Il bollo auto è stato cancellato?! In un periodo storico in cui l’informazione tramite la rete internet domina la scena, sottraendo spazio all’informazione tradizionale dei giornali cartacei, non è affatto raro imbattersi in notizie non vere, le cd. fake news. Queste ultime si riferiscono ai più disparati settori: dalla moda alla cronaca fino alla politica ed argomenti piuttosto tecnici, come quelli legati ad economia e fisco.
Negli ultimi tempi sul web è circolata una notizia falsa per la quale vi sarebbe a breve lo stop al bollo auto, ossia in data 31 ottobre. Come appena detto, non c’è nulla di fondato in quanto riportato su alcuni siti. Altrimenti, per rendere attuabile una simile soluzione, l’Esecutivo avrebbe dovuto emanare molto velocemente una nuova legge così da far adeguare le Regioni, che hanno autonomia in materia. Proprio l’autonomia regionale permette una riduzione o una esenzione del bollo auto, ma non certo la cancellazione tout court.
Di seguito dunque intendiamo spiegare qual è l’effettiva situazione e perché non si può parlare di addio generalizzato al bollo auto.
Bollo auto cancellato: non un addio, ma uno stralcio dell’Agenzia delle Entrate
Una delle tante fake news che oggigiorno circolano nel mondo virtuale, ma che a che fare con un tema di rilievo fiscale, e su cui è dunque necessario fare chiarezza. Ciò all’evidente fine di tutelare i contribuenti e possessori di autovetture allo stesso tempo.
Ricordiamo brevemente che il bollo auto consiste in un tributo spesso definito anche come il “calcolo della tassa regionale automobilistica”, il cui pagamento spetta a tutti i possessori di una vettura indicati dal Pubblico Registro Automobilistico (PRA). Il bollo in questione deve essere pagato anno dopo anno da chi risulta proprietario di una o più automobili con assicurazione auto; al di là dal fatto che il mezzo sia utilizzato o meno, e dunque indipendentemente dal numero di km percorsi.
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Vi è da dire che si tratta di una imposta tra le più discusse e controverse tra quelli presenti nel sistema fiscale italiano. Infatti, gli automobilisti sono tenuti a pagare un conto di ammontare di certo non esiguo, specie se confrontato con altri paesi europei. Facendo un rapido paragone, in Germania il costo medio della tassa di proprietà è del 20% al di sotto di quello italiano.
Nessuna cancellazione del bollo auto in vista
Ma come detto, gli automobilisti non possono tirare un sospiro di sollievo: il bollo auto non è stato cancellato. Recentemente alcuni portali online hanno diffuso l’imprecisa notizia della cancellazione del bollo automobilistico 2021 in data 31 ottobre; creando così caos e stupore tra tutti gli automobilisti.
Non si tratta però di stop vero e proprio alla tassa, bensì di una operazione di stralcio compiuta dall‘Amministrazione Finanziaria, verso quei bolli auto non pagati che sono inclusi nell’arco temporale tra il 2000 e il 2010. La data di scadenza entro la quale l’Agenzia delle Entrate procederà in tal senso è il prossimo 31 ottobre.
Bollo auto cancellato il 31 ottobre: ecco chi sono i beneficiari dello stralcio
In buona sostanza, il Governo italiano ha scelto di chiudere la partita con i debiti fiscali e tributari degli anni passati. Infatti, in non pochi casi si rilevano di ardua riscossione, con il concreto rischio di ingolfare la macchina del Fisco. Tuttavia una parte della notizia è vera, e per alcuni contribuenti il bollo auto sarà effettivamente cancellato il 31 ottobre.
Nell’ambito dei recenti provvedimenti adottati dal Governo, è attribuita la possibilità di sanare i debiti contratti con lo Stato dal 2000 al 2010 entro la cifra massima pari a 5mila euro. Si tratta di uno stralcio delle cartelle esattoriali che è collegato a tasse del passato, bollo auto non saldato compreso.
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Attenzione però a coloro che hanno effettivo diritto di avvalersi di questa soluzione: si tratta delle persone fisiche e quelle aziende che l’anno scorso hanno dichiarato un reddito collegato al 2019 fino a 30mila euro lordi all’anno. In pratica, sulla scorta delle recenti norme varate dal Governo, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione si occuperà allo stralcio delle cartelle in modo automatico fino al 31 ottobre 2021. Non verrà inoltrata alcuna richiesta al contribuente, né questi sarà obbligato ad inviare una domanda ad hoc.
Per tutti gli altri automobilisti l’obbligo di pagamento del bollo auto permane, e non potranno avvalersi della cancellazione del 31 ottobre. Ciò a meno che non vi siano casi di esenzione o riduzione, su cui hanno competenza le singole Regioni (ad es. le agevolazioni previste per le auto elettriche).