccanismo di prenotazione per ottenere il voucher terme. Ma attenzione: il bonus terme sarà disponibile a partire dalla pubblicazione dell’avviso di apertura delle prenotazioni sui siti web ufficiali di MEF e di Invitalia.
Bonus pc e tablet: per ottenerlo serve fare presto
Tempi assai ristretti per quanto riguarda il bonus pc e tablet. Infatti, sono pochi i giorni ancora disponibili per fare domanda e richiedere così l’agevolazione. Il provvedimento collegato è vicino alla scadenza e attualmente, il Governo non sembra orientato a concedere proroghe. La misura prevista dal governo Conte bis scade il primo ottobre.
Anche di questo contributo abbiamo recentemente parlato: è un bonus che va domandato al provider o agli operatori di riferimento. In gioco un massimo di 500 euro di copertura di spesa: 200 euro di sconto per la sottoscrizione di un contratto o il potenziamento della connessione internet; e 300 euro per comprare un tablet o un pc. Attenzione però: a differenza del bonus TV, per poterlo conseguire è obbligatorio avere un reddito Isee non al di sopra dei 20mila euro.
Bonus asilo nido, bebè e mamma domani e assegno temporaneo figli minori
Bonus asilo nido, bebè e mamma domani sono tre misure varate a sostegno delle famiglie e possono essere domandate entro il 31 dicembre 2021. Tuttavia, non è detto che saranno confermate l’anno prossimo: infatti, con l’entrata in vigore ufficiale dell’assegno unico universale, dette agevolazioni potrebbero venir meno.
Per quanto attiene all’assegno temporaneo per i figli minori, esso è attivo nel periodo primo luglio – 31 dicembre 2021: si tratta di una prestazione transitoria che, rende noto l’Inps, è destinata alle famiglie “in possesso dei requisiti previsti dalla legge per ogni figlio minore di 18 anni, inclusi i figli minori adottati e in affido preadottivo“.
Come spiegato dall’Agenzia delle Entrate, è una misura mirata a dare un sostegno concreto e rapido alla genitorialità e alla natalità; ed è stata pensata e messa in campo, in attesa della prossima introduzione effettiva dell’assegno unico e universale. Quest’ultimo è un contributo su cui il Governo ha puntato e punta molto, giacchè dovrà riordinare; semplificare e potenziare tutte le le misure a sostegno dei figli e della crescita demografica.